DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA A - L

IUS/14 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ADRIANA DI STEFANO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
L'obiettivo dell'insegnamento è di far conoscere agli studenti i fondamenti del diritto dell'Unione europea e di fornire loro gli strumenti atti a sviluppare una visione critica del processo d’ integrazione europea e delle sue dinamiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo scopo è quello di mettere in grado gli studenti di sviluppare capacità di apprendimento che consentano loro di affrontare e risolvere problemi elementari di diritto dell’Unione europea.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, lezioni partecipate, testimonianze di esperti, seminari, esercitazioni.


Prerequisiti richiesti

Propedeuticità formali: ai fini dello svolgimento della prova finale, è necessario aver superato con successo l'esame di diritto internazionale.

Il Corso generale di Diritto dell’UE offre una introduzione critica ai fondamenti dell’ordinamento e del diritto sovranazionale. Si raccomanda la programmazione della relativa prova d'esame con priorità rispetto a quelle di ogni altro insegnamento che includa nel programma didattico la trattazione di profili specialistici di diritto dell'Unione europea.



Frequenza lezioni



Contenuti del corso

I Parte

1. Le origini e lo sviluppo dell’integrazione europea. Il Trattato sull’Unione e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione

2. Il sistema delle competenze

3. L’assetto istituzionale dell’Unione europea

4. Le fonti del diritto dell’Unione europea

5. La giustizia nel sistema dell’Unione europea

6. I rapporti tra l’ordinamento dell’Unione e l’ordinamento interno degli Stati membri. In particolare: norme dell'Unione e norme italiane

7. Le relazioni esterne dell'Unione europea

II Parte

1. Il Mercato Interno e le "libertà fondamentali" dell'Unione europea.

2. La libera circolazione delle merci;

3. La libera circolazione delle persone;

4. la libera circolazione dei servizi;

5. La libera circolazione dei capitali.

6. Lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia.



Testi di riferimento

Un percorso tra le seguenti alternative guidate (percorso A, B o C):

​​Questo percorso è consigliato esclusivamente agli/lle studenti/esse frequentanti il Corso di Diritto dell'Unione europea.

Per la Prima Parte:

1) G. Gaja-A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Bologna-Bari, ultima edizione (pp. 3-234).

ed inoltre per la Seconda Parte:

2) G. STROZZI, (a cura di), Diritto dell'Unione europea, parte speciale, quinta edizione, Giappichelli, Torino (2017), pp. 1-97; 175-296.

Durante il Corso, la docente indicherà materiali (normativi, giurisprudenziali, dottrinali) utili alla frequenza di singole lezioni o seminari. Essi saranno reperibili attraverso la piattaforma didattica interattiva Studium, nella pagina dedicata al Corso di diritto dell'Unione europea, al seguente url http://studium.unict.it/dokeos/2016/.

Soltanto gli/le studenti/esse frequentanti potranno utilmente avvalersi di tali materiali di approfondimento ai fini dello svolgimento della prova d'esame.

Questo percorso potrà essere scelto da quanti/e non avranno frequentato il Corso di Diritto dell'Unione europea

1) Per la prima parte:

E. CANNIZZARO, Il Diritto dell’Integrazione europea. L’ordinamento dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2015

oppure, in alternativa

G. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, ultima edizione, Torino

2) ed inoltre, per la Seconda Parte:

G. STROZZI, (a cura di), Diritto dell'Unione europea, parte speciale, quinta edizione, Giappichelli, Torino (2017), pp. 1-97; 175-296.

 

Percorso C)

Questo percorso è consigliato, per la preparazione all'esame scritto di Diritto dell'UE (in alternativa ai manuali in lingua italiana) a studenti-esse internazionali ed Erasmus, nonchè a studenti/esse italiani/e con un livello di conoscenze linguistiche almeno pari al B2 certificato. La prova d'esame si svolgerà in lingua italiana, salvo giustificati casi previamente autorizzati dalla docente.

Uno a scelta tra i seguenti volumi (in libera consultazione presso la Biblioteca delle Scienze Giuridiche, via Gallo 24, terzo piano):


Altro materiale didattico

Disponibile on line, a beneficio desgli studenti frequententi, nella pagina di Diritto dell'Unione europea su Studium



