ITALIANO - LINGUA STRANIERA

L-FIL-LET/12 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

DARIA MOTTA


Obiettivi formativi


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è suddiviso in 18 lezioni, pari a 36 ore totali.

È prevista una prova in itinere a metà del corso, aperta a tutti gli studenti. Inoltre, gli studenti che lo vorranno potranno approfondire il tema della lingua degli autori italiani di origine multietnica leggendo un testo narrativo (da concordare con la professoressa) e stendendo una relazione di commento.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze e abilità che uno studente deve aver acquisito in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado. In particolare, ci si aspetta che lo studente conosca la grammatica italiana, almeno nei suoi lineamenti essenziali; che sia in grado di riconoscere gli elementi del discorso; che sia in grado di analizzare un testo semplice dal punto di vista grammaticale, logico e sintattico. Inoltre, lo studente dovrà saper collocare nel tempo eventi storici la cui conoscenza è presupposta nella manualistica e dovrà essere in grado di periodizzare, con accettabile approssimazione, la storia della cultura italiana ed europea.



Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni, come da regolamento del CdS in "Mediazione linguistica e interculturale", è facoltativa. Tuttavia, si consiglia vivamente una frequenza attenta e costante del corso, così da poter partecipare a tutte le attività proposte e da chiarire qualsiasi aspetto più problematico del programma.



Contenuti del corso

La prima parte del corso verterà sull’analisi delle principali caratteristiche dell’italiano contemporaneo, in riferimento soprattutto a:

Nella seconda parte del corso si tratteranno gli argomenti relativi alla letteratura italiana della migrazione e in particolare ai suoi aspetti linguistici. Si analizzerà l’opera di alcuni autori contemporanei, individuandone i tratti principali (specie per quel che riguarda il lessico, la formazione delle parole, gli aspetti metaforici o idiomatici) riflettendo sul modo in cui autori italiani di origine multietnica considerano la loro lingua in rapporto al repertorio nazionale e sugli strumenti linguistici che definiscono, o ri-definiscono, l’identità di un gruppo sociale.



Testi di riferimento

Testi

1) C. Giovanardi - E. De Roberto, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi. Pearson 2018.

2) M. Vedovelli - S. Casini, Che cos’è la linguistica educativa, Carocci, 2016.

Articoli

1) G. Cartago, L’approdo all’italiano: un punto d’arrivo, in «Italiano LinguaDue», 2, 2013, pp. 1-9.

2) G. Cartago, La lingua degli scrittori italiani multietnici, in «Mondi Migranti,» 2, 2018, pp. 223-233.

3) A. Groppaldi, Le parole dell’identità: gli italiani visti dai “nuovi milanesi”, in «Italiano LinguaDue», 2, 2013, pp. 51-62.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Italiano L2 ed italiano LS; Norma e variazione: l'italiano standard; il repertorio e le varietà linguistiche dell'italiano. Giovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''.  
2L'italiano dell'uso medio e l'italiano regionaleGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''.  
3Fonologia e grafia.Storia dell'educazione linguisticaGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''; Vedovelli-Casini, ''Che cos'è la linguistica educativa'' 
4Il sistema interpuntivo. Le dieci tesi GISCELGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa" 
5Morfologia: morfemi e allomorfi; Il sistema nominale e pronominale. Il Quadro comune europeo di riferimentoGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa"  
6Morfologia: il sistema verbale; modalità e moralizzazione. Il Quadro comune europeo di riferimentoGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa"  
7Lessico e formazione delle parole. Il plurilinguismo a scuolaGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa"  
8Sintassi di frase semplice. Nuove prospettive della linguistica educativaGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa"  
9Sintassi del periodoGiovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''.  
10La testualità: caratteristiche delle tipologie testuali. Giovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''. Vedovelli-Casini, "Che cos'è la linguistica educativa"  
11Catene analogiche e progressione tematica. Giovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''.  
12I testi ''a scuola''. Riassunto, parafrasi, testi espositivi. Giovanardi- De Roberto, ''L'italiano. Strutture, comunicazione, testi''.  
13La letteratura italiana della migrazione: definizione e ambiti di analisi 
14L'analisi linguistica di un testo narrativo: attività laboratoriale 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame prevede una prova in itinere, non obbligatoria e aperta a tutti gli studenti, che comporterà per chi la supera la possibilità di dividere il programma. La prova sarà strutturata con domande aperte e domande chiuse.

È prevista la possibilità di stendere una relazione di approfondimento sul tema della lingua della letteratura italiana della migrazione, concordando con la docente il testo da analizzare.

L’esame finale sarà orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La variazione fonetica nell'italiano contemporaneo. Le principali differenze tra l'italiano standard e l'italiano neostandard. Le varietà diatopiche. Il sistema verbale dell'italiano contemporaneo: modi, tempi, diatesi. Cosa si intende per "che" polivalente? Qual è la funzione delle dislocazioni, a destra o a sinistra? Quale norma insegnare agli studenti stranieri? La politica linguistica europea. Il QCER. La linguistica acquisizionale: cos'è e in cosa può aiutare la didattica.




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