II modulo Management faunistico degli Habitat mediterranei si propone la conoscenza della Biodiversità animale negli ecosistemi complessi (naturali, seminaturali ed antropizzati) che interagiscono funzionalmente con le loro matrici. Punto nodale è il sapere osservare in tutti i sistemi e mettere in atto le tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa di Invertebrati e Vertebrati in habitat mediterranei. La conoscenza è finalizzata al recupero delle qualità ambientali e al riscontro applicativo nei processi di pianificazione e di gestione delle trasformazioni. Gli obiettivi non prescinderanno dalla realizzazione di studi e ricerche interdisciplinari nei settori geologico, botanico, informatico e negli ambiti di studio della qualità e sostenibilità ambientale.
Il modulo Analisi e monitoraggio della flora mediterranea ha come obiettivo l’acquisizione di metodi e tecniche di diagnosi per il riconoscimento di specie vascolari spontanee. Apprendimento delle tecniche di preparazione di campioni d’erbario (exsiccata); conoscenza e valutazione dei caratteri diagnostici (morfologici) delle Crittogame vascolari, Gimnospermae, Angiospermae. Acquisizione di metodi di monitoraggio della flora vascolare (policy species) ed elaborazione di carte floristiche in GIS.
Lezioni in aula, esercitazioni, attività di campo.
Lezioni frontali; esercitazioni pratiche in laboratorio; attività di ricerca di gruppo; esperienze pratiche in campo.
Tassonomia e Sistematica zoologica, Ecologia.
Botanica sistematica, Ecologia vegetale, conoscenza di base software Q-GIS
Obbligatoria.
Obbligatoria.
Attrezzature e tecniche adatte alla raccolta e/o monitoraggio ed allo studio della componente faunistica nei differenti ecosistemi. Tecniche di campionamento dei Macroinvertebrati delle acque dolci finalizzato anche alla conoscenza delle specie indicatrici della qualità degli ambienti acquatici. Studio delle tracce e dei resti delle attività trofiche dei Vertebrati. Tecniche di allevamento degli animali raccolti. Home range e ritmi di attività mediante radiotelemetria. Biologia ed alimentazione. Distribuzione, censimento e stime di densità. Tecniche di inanellamento della avifauna migratoria e stanziale. Studi sulla morfologia e morfometria. Management delle popolazioni animali negli ambienti naturali, agricoli e urbanizzati.
La flora vascolare spontanea del bacino Mediterraneao. Forme biologiche di Raunkier, Corologia, Fitogeografia. Tassonomia: nomenclatura e classificazione. La cladistica. Evoluzione delle piante vascolari. Organizzazione del corpo delle piante vascolari. I phyla delle piante crittogame vascolari. Le gimnosperme viventi. La diversità nel phylum Anthophyta. Origine e diversificazione delle angiosperme. Le relazioni filogenetiche delle angiosperme.
Riconoscimento, analisi ecologica, stato di conservazione e monitoraggio delle specie vegetali minacciate (Policy Species, Endemiche), con particolare riguardo alle specie siciliane. Descrizione e analisi dei caratteri morfologici delle più significative famiglie. Crittogame vascolari (Blechnaceae, Dryopteridaceae, Athyriaceae, Cystopteridaceae, Aspleniaceae, Marsileaceae, Salviniaceae, Dennstaedtiineae, Pteridaceae, Polypodiaceae, Osmundaceae, Ophioglossaceae, Equisetaceae, Isoetaceae, Selaginellaceae). Gimnospermae (Pinaceae, Cupressaceae, Taxaceae, Ephedraceae). Angiospermae, Classe Liliopsida (Monocotiledoni): Liliaceae, Iridaceae, Cyperaceae, Juncaeae, Potamogetonaceae, Poaceae, Palmae, Orchideaceae. Classe Magnoliopsida (EuDicotiledoni): Anacardiaceae, Apiaceae, Asteraceae, Boraginaceae, Brassicaceae, Chenopodiaceae, Ericaceae, Euphorbiaceae, Fabaceae, Fagaceae, Lamiaceae, Oleaceae, Papaveraceae, Plumbaginaceae, Raunculaceae, Rhamnaceae, Rosaceae, Salicaceae, Solanaceae, Scrophulariaceae, Tamaricaceae. Metodi di preparazione e conservazione di exsiccata.
