ITALIANO L2

L-FIL-LET/12 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

DARIA MOTTA


Obiettivi formativi

Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per:

Il Corso offre la possibilità di consolidare le abilità necessarie per pianificare itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà suddiviso in 18 lezioni, pari a 36 ore di didattica.

Tutti gli studenti potranno sostenere una prova in itinere. Gli studenti, inoltre, potranno strutturare un’unità didattica che verterà sui temi affrontati durante il corso, e in particolare sulla semplificazione dei testi dei manuali scolastici. L’unità didattica dovrà essere presentata durante le lezioni finali del corso o consegnata alla docente almeno una settimana prima dell’esame.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle strutture dell’italiano contemporaneo e dei livelli di analisi linguistica. È auspicabile che lo studente conosca il sistema di varietà dell'italiano contemporaneo, al fine di poter operare scelte autonome e consapevoli sulla varietà più adatta al tipo di studenti



Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma chi frequenterà potrà prendere parte alle attività di tipo laboratoriale organizzate durante il corso.



Contenuti del corso



Testi di riferimento

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Contesti di apprendimento-insegnamento dell'italiano L2: l'italiano L2; Quale italiano insegnare: sistema, norma, uso. Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua, 
2Le varietà dell'italiano contemporaneoLibrandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
3Contesti di apprendimento-insegnamento dell'italiano L2: l'italiano LS; La storia della lingua italiana; dalle origini al '400Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
4Contesti di apprendimento-insegnamento dell'italiano L2: l'italiano lingua d'origine; La storia della lingua italiana: il '500. Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
5Contesti di apprendimento-insegnamento dell'italiano L2: l'italiano linguistica di contatto; La storia della lingua italiana: l'italiano moderno e contemporaneo. Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
6Coordinate di glottodidattica: dal comportamentismo al cognitivismo. La foneticaDiadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
7Contesti di apprendimento-insegnamento dell'italiano L2: la SLAT di Chomsky.La morfologia (I) Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
8Riflessione grammaticale e apprendimento. La morfologia (II)Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua. Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
9Il Quadro comune Europeo. Morfologia e sintassiDiadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua. Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
10La linguistica acquisizionaleS. Rastelli, Che cos’è la didattica acquisizionale, Roma, Carocci, 2009 
11La didattica acquisizionaleS. Rastelli, Che cos’è la didattica acquisizionale, Roma, Carocci, 2009 
12La progettazione di un'Unità didattica. Principi di testualitàDiadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
13La verifica, l'auto-valutazione e la valutazione. La testualitàDiadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare l’italiano come seconda lingua; Librandi R., L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019 
14La semplificazione del testo di storiaCiaccio S., Leggere per apprendere: il difficile caso del testo di storia, in «Italiano LinguaDue», 1, 2011, pp. 177-206 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Gli studenti potranno sostenere una prova in itinere; gli argomenti oggetto della prova, se questa sarà superata, non verranno discussi all'esame orale.

Inoltre, gli studenti potranno preparare e presentare all'esame finale una o più unità didattiche incentrate su un testo storico semplificato; il lavoro di preparazione di questi materiali sarà in parte svolto in classe e in gruppo, con modalità laboratoriali.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le stutture morfologiche dell'italiano. Il sistema verbale. L'architettura dell'italiano contemporaneo. I principali approcci didattici. Che cosa è l'interlingua. Qul è la differenza tra L2 ed LS e come cambiano gli input e gli output degli studenti. La differenza tra apprendimento e acquisizione. Quali sono le fasi di acquisizione della lingua italiana. Come insegnare ai bambini. Cosa è un sillabo. Peculiarità dell'insegnamento a studenti analfabeti. Le caratteristiche di un testo scolastico: Linee guida per la semplificazione di un testo di studio.




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