Il corso di Teoria e Metodologia del Movimento Umano ha l'obiettivo di fornire le conoscenze teoriche per poter progettare e sviluppare le attività di insegnamento finalizzate alle proposte motorie nelle varie fasce d'età.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito sotto il profilo teorico le competenze e le conoscenze scientifiche, tecniche, e metodologiche necessarie per operare nel campo dell'insegnamento dell'attività motoria nel suo complesso.
Il corso si propone di contribuire la conoscenza in ambito preventivo e rieducativo, fornendo conoscenze dei metodi, tecniche di interventi educativi e applicazione delle competenze acquisite. Questo corso tende ad affrontare la centralità dell'attività motoria quale strumento per la prevenzione, autonomia ed efficienza, finalizzato alla salute ed alla qualità della vita.
Al termine del modulo lo studente dovra’possedere la capacità di applicare conoscenza e comprensione in merito ai principi generali della chinesiologia in relazione alle gestualità di base del movimento umano, valutare l'ampiezza e la qualità dell'escursione nei principali fulcri articolari, la forza e la lunghezza muscolare.
Prova orale, stesura di tesina
Lezioni frontali
Conoscenze delle basi del movimento umano, di fisiologia umana e di neuroanatomia.
Conoscenze di Fisiologia articolare.
Fondamenti di Anatomia delll'apparato muscolo scheletrico.
Obbligatoria
La frequenza del corso e' obbligatoria. E' previsto il raggiungimento del monte ore previsto dalla normativa del CdL.
Ore di lezione 18.
Totale crediti formativi 3 CFU
Conoscenze di base di Chinesiologia del Movimento Umano
- Cinesiologia. Il movimento umano applicato alla rieducazione e alle attività sportive. Vincenzo Pirola
- I muscoli. Funzioni e test con postura e dolore. F. Kendall,
Anatomia funzionale I. A. Kapandji
Materiale didattico fornito dal docente
Libri consigliati in pdf e materiale didattico fornito dal docente
TEORIA DEL MOVIMENTO UMANO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. Acquisizione dei principi base e del linguaggio metodologico specifico per potersi orientare nell'ambito professionale delle attività motorie indirizzate alla salute, alla educazione e formazione motoria, ai diversi livelli dell'insegnamento sportivo. | Marinella Coco, Donatella Di Corrado, Valentina Perciavalle. Metodologie didattiche delle attività motorie. Cavallotto Edizioni, 2009 |
2 | 2. Il movimento: Schemi motori di base, Capacità motorie - definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; caratteristiche e relazioni; periodi favorevoli in rapporto all'età; applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo | Marinella Coco, Valentina Perciavalle. Elementi di tecnica e didattica delle attività motorie e sportive. Cavallotto Edizioni, 2009 |
3 | 3. Il movimento come promozione del benessere | Marinella Coco, Donatella Di Corrado, Valentina Perciavalle. Metodologie didattiche delle attività motorie. Cavallotto Edizioni, 2009 |
4 | 4. Apprendimento motorio e memoria | Schmidt RA, Wrisberg CA. Apprendimento motorio e prestazione. Società Stampa Sportiva, Roma, 200 |
5 | 5. Processi attentivi e movimento, concetti generali ed applicazioni pratiche | Materiale fornito dal docente |
6 | 6. Emozioni in movimento, postura e cammino. Applicazioni pratiche attraverso il cammino consapevole. | Materiale fornito dal docente |
7 | 7. Il cervello e lo sport. | Capitolo XIII del testo Dick Swabb. Noi siamo il nostro cervello. Elliot, 2011 |
CHINESIOLOGIA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | CHINESIOLOGIA DEL RACHIDE E DEL TRONCO | |
2 | IL RACHIDE NEL SUO INSIEME. Le curve del rachide nel loro insieme. La vertebra tipo. Divisioni funzionali del rachide. Gli elementi di connessione intervertebrale. Il disco intervertebrale. Comparazione fra le vertebre dei diversi distretti. La flesso-estensione, la flessione laterale, la rotazione del rachide nel suo insieme. Scoliosi. | |
3 | IL RACHIDE CERVICALE. Il rachide cervicale nel suo insieme. Il rachide cervicale superiore, il rachide cervicale inferiore. Le vertebre atlante, epistrofeo. L'articolazione occipito-atlantoidea. Le articolazioni atlo-assoidee e atlo-odontoidee. I legamenti ed i movimenti del rachide cervicale. Forma di una vertebra cervicale. Equilibrio del capo sul rachide cervicale. I muscoli anteriori del rachide cervicale. I muscoli della nuca. I muscoli anteriori e laterali del tronco i muscoli posteriori del tronco. | |
4 | IL RACHIDE DORSALE E I MUSCOLI DELLA RESPIRAZIONE. La vertebra dorsale tipo. Flesso-estensione e inclinazione laterale del rachide dorsale. Rotazione assiale del rachide dorsale. Le articolazioni costo-vertebrali. Le deformazioni del torace durante la respirazione. I muscoli della respirazione. Rapporto di antagonismo-sinergia fra il diaframma ed i muscoli addominali. | |
5 | IL RACHIDE LOMBARE. Il rachide lombare nel suo insieme. Le vertebre lombari. Il sistema legamentoso a livello del rachide lombare. Flesso-estensione e inclinazione. Rotazione nel rachide lombare. I muscoli del tronco. I muscoli della parete addominale. Statica del rachide lombare in posizione eretta. | |
6 | CHINESIOLOGIA DELL'ARTO INFERIORE. L'ANCA E LA CINTURA PELVICA. IL GINOCCHIO. LA CAVIGLIA. IL PIEDE. | |
7 | La struttura e la funzione dell'anca. La capsula ed i legamenti. Le strutture di supporto situate all'interno e all'esterno dell'articolazione. Muscoli flessori, estensori, abduttori, adduttori e rotatori. L'articolazione sacro-iliaca. I legamenti dell'articolazione sacro-iliaca. La nutazione e la contronutazione. | |
8 | La struttura e la funzione del ginocchio. Capsula e legamenti. I menischi. I movimenti della rotula sul femore e sulla tibia. I legamenti collaterali. La stabilità antero-posteriore. I legamenti crociati. La stabilità del ginocchio in rotazione. I muscoli estensori, flessori e rotatori. | |
9 | La struttura e la funzione della caviglia. I legamenti della tibio-tarsica. La stabilità antero-posteriore e traversa. Le articolazioni peroneo-tibiali. | |
10 | La struttura e la funzione del piede. Le articolazioni prossimali: tibio-tarsica, sotto-astragalica, medio-tarsica. La dorsiflessione e la flessione plantare, l'adduzione e l'abduzione, l'inversione e l'eversione. Le articolazioni distali: tarso-mertatrsali, metarsofalangee, interfalangeee. La flessione e l'estensione, l'abduzione e l'adduzione delle dita. I muscoli della caviglia e del piede. Le volte plantari. |
Esame finale
SCRITTO E/O ORALE
no
- Biomeccanica della colonna vertebrale,
- Alterazioni della fisiologiche curve vertebrali, scoliosi
- Biomeccanica della caviglia e del piede