Lista rossa della Flora Italiana, European Red List of Vascular Plants, European Red List of Lycopods and Ferns, The Top 50 Mediterranean Island Plants, European Red List of Trees, European Red List of selected endemic shrubs.
Direttiva Habitat (43/92), ZSC/ZPS. Protocolli di monitoraggio e sviluppo della scheda di rilevamento in campo. Schede per il monitoraggio delle specie (Specie, descrizione della stazione, popolazione, habitat per la specie, pressioni e minacce, misure di conservazione, eventuali informazioni aggiuntive). Elaborazioni cartografiche in ambiente GIS, Bioindicazione delle piante vascolari della flora d’Italia.
Visite didattiche: territorio siciliano
AA. VV., 1983 - Manuale per l’inanellamento degli Uccelli a scopo di studio. Istituto Nazionale di Biologia della Selvaggina.
Arnold E. N., Barton J. A., 1985 - Guida dei Rettili e degli Anfibi d’Europa. Ed. Franco Muzzio & c. Padova.
Bang P., 1993 - Guida alle tracce degli animali. Ed. Zanichelli.
Bezzel E., 1989 - Uccelli. Rapaci diurni, Galliformi, Columbiformi, Rapaci notturni, Picchi e altri. Ed. Zanichelli.
Bezzel E., 1991 - Uccelli. Uccelli pelagici, Anatre, Aironi, Limicoli, Gabbiani e altri. Ed. Zanichelli.
Chiavetta M., 1989 - Guida ai rapaci notturni. Ed. Zanichelli.
Corbet G., Ovenden D., 1985 - Guida dei Mammiferi d’Europa. Ed. Franco Muzzio & c..
Groppali R., Camerini G., 2006 – Uccelli e campagna. Conservare la Biodiversità di ecosistemi in mutamento. A. Perdisa Editore.
Matthey W., Della Santa E., Wannenmacher C., 1987 - Guida pratica all’ecologia. Ed. Zanichelli.
Menta C., 2008 - Guida alla conoscenza della biologia e dell’ecologia del suolo. Funzionalità, diversità biologica, indicatori. A. Perdisa Editore.
Verrà fornito dal Docente durante il corso.
Materiale didattico distribuito dal docente durante le lezioni
MANAGEMENT FAUNISTICO DEGLI HABITAT MEDITERRANEI | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. Attrezzature e tecniche adatte alla raccolta e/o monitoraggio ed allo studio della componente faunistica nei differenti ecosistemi. | - |
2 | 2.Tecniche di campionamento dei Macroinvertebrati delle acque dolci finalizzato anche alla conoscenza delle specie indicatrici della qualità degli ambienti acquatici. | - |
3 | 3. Studio delle tracce e dei resti delle attività trofiche dei Vertebrati. | |
4 | 4. Tecniche di allevamento degli animali raccolti. | |
5 | 5. Home range e ritmi di attività mediante radiotelemetria. | |
6 | 6. Biologia ed alimentazione. | |
7 | 7. Distribuzione, censimento e stime di densità. | |
8 | 8. Tecniche di inanellamento della avifauna migratoria e stanziale. | |
9 | 9. Studi sulla morfologia e morfometria. | |
10 | 10. Management delle popolazioni animali negli ambienti naturali, agricoli e urbanizzati. | |
ANALISI E MONITORAGGIO DELLA FLORA MEDITERRANEA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La flora vascolare spontanea del bacino Mediterraneao, Forme biologiche di Raunkier, Corologia, Fitogeografia della flora vascolare siciliana. | Testo 3, Testo 4 |
2 | Tassonomia: nomenclatura e classificazione. La cladistica. Evoluzione delle piante vascolari. Organizzazione del corpo delle piante vascolari. | Testo 2 |
3 | I phyla delle piante crittogame vascolari. Le gimnosperme viventi. La diversità nel phylum Anthophyta. Origine e diversificazione delle angiosperme. Le relazioni filogenetiche delle angiosperme. | Testo 2 |
4 | Riconoscimento, analisi ecologica, stato di conservazione e monitoraggio delle specie vegetali minacciate (Policy Species, Endemiche), con particolare riguardo alle specie siciliane, Important Plant Areas | Testo 4, Testo 5, Testo 8 |
5 | Descrizione e analisi dei caratteri morfologici delle più significative famiglie. | Testo 1, Testo 5, Testo 6 |
6 | Crittogame vascolari (Blechnaceae, Dryopteridaceae, Athyriaceae, Cystopteridaceae, Aspleniaceae, Marsileaceae, Salviniaceae, Dennstaedtiineae, Pteridaceae, Polypodiaceae, Osmundaceae, Ophioglossaceae, Equisetaceae, Isoetaceae, Selaginellaceae). | Testo 5, Testo 6, Testo 7 |
7 | Gimnospermae (Pinaceae, Cupressaceae, Taxaceae, Ephedraceae). | Testo 5 |
8 | Angiospermae, Classe Liliopsida (Monocotiledoni): Liliaceae, Iridaceae, Cyperaceae, Juncaeae, Potamogetonaceae, Poaceae, Palmae, Orchideaceae. Classe Magnoliopsida (EuDicotiledoni): Anacardiaceae, Apiaceae, Asteraceae, Boraginaceae, Brassicaceae, Chenopodiaceae, Ericaceae, Euphorbiaceae, Fabaceae, Fagaceae, Lamiaceae, Oleaceae, Papaveraceae, Plumbaginaceae, Raunculaceae, Rhamnaceae, Rosaceae, Salicaceae, Solanaceae, Scrophulariaceae, Tamaricaceae. | Testo 5, Testo 6 |
9 | Lista rossa della Flora Italiana, European Red List of Vascular Plants, European Red List of Lycopods and Ferns, The Top 50 Mediterranean Island Plants, European Red List of Trees, European Red List of selected endemic shrubs. | Testo 9, Testo 10, Testo 11, Testo 12, Testo 13 |
10 | Direttiva Habitat (43/92), ZSC/ZPS. Protocolli di monitoraggio e sviluppo della scheda di rilevamento in campo. Schede per il monitoraggio delle specie (Specie, descrizione della stazione, popolazione, habitat per la specie, pressioni e minacce, misure di conservazione, eventuali informazioni aggiuntive). | Testo 14 |
11 | Gli erbari. Metodi di preparazione e conservazione di exsiccata. | Testo 15 |
12 | Elaborazioni cartografiche in ambiente GIS. | |
13 | Bioindicazione delle piante vascolari della flora d'Italia | Testo 16 |
Colloquio e prove pratiche.
Esame orale e riconoscimento di materiale a fresco ed exsiccata
Attrezzature e tecniche adatte alla raccolta e/o monitoraggio ed allo studio della componente faunistica nei differenti ecosistemi. Tecniche di campionamento dei Macroinvertebrati delle acque dolci finalizzato anche alla conoscenza delle specie indicatrici della qualità degli ambienti acquatici.
Studio delle tracce e dei resti delle attività trofiche dei Vertebrati.
Tecniche di allevamento degli animali raccolti.
Home range e ritmi di attività mediante radiotelemetria.
Biologia ed alimentazione.
Distribuzione, censimento e stime di densità.
Tecniche di inanellamento della avifauna migratoria e stanziale.
Studi sulla morfologia e morfometria.
Management delle popolazioni animali negli ambienti naturali, agricoli e urbanizzati.
Definizione di flora, IUCN, chiavi analitiche, liste rosse, All. II Direttiva habitat, specie endemiche, monitoraggio della flora.