Il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze finalizzate al riconoscimento e alla determinazione dell’origine delle rocce di pregio utilizzate in antichità, con particolare riferimento al decoro architettonico siciliano anche in funzione di problematiche riguardanti il restauro. Altri obiettivi sono l’acquisizione delle competenze per elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione museale e le conoscenze avanzate delle metodologie analitiche innovative per la distinzione di gemme naturali, sintetiche, artificiali e ricostituite
lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio
Non è richiesta alcuna propedeuticità
obbligatoria. Per gli studenti lavoratori si fa riferimento al regolamento didattico di Ateneo
• Rocce di pregio utilizzate per il decoro architettonico in Sicilia (Palermo e Trapani): grigio di Billliemi, rosso di Castellammare, rosso di Contorrano, Rosso di Piana dei Greci, Rosso d’Ogliastro, giallo di Castronovo, giallo di Segesta, Libeccio antico di Custonaci, Alabastro Cotognino, diaspri, smaltini di calcara. Riconoscimento macroscopico ed esercitazione in laboratorio • Problemi di nomenclatura dei “marmi” • Rocce di pregio utilizzate in antichità: Imezio, Greco scritto, Proconnesio, Cottanello, cipollino mandolato, marmo caristio, iassense, marmo di Chio, marmo calcidense, marmo di Sciro, semesanto, marmo Luculleo, marmo Tenario, marmo Tessalico, Marmo Frigio, marmo di Aquitania, Sienite egiziana, marmo Misio, Marmo Troadense, Portoro, rosso Asiago, rosso Verona , giallo di Siena, giallo antico, marmo Tripontico, Broccatello di Spagna, pietra Paesina, alabastro cotognino egiziano, alabastro Toscano, porfido verde, porfido rosso. • Localizzazione delle cave dei più importanti marmi colorati usati dai romani. Diffusione e riuso dei più importanti marmi romani nelle province imperiali. I marmi e le pietre romane a Siracusa. • Determinazione origine dei “marmi” usati in antico (analisi minero- petrografia, analisi geochimica ed isotopica). • Opus sectile; tarsie in pietra; marmi mischi e tramischi; mosaico • Minerali e glittica • Gemme naturali, artificiali, sintetiche, trattate, ricostituite • Metodi identificazione delle gemme: spettroscopia micro Raman, mappe micro FTIR • Museologia; criteri ed ordinamento di alcuni musei siciliani e musei europei (Berlino, Londra, Barcellona, Parigi e Vienna); indicatori di qualità. Progetto di valorizzazione e fruizione museale
Dispense del corso.
Pietre e marmi antichi a cura di Lorenzo Lazzarini CEDAM (2004)
I materiali lapidei nell’edilizia storica di Palermo. Conoscenza per il restauro. Ilion Books (2008).
Pietre preziose Mario Fontana De Vecchi editore
facoltativo :Robert Webster GEMME Zanichelli editore
Tutto il materiale didattico è disponibile su Studium
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Museologia e museografia | dispense del corso su studium "dispense minerali e rocce di pregio" |
2 | rocce di pregio siciliane | I materiale lapidei nell'edilizia storica di Palermo Alaimo et al, capitolo 2. Marmi di Sicilia Bellanca |
3 | rocce di pregio utilizzate in antichità | Pietre e marmi antichi di Lazzarini capitoli 5, 6,7,8 |
4 | gemme naturali, artificiali e sintetiche | Le pietre preziose di Fontana da pag 13 a pag 33, da 39 a 52, da 65 a 72, |
5 | analisi non distruttive p XRF e raman | appunti del corso |
stesura di progetto di ambito museale
esame orale
riconoscimento macroscopico delle principali tipologie di rocce utilizzate in antichità, caratteristiche petrografiche, periodo storico e modalità di utilizzo
caratteristiche di una gemma naturale e della sua omologa artificiale
metodi di analisi non distruttive
organizzazione espositiva di un museo di scienze naturali