il corso ha come scopo l'acquisizione di competenze riguardo le malattie genetiche, la componente genetica di malattie multifattoriali, la consulenza genetica, approccio clinico, la scelta dei test genetici appropriati, problemi etici.
Gli obiettivi principali del corso sono la conoscenza della struttura del genoma umano, i meccanismi principali che ne possono compromettere l'integrità e le tecniche di citogenetica classica e molecolare utilizzate per l'individuazione delle anomalie strutturali nell'ambito della diagnosi genetica pre e post natale.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Metodiche diagnostiche di Patologia clinica sono quelli di consentire allo studente l’acquisizione delle nozioni fondamentali per la valutazione critica e l’interpretazione dei risultati delle principali tecniche diagnostiche di laboratorio utilizzate in campo clinico.
lezioni frontali, disponibilità alla frequenza presso gli ambulatori e i laboratori.
Lezioni frontali
L'insegnamento verrà svolto mediante l'erogazione di lezioni di didattica frontale da svolgere in aula più esercitazioni di laboratorio da svolgere presso i laboratori didattici della Torre Biologica per integrare le conoscenze teoriche acquisite durante le ore svolte in aula.
nozioni di genetica medica di base: malattie genetiche, cromosomi, geni, DNA
Conoscenza di base di biologia cellulare e di genetica
Nozioni di base di Patologia Generale e Immunologia
obbligatoria
Obbligatoria almeno per il 70% delle lezioni
Obbligatoria
• Composizione del DNA • Struttura a doppia elica • Geni e flusso dell’informazione genica • Mutazioni del DNA e loro significato evolutivo • Tipi di mutazioni • Anomalie costitutive e somatiche • Definizione di cromosomi e loro struttura • Morfologia dei cromosomi • Meiosi e mitosi • Segregazione meiotica e eventi di non disgiunzione • Imprinting e disomia uniparentale • Citogenetica classica e tecniche di bandeggio • Cariotipo e sue indicazioni diagnostiche • Principali sindromi cromosomiche • FISH • La struttura fine del genoma umano e suoi polimorfismi • Low-copy repeats e meccanismi di formazione delle CNV, sindromi genomiche ricorrenti • Array-CGH e meccanismo patogenetici delle CNV • Analisi statistica del segnale array • SNP-array • Metodi di conferma molecolari degli sbilanciamenti (MLPA, RealTime-PCR)
-Tecniche di medicina di laboratorio. ELISA test (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay o Saggio ImmunoAssorbente legato ad un Enzima); Anticorpi policlonali e monoclonali; reazioni di precipitazione; agglutinazione; reazioni di fissazione del complemento; metodi immunometrici; immunofluorescenza; citometria a flusso.
-Marcatori tumorali. Definizione e classificazione; specificità e sensibilità diagnostica; valore predittivo positivo e negativo; utilizzo dei marcatori tumorali nella pratica clinica; filamenti intermedi come marcatori del differenziamento; antigeni leucocitari e sistema CD.
ARGOMENTI DELLE LEZIONI
1. La diagnostica nella Patologia Clinica
2. Test immunoenzimatici - ELISA
3. Utilizzo di anticorpi policlonali e monoclonali nella
diagnostica di laboratorio
4. Reazioni di precipitazione, agglutinazione e di fissazione
del complemento
5. Metodi immunometrici
6. Antigeni leucocitari e sistema CD
7. Importanza dei marcatori tumorali
8. Marcatori tumorali nella pratica clinica
Genetica umana e medica 31 dic. 2010 di Giovanni Neri e Maurizio Genuardi Masson
Dispense del docente
1.Testo Atlante di Citogenetica Umana (Ventruto, Sacco, Lonardo)
2. Dispense del docente
1) Ciaccio M e Lippi G: Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio. 2018, EdiSES
2) Giorgio Federici: Medicina di Laboratorio. 2008 Terza edizione. Mc Graw Hill libri Italia (Milano)
nessuno
nessuno
Il materiale didattico comprendente dispense e diapositive verrà fornito tramite e-mail agli studenti alla fine di ogni lezione. Agli studenti verranno inoltre forniti articoli scientifici presenti su PubMed (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed) inerenti gli argomenti trattati a lezione e durante le ore di laboratorio.
