Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai seguenti argomenti:
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze della normativa geologica per l’esecuzione della professione del geologo.
Risultati ed apprendimenti attesi:
L'esame si svolgera in forma orale
Lezioni frontali
Geologia applicata, idrogeologia, rischi di frane, meccanica delle terre e delle rocce.
Nessun prerequisito richiesto. Le lezioni potranno essere seguite partendo dalle conoscenze delle materie applicative acquisite nel corso di laurea triennale in Scienze Geologiche.
Obbligatoria
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
Parte I: Interventi di bonifica e monitoraggio in versanti franosi
Parte II: Testo Unico dell'Ambiente D.Lgs.152/06 e tutela delle risorse idriche sotterranee
Parte III: Analisi del rischio dei siti contaminati, monitoraggio ambientale e metodi di bonifica
Parte IV: Realizzazione di una relazione geologica- argomenti che deve contenere la relazione ed elaborati grafici
Normativa in materia di difesa del suolo – Direttive Europee (2000/60 e 2007/60) – Dalla L. 183/89 al Codice Ambiente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) – Piano per l’assetto idrogeologico in Sicilia (PAI) – Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) – Norme di protezione civile sul rischio idro-geomorfologico e idraulico. – Norme concernenti la pianificazione urbanistica in Sicilia: dalla circolare ARTA 2222/95 alla nuova Circolare 3_DRA_2014 – Microzonazione sismica: linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da faglie attive e capaci (FAC). Piano Regionale della MS in Sicilia.
Files PPT e appunti delle lezioni.
Per i non frequentanti saranno messe a disposizione dispense.
Dispense fornite dal docente ed approfondimenti attraverso seminari su tematiche inerenti al programma
I file pdf delle lezioni.
GEOLOGIA AMBIENTALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Interventi di bonifica e monitoraggio in versanti franosi Dl 180/98: mitigazione del rischio Metodi di controllo, principali tipi di monitoraggio in aree in frana: inclinometri, estensimetri, distometri, fessurimetri, misuratore di giunti. | 3,4,5,8,10 |
2 | Piezometri a tubo aperto e di Casagrande Interventi di stabilizzazione di aree in frana Opere per il controllo della erosione superficiale. Opere di sostegno. a gravita e flessibili | 3,4,5,8,10 |
3 | Pali e paratie. Muri cellulari. Gabbionate Miglioramento delle caratteristiche fisico-meccaniche delle terre e delle rocce. Vibroflottazione. Compattazione dinamica | 4,5,8,10 |
4 | interventi in ammassi rocciosi: ancoraggi, rete paramassi, barriere paramassi, valli e rilevati, gallerie artificiali. | 3,4,8 |
5 | Drenaggi superficiali e profondi | 6,4 |
6 | Introduzione del testo unico sull’ambiente e del codice delle acque 152/02 | 2 |
7 | Testo unico 152/06- VIA e VAS CSC e CSR Zone di tutela in opere di captazione per uso idropotabile Piano delle acque regione sicilia Tutela quantitativa e qualitativa | 1,2 |
8 | Calcolo delle risorse rinnovabili, Studio di una sorgente e calcolo del coefficiente di immagazzinamento Calcolo dei volumi idrici immagazzinati Valutazione quantitativa RIS, Prove di emungimento : Dupuit , Theis, Thiem, Jacob | 9,1 |
9 | Siti contaminati bonifica_ testo unico ambientale – CSC e CSR – MISE –MISO- MISP- Classificazione contaminanti – Metodologie di trasporto e diffusione del contaminante | 1,2 |
10 | Metodologie di campionamento matrici ambientali (suoli e acque sotterranee), soil gas survey e ruolo degli Enti di controllo. Tecniche di bonifica suoli contaminati: interventi di stabilizzazione e solidificazione; fitodepurazione; biosparging e bioventing; desorbimento termico; Soil Vapor Extraction | 1 |
11 | Tecniche di bonifica acque sotterranee: pump and treat, barriere permeabili reattive, air sparging, estrazione multifase. | 1 |
NORMATIVA GEOLOGICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Normativa in materia di difesa del suolo – Direttive Europee (2000/60 e 2007/60) – Dalla L. 183/89 al Codice Ambiente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) – Piano per l’assetto idrogeologico in Sicilia (PAI) | PPT - GUCE - GURI - GURS |
2 | Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) | PPT - GURS |
3 | Norme di protezione civile sul rischio idro-geomorfologico e idraulico | PPT - GURI |
4 | Norme concernenti la pianificazione urbanistica in Sicilia: dalla circolare ARTA 2222/95 alla nuova Circolare 3_DRA_2014 | PPT - GURI |
5 | Microzonazione sismica: linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da faglie attive e capaci (FAC) | PPT - DNPC |
6 | Piano Regionale della MS in Sicilia | PPT - GURS |
L'esame di Geologia Ambientale prevede una prova scritta, che solitamente è la realizzazione di una relazione geologica. Il superamento della prova scritta non pregiudica la possibilità, per il candidato, di presentarsi alla prova orale. Il voto finale rappresenterà la sintesi equilibrata tra la preparazione, le capacità di sintesi, espositive e di collegamento tra gli argomenti, mostrate dal candidato durante l’esame; ma si terrà anche conto dell’impegno, della costanza e dell’interesse mostrati dallo studente nel corso delle lezioni frontali e dei laboratori.
L’esame si svolgerà in forma orale.
Lo studente dovrà mostrare un’adeguata padronanza delle norme trattate e tali competenze saranno verificate anche attraverso la discussione su specifiche problematiche delle lezioni basandosi su casi studio presentate dal docente in aula.
Tutti gli argomenti del corso
L’esame normalmente inizia chiedendo un argomento a piacere tra quelli trattati durante le lezioni. Partendo da questo si svilupperà una discussione sulle principali normative e casi studio trattati durante le lezioni.
Esempio di svolgimento dell’esame: