LETTERATURE COMPARATE
L-FIL-LET/14 - 6 CFU - 2° semestre
Docente titolare dell'insegnamento
ATTILIO SCUDERI
Obiettivi formativi
Il corso punta a trasmettere i concetti chiave delle frontiere avanzate del dibattito letterario più recente ed a verificare le capacità critiche, scritte ed orali, dello studente. Tali obiettivi verranno verificati attraverso un elaborato scritto, sotto forma di saggio, e una prova orale finale.
Contenuti del corso
Il primo modulo presenta una rassegna di saggi critici novecenteschi utili a rinvenire i temi dominanti del passaggio da una visione eurocentrica di Weltliteratur agli Studi culturali e Interculturali, con un’attenzione particolare al ritorno alla filologia invocato da E. Said ed alla dimensione utopica dello studio letterario.
Il secondo modulo di concentra sulla categoria, coniata dallo studioso francese Michel Foucault, di “tecnologia del sé”, analizzando testi letterari della modernità in cui la dimensione della costruzione della personalità è centrale.
Testi di riferimento
E. Said, Umanesimo e critica democratica, Milano, 2004;
G. Steiner, «Che cosa è la letteratura comparata?» in Nessuna passione spenta. Saggi 1978- 1996, Garzanti, Milano 1996;
I. Bachmann, “La letteratura come utopia”, in La letteratura come utopia, Adelphi;
A. Scuderi, Insegnare l’utopia: note sulla conoscenza umanistica, in Contemporanea, n. 10, 2012.
M. Foucault, Tecnologie del sé, Boringhieri, Torino;
Almeno tre opere scelte (anche in originale tra quelle non italiane) tra:
B. Castiglione, Il cortegiano (ed. BUR o Mondadori);
W. Shakespeare, Amleto, (Newton Compton o Mondadori);
Ch. De Laclos, Le relazioni pericolose, Einaudi;
R. L. Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Garzanti;
O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Mondadori
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