GENETICA MEDICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. Generalità sulle malattie genetiche. Frequenza ed importanza clinica delle malattie genetiche. Geni ed ambiente come causa di malattia. Sindromi malformative. | |
2 | 2. Alberi genealogici Malattie genetiche mendeliane . Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica dominante. Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica recessiva. Caratteristiche delle malattie legate al sesso, Dominanti o Recessive. | |
3 | 3.Eterogeneità genetica. Eredità digenica. Malattie poligeniche e multifattoriali. Caratteri a soglia e quantitativi. Epigenetica. | |
4 | 4.L’imprinting, la disomia uniparentale. Malattie da mutazioni dinamiche. Malattie mitocondriali. | |
5 | 5.Malattie cromosomiche, sindromi da microdelezione/micro duplicazione. Varianti genomiche. Alterazioni cromosomiche bilanciate. | |
6 | 6. Mosaicismo. Perdita dell’eterozigosità. Oncogenetica. | |
7 | 7. Consulenza genetica. Diagnosi prenatale-postnatale.Linee guida. Consenso informato. Problemi etici. | |
8 | 8. Individuazione del test genetico appropriato. Caso indice. | |
TECNICHE DI CITOGENETICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Composizione del DNA • Struttura a doppia elica | pag 2-6 dispense lezione 1 |
2 | Geni e flusso dell’informazione genica • Mutazioni del DNA e loro significato evolutivo | pagg. 6-9 dispense lezione 1 |
3 | Definizione di cromosomi e loro struttura • Morfologia dei cromosomi | pagg 10-16 dispense lezione 1 |
4 | Meiosi e mitosi | pagg 1-13 dispense lezione 2 |
5 | Citogenetica classica e tecniche di bandeggio | pagg 14-25 dispense lezione 2 |
6 | Segregazione meiotica e eventi di non disgiunzione | pagg 26-31 dispense lezione 2 |
7 | Cariotipo e sue indicazioni diagnostiche | pagg 35-40 dispense lezione 2 |
8 | Imprinting e disomia uniparentale | pagg 1-12 dispense lezione 3 |
9 | La struttura fine del genoma umano e suoi polimorfismi | pagg 12-16 dispense lezione 3 |
10 | Low-copy repeats e meccanismi di formazione delle CNV, sindromi genomiche ricorrenti | pagg 16-18 dispense lezione 3 |
11 | Array-CGH e meccanismo patogenetici delle CNV | pagg 18-20 dispense lezione 3 |
12 | Analisi statistica del segnale array | pagg 1-11 dispense lezione 4 |
13 | SNP-array | pagg 12-22 dispense lezione 4 |
14 | Array: criteri di refertazione e Metodi di conferma molecolari degli sbilanciamenti (MLPA, RealTime-PCR) | pagg 1-21 dispense lezione 5 |
METODICHE DIAGNOSTICHE DI PATOLOGIA CLINICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. La diagnostica nella Patologia Clinica | Testo 1: capp 1 e 2 |
2 | 2. Test immunoenzimatici - ELISA | Testo 1: cap 8 |
3 | 3. Utilizzo di anticorpi policlonali e monoclonali nella diagnostica di laboratorio | Testo 1: cap 13 |
4 | 4. Reazioni di precipitazione, agglutinazione e di fissazione del complemento | Testo 1: cap 10 |
5 | 5. Metodi immunometrici | Testo 1: cap 8 |
6 | 6. Antigeni leucocitari e sistema CD | Testo 1: cap 13 |
7 | 7. Importanza dei marcatori tumorali | Testo 1: cap 19 |
8 | 8. Marcatori tumorali nella pratica clinica | Testo 1: cap 19 |
prove in ititnere
test finale con domande a scelta multipla
Quiz a risposta multipla
Orale
La risoluzione della CGH-array dipende :
Quale delle seguenti conseguenze è ordinariamente associata alle traslocazioni bilanciate?
- Principio di funzionamento e tipologie di Test ELISA
- Differenza tra anticorpo monoclonale e policlonale e loro utilizzo nel western blot
- Definizione di marcatore tumorale e loro utilizzo nella pratica clinica e diagnostica