il modulo ha l’obiettivo di fornire una conoscenza di base dei minerali che costituiscono le rocce e dei fattori che ne condizionano la genesi e la stabilità, la capacità di comprensione preliminare dei dati mineralogici e della terminologia specifica, nonché le abilità nell’applicazione delle conoscenze ai fini del riconoscimento, dell’analisi e della descrizione dei minerali di maggiore interesse petrografico.
L'insegnamento verrà svolto mediante lezioni partecipate ed attività pratiche e di laboratorio
Nozioni di base di matematica, chimica ed elementi di fisica
La frequenza delle lezioni, frontali e di laboratorio, permetterà agli studenti di seguire un percorso lineare e consapevole nello studio della mineralogia.
INTRODUZIONE Ruolo della mineralogia nell’ambito delle Scienze della Terra. Definizione di minerale. Stato cristallino e stato amorfo. Isotropia e anisotropia. Fusione e solidificazione di solidi cristallini e amorfi. MINERALOGIA DESCRITTIVA Principali proprietá fisiche scalari e vettoriali. Stato di aggregazione: aggregati, associazioni, geminati. Abito cristallino. CRISTALLOGRAFIA MORFOLOGICA E STRUTTURALE Morfologia e simmetria dei cristalli. Leggi fondamentali della cristallografia morfologica. Indici di Miller. Forme semplici e forme composte. Gruppi puntuali. Gruppi e sistemi cristallini. Principi di cristallografia strutturale: filari, piani reticolari e reticoli. I 14 reticoli di Bravais. Cenni sui gruppi spaziali. CRISTALLOCHIMICA I legami chimici nelle strutture cristalline. Raggio atomico e raggio ionico. Coordinazione degli ioni. Poliedri e numeri di coordinazione. Le regole di Pauling. Struttura cristallina. Isostrutturalismo. Isomorfismo e soluzioni solide. Formule cristallochimiche. Cristallizzazione di miscele isomorfe: sistemi binari con miscibilità allo stato solido parziale e completa. MINEROGENESi Nucleazione e accrescimento. Genesi magmatica, metamorfica, sedimentaria. Stabilità dei minerali. Polimorfismo. Tipi di polimorfismo. I principali sistemi polimorfi. MINERALOGIA SISTEMATICA Classificazione dei minerali. Silicati: classificazione e caratteri strutturali e compositivi delle principali famiglie e specie. Caratteristiche generali e specie principali delle seguenti classi: carbonati, ossidi, idrossidi, alogenuri, solfati, solfuri, elementi nativi. Genesi, stabilità, distribuzione geologica dei principali minerali di interesse petrografico-petrologico. Cenni sui minerali di interesse ambientale ed industriale. Cenni sui raggi X e loro applicazioni in mineralogia.
Klein C. - Mineralogia, Zanichelli.
Lo Giudice A. - Guida al corso di Mineralogia e costituenti delle rocce con laboratorio. www3.unict.it/idgeg/MATERIALE DIDATTICO.html
Il materiale didattico verrà messo a disposizione sul portale Studium
MINERALOGIA E COSTITUENTI DELLE ROCCE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | minerali | C.Klein. Mineralogia |
LABORATORIO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Legge d Hauy | Testo 1: cap 1 Testo 2: pag 9-21 Testo 3: cap 3 |
2 | Elementi di simmetria, cristallografia morfologica, sistemi cristallini. | Testo 1: cap 5 e cap 6 Testo 2: pag 22-107 Testo 3: cap. 4 |
3 | Proprietà della luce. Polarizzazione . Riconoscimento minerali con il microscopio ottico in luce polarizzata. Rilievo. Pleocroismo. Determinazione segno ottico. | Testo 1: cap 7 Testo 2: pag 175-246 Testo 3: cap 9 e cap 10 |
4 | 1. Introduzione al corso; modalità esami; reperibilità docente; visita al museo minero-petrografico del dipartimento (da concordare in funzione della fruibilità) | |
5 | 2. La mineralogia nel contesto delle altre discipline delle geoscienze | |
6 | 3. Esercitazione pratica riconoscimento minerali e proprietà fisiche | |
7 | 4. Leggi coesistenza elementi di simmetria; esercitazione morfologica con modellini; le proiezioni stereografiche. | |
8 | 5. I gruppi spaziali ed esercitazione con i modellini. | |
9 | 6. Elementi di simmetria, ottica, mezzi isotropi e anisotropi, i polaroidi, i minerali monometrici, dimetrici e trimetrici. | |
10 | 7. Superfici ottiche ausiliarie; preparazione sezioni sottili. | |
11 | 8. Il microscopio a luce polarizzata. | |
12 | 10. Determinazioni angolari al microscopio, lamine ausiliarie, cuneo di quarzo, tracce di sfaldatura nei minerali. | |
13 | 11. Il fenomeno del pleocroismo osservato in cristalli di biotite e anfibolo. Equazione del ritardo. Angolo c-gamma. | |
14 | 12. Colori di interferenza e birifrangenza. Utilizzo tavola di Michel Levy | |
15 | 13. Riconoscimento microscopico di: granati, minerali opachi, pirosseni. | |
16 | 14. Determinazione segno ottico minerali uniassici. Riconoscimento microscopico di quarzo, biotite, muscovite e clorite. | |
17 | 15. Riconoscimento microscopico di anfiboli ed epidoti. | |
18 | 16. Determinazione segno ottico minerali biassici. Riconoscimento microscopico di feldspati. | |
19 | 17. Riconoscimento microscopico di olivina e pirosseni in un melagabbro. | |
20 | 18. Determinazione composizionale di anfiboli con il metodo del c-gamma. | |
21 | 19. Determinazione composizionale di plagioclasi in una granodiorite e in un basalto con la tecnica di Michel Levy. | |
22 | 20. Riconoscimento in sezione sottile di vari minerali (anfibolo, ilmenite, epidoto, quarzo, feldspato potassico, olivina, plagioclasi, biotite, clorite, granato, pirosseno). |
Colloquio orale. Presentazione e discussione di una tesina su un minerale. Riconoscimento di minerali e di modelli di strutture cristalline a scala mesoscopica.
Proprietà fisiche dei minerali.
Proprietà di solidi cristallini e di solidi amorfi.
Individuare la struttura cristallina rappresentata in un modello mesoscopico
Elementi chimici costituenti dei minerali.
Simmetrie dei cristalli. Leggi di coesistenza degli elementi di simmetria.
Struttura e composizione dei pirosseni.
Miscele isomorfe
Polimorfismo. Esempi.
Diagrammi di stato
I feldspati: caratteristiche ed abbondanze.
I minerali come costituenti delle rocce
Gli anfiboli.
I carbonati.