DIRITTO COMUNE

IUS/19 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROSALBA SORICE


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Lo studente, alla fine del Corso, dovrà conoscere i tratti peculiari dell’esperienza giuridica medievale e moderna, fondata sul IUS COMMUNE, che segna, in maniera straordinaria, la mentalità del giurista non solo nel corso dei secoli, ma anche ai nostri giorni.
In questa prospettiva lo studente dovrà comprendere il ruolo fondamentale svolto dai giuristi medievali e moderni nell’elaborazione delle tecniche interpretative che sostanziano la creazione del IUS COMMUNE.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisirà, inoltre, conoscenza dei principi e dei profili fondamentali del IUS COMMUNE, la differente modalità di elaborazione delle fonti attraverso diversi strumenti interpretativi che segnano la formazione delle correnti di pensiero nel corso del Medioevo e in età Moderna.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con ausilio di slide, attività seminariali di approfondimento e previsione di gruppi di lavoro su specifici argomenti.


Prerequisiti richiesti

Sufficiente conoscenza storica, acquisita scolasticamente dagli studenti, del periodo medievale e moderno.



Frequenza lezioni

Vivamente consigliata



Contenuti del corso

Il corso, nella fase iniziale, avrà come oggetto la nascita e l’affermazione del IUS COMMUNE nei secoli XI-XVI.

Saranno esaminate le principali fonti del diritto comune, le sue figure giuridiche e le diverse scuole di pensiero che accompagnano la creazione del nuovo diritto.

Verrà analizzata la conseguente affermazione di alcuni fondamentali principi del diritto, legata alla creazione dei nuovi ordinamenti politico-giuridici che si costituiscono sull’idea di sovranità, di potere pubblico, di norma giuridica, di processo.

In questa direzione verrà approfondito il percorso, che per mano dei giuristi, segna la nascita di una scienza giuridica autonoma, feconda creatrice di schemi, linguaggi e figure che sostanzieranno la struttura giuridica degli ordinamenti medievali e moderni.



Testi di riferimento

Studenti non frequentanti

Manlio Bellomo, L'Europa del Diritto Comune. La memoria e la storia (Euno edizioni, Palermo 2016) 317 pp.

in alternativa gli studenti potranno scegliere

Francesco Calasso, Introduzione al Diritto Comune (Milano, Giuffrè Editore 1970) 340 pp.

Studenti frequentanti

Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi, dispense) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina.


Altro materiale didattico

Il materiale didattico sarà accessibile agli studenti fraquentanti su Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Fonti del diritto comuneBellomo o Calasso alle pagine di riferimento 
2Sistema del diritto comuneBellomo o Calasso alle pagine di riferimento  
3Principali scuole e loro metodo giuridicoBellomo o Calasso alle pagine di riferimento 
4teoria e pensiero dei giuristi protagonisti della creazione del sistema del diritto comuneBellomo o Calasso alle pagine di riferimento 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le fonti del diritto comune

Il sistema del diritto comune

Il pensiero dei Glossatori e dei Commentatori

Il ruolo dell'equità nella strutturazione del sistema del diritto comune

Il suddetto elenco vale solo a mero titolo esemplificativo, ferma restando la libetà del docente di formulare liberamente le domande su tutto il programma d'esame.




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