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Introduzione al Corso di Dir.UE; Unione europea (UE) e diritto internazionale; Teorie e modelli di organizzazione int.le. Origini e sviluppi del processo di integrazione sovranazionale alla luce del diritto delle organizzazioni internazionali. 
22. Intro al sistema dei Trattati UE e sul Funzionamento dell’UE. La fisionomia istituzionale dell’Organizzazione; revisione dei trattati, adesione, recesso (cenni) . Le ''libertà fondamentali'' dell'UE (Cenni) 
33. Le dimensioni della cooperazione europea nell’evoluzione del processo di integrazione regionale. Attori, modelli e principi della cooperazione europea (la coop. intergovernativa; la coop. inter-istituzionale e la coop. tra Stati membri e istituzioni 
44. Modelli di integrazione differenziata: la cooperazione rafforzata; Modelli di cooperazione e politiche UE: lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia; la cooperazione giudiziaria 
55. L’ordinamento giuridico dell' UE: tipicità e autonomia| L’ambito di applicazione territoriale del diritto UE| I valori e gli obiettivi fondamentali dell’UE Giurisprudenza: Van Gend & Loos, causa 26/62| Primato del diritto UE sul dir. nazionale 
66. Valori e principi fondamentali fondativi della cooperazione europea: UE come comunità di valori; UE come modello di governance; UE come attore transnazionale 
77.I principi democratici nel processo di integrazione sovranazionale | il ruolo dei parlamenti nazionali, il parlam. europeo | Profili della cittadinanza UE e democrazia partecipativa | Principi democratici e governance economica dell'UE  
88. I soggetti dell’ordinamento dell’UE: Stati membri vs Stati terzi; i cittadini dell’UE, i familiari dei cittadini UE, i cittadini degli Stati terzi; Profili problematici della cittadinanza europea: casi scelti (Studium) 
99. Un sistema normativo complesso: atti giuridici e gerarchia delle fonti nell’ordin. UE; diritto primario e diritto derivato; atti non vincolanti; atti atipici | I trattati e l’interpretazione del diritto prim.; soluzione di antinomie tra fonti primarie 
1010. Le fonti interposte: i principi generali; le consuetudini internazionali |La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento UE | Il diritto derivato: atti legislativi, atti delegati, atti esecutivi ; il soft law europeo 
1111.Il diritto derivato | Gli atti a portata generale, i regolamenti; le direttive; le decisioni| L’evoluzione del sistema normativo e il ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE | casi scelti (Studium) 
1212.Le Competenze dell’UE; i principi regolativi dell’esistenza e dell’esercizio delle competenze | Casi scelti | Le competenze esterne dell’UE | Casi scelti (Studium)|Esistenza e validità degli atti 
1313. Funzione legislativa: ambiguità e frammentazione| il Parlam. e il Consiglio UE| Gli organi consultivi| Gli organismi dell’UE e le Agenzie | Funzione esecutiva, gestionale e di controllo: ibridizzazione di modelli decisionali: la Commissione europea 
1414. Le garanzie dell’ordinamento giuridico UE: la funzione giudiziaria | Tutela giurisdizionale tra procedimenti contenziosi e cooperazione giudiziaria | Procedimenti di controllo dei comportamenti degli Stati membri: il ricorso per infrazione, casi scelt 
1515.Procedimenti di controllo delle condotte dell’UE: Il ricorso di annullamento; casi scelti | il ricorso in carenza; casi scelti (Studium) 
1616.La cooperazione giudiziaria e il rinvio pregiudiziale; casi scelti (Studium) 
1717.La coerenza del sistema normativo UE; principi e criteri di soluzione delle antinomie normative; rapporti tra il diritto dell’UE e il diritto nazionale; La legge n. 234/2012 (cenni). Casi scelti (Studium) 
1818.L’autonomia dell’UE e del suo ordinamento|Le interazioni del diritto UE con gli ordinamenti nazionali | Effettività ed equivalenza; protezione giurisdizionale effettiva; primato del diritto UE; efficacia diretta 
1919.Il diritto UE nel processo italiano: casi scelti | La responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto UE e il principio della tutela giurisdizionale effettiva 
2020. La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento dell’UE: modelli di coordinamento tra fonti e ordinamenti | Casi scelti (Studium) 
2121.Le interazioni dell’ordinamento UE con attori e fonti esterne |Relazioni esterne dell’UE; rapporti tra UE, attori e sistemi giuridici ‘esterni’: il caso delle misure onusiane antiterrorismo; il caso della protez. dei diritti dei migranti 
2222.Intro al Mercato Interno e allo spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia. Assegnazione dei quesiti per esercitazione scritta (home-based | v. Studium; prova aperta ai/lle soli studenti/esse frequentanti) 
2323.La libertà di circolazione delle merci; la libertà di circolazione delle persone; casi scelti (Studium) 
2424. La libera circolazione dei servizi; la libera circolazione dei capitali. Casi scelti (Studium); 
2525.Le discriminazioni alla rovescia | Casi scelti 
2626.Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata |  
2727 A.D.E. FOCUS: la libertà di circolazione dei servizi 
2828. A.D.E. FOCUS: Cittadinanza UE e diritti fondamentali 
2929: A.D.E. Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata 
3030. A.D.E. FOCUS:Cooperazione sovranazionale e crisi della solidarietà europea | Chiusura del Corso 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova scritta d'aula con quesiti a risposta aperta (durata 120 minuti). Durante la prova scritta è ammessa la sola consultazione dei testi normativi rilevanti (Trattati sull'Unione europea e sul Funzionamento dell'Unione europea; Carta dei diritti fondamentali delll'UE).

Gli/le studenti-esse che hanno sostenuto la prova scritta saranno convocati in data successiva per prendere visione degli elaborati, delle revisioni e degli esiti delle prove individuali. La verbalizzazione dell'esame avverrà in tale data in presenza del/lla candidato/a che abbia preso visione del proprio elaborato e del voto finale assegnato dalla Commissione.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Si prendano in considerazione i seguenti quesiti di carattere generale ed orientativo:

Autonomia dell'ordinamento dell'Unione europea; principio democratico e ruolo dei parlamenti nazionali; procedimenti decisionali dell'UE; atti normativi e gerarchia delle fonti, Van Gen en Loos; rapporti tra fonti; interpretazione dei trattati; principi generali; effetti delle sentenze rese in via pregiudiziale; analisi della giurisprudenza rilevante in tema di libertà di circolazione e mobilità transfrontaliera.




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