Il corso ha l'obiettivo di fare acquisire e conoscere:
Valutazione critica delle stabilità di un pendio e individuazione delle cause delle frane indotte da azioni naturali o antropiche.
L’esame si articolerà in una prova pratica (redazione di una relazione geologica, da presentare a fine corso); ed una prova orale sui contenuti teorici.
lezioni frontali ed esercitazioni
Aver acquisito i concetti del Corso di Geologia applicata, idrogeologia, frane, meccanica delle terre; geofisica applicata
conoscenze di base ti tipo geotecnico
Obbligatoria
fortemente raccomandata
Parte I_Meccanica delle rocce
Parte II_ Rischi di Frane Il rischio idrogeologico in Italia e normativa
Elementi di base di Geotecnica; Filtrazione, Consolidazione, Resistenza dei terreni; principio delle tensioni efficaci, meccanismi di rottura nei pendii. Meccanismi traslazionali: pendio di altezza finita; pendio indefinito. Meccanismi rotazionali e di tipo complesso: metodo dei conci: metodo di Fellenius, di Bishop, di Bell.
Lancellotta: Geotecnica, Ed: Zanichelli
Airò Farulla : Analisi di stabilità dei pendii, Ed: Hevelius
Dispense fornite dal docente ed approfondimenti nel laboratorio di Geologia Applicata del Dipartimento sulle prove di meccanica delle rocce
appunti delle lezioni e materiale del sito personale del docente
RISCHI DI FRANE E MECCANICA DELLE ROCCE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione al corso di geomeccanica, definizione ed applicazioni. Definizione di ammasso roccioso, roccia intatta e discontinuità. Effetto scala e mezzo continuo e discontinuo. Esempi di applicazione. | 1,4,6,7 |
2 | Rilievo geomeccanico, esempio di esecuzione ed obiettivo. Richiami sulle categorie di rocce. Raccomandazioni ISRM: spaziatura, persistenza, rugosità, apertura, riempimento, condizioni idrauliche, resistenza monoassiale con sclerometro, RQD, volume roccia unitario, frequenza spaziatura, Jv, Jb. | 1,6,8 |
3 | Classificazione geomeccanica, introduzione e obiettivi: Bieniawski 1989. Classificazione geomeccanica : Barton, Romana, GSI. | 4,6 |
4 | Classificazione di Hoek e applicazione del criterio di rottura di Hoek e Brown Criterio di rottura per la roccia intatta di Hoek e Brown I parametri della resistenza al taglio m ed s. | 1,4,7 |
5 | Analisi cinematica, meccanismi secondo Hoek e Bray. individuazione principali set, e creazione attraverso software delle aree critiche per il ribaltamento, scivolamento planare e di cuneo. Analisi di stabilità mediante il Test di Markland | 1,5 |
6 | Calcolo del fattore di sicurezza secondo il metodo dell’equilibrio limite per scivolamenti planari, a cuneo e per ribaltamento | 1,4 |
7 | Comportamento fragile e comportamento plastico. Le rocce a comportamento fragile: frattura stabile, instabile, cedimento e rottura in condizioni di sollecitazione monoassiale e triassiale | 4, 6 |
8 | Caratterizzazione fisico-meccanica della roccia intatta: Prove fisiche secondo UNIEN: massa volumica apparente e reale; porosità totale e aperta; peso specifico. Misura dei parametri di deformazione e di resistenza della roccia intatta. Prove di compressione monassiale con la pressa; Point Load Test. | 1,4,6,7 |
9 | Prove di compressione triassiale; Prove di trazione Brasiliana; Prova di flessione. Misura delle deformazioni. Tilt test Resistenza al taglio delle discontinuità, criterio di rottura lineare e curvilineo: sperimentazione di laboratorio, scatola di taglio (scatola di Hoek) per rocce lapidee. L'inviluppo bilineare di Patton. Equazione della resistenza al taglio di una discontinuità scabra secondo Barton. Definizione dei parametri JCS, JRC. | 1,4,6,7 |
10 | Introduzione alla seconda parte della disciplina. Il rischio idrogeologico in Italia e normativa. Piano di assetto idrogeologico, PAI. Definizione di rischio di frana e metodi per la valutazione | 2,3,5,9 |
11 | Classificazione delle frane I.A.E.G. 1990 Tipologie di frane secondo Varnes 1978: crolli, ribaltamenti, espandimenti laterali, scorrimenti rotazionