PRAGMATICA E COMUNICAZIONE

Sviluppare la riflessione su: a) la lingua in quanto sistema e strumento con cui gli esseri umani agiscono e interagiscono; b) la relazione tra lingua e contesto; c) principi e struttura delle conversazione. Comprendere e analizzare le principali strategie interazionali usate dai parlanti per evitare il conflitto (cortesia verbale) o al contrario per crearlo, cercando di capirne principi, motivazioni e conseguenze.

A) Introduzione ala pragmatica linguistica (2 CFU): oggetto, principi teorici e approcci metodologici. L’influsso del contesto nella comprensione e interpretazione: deissi, ambiguità e linguaggio figurato. L’influsso della lingua sul contesto: parlare è agire. Gli atti linguistici (Austin e Searle). Il Principio di Cooperazione e le sue Massime (Grice). Analisi della conversazione: avvicendamento dei turni; sequenze complementari e marginali; presequenze e sequenze di apertura e chiusura. B) Diverse concezioni della cortesia verbale (4 CFU): normativa (i galatei) e strategica (Face saving view di Brown & Levinson; le massime della cortesia di Lakoff e Leech). Analisi pragmatica di atti illocutori cortesi: i complimenti.

A) Bianchi C. 2003, Pragmatica del linguaggio, Laterza, pp. 170
Levinson S.C. 1993, La struttura della conversazione, in La pragmatica, Bologna, Il ?Mulino, pp. 357-453.
B) Lakoff R., La logica della cortesia, ovvero bada a come parli, in M. Sbisà (a cura di), Gli atti linguistici, Feltrinelli 1978, pp. 220-230.?
Leech G. 1983, A survey of the interpersonal rhetoric, in Principles of Pragmatics, Longman, Capitolo 6, pp. 131-151.?
Brown & Levinson, 1987, Politeness: some universals in languge usage, Cambridge University Press (pp. 250)
Alfonzetti G. 2009, I complimenti nella conversazione, Editori Riuniti, 2009, University Press (pp. 180).
Solo per chi frequenta: lettura e analisi di un galateo moderno (a scelta tra un elenco proposto dalla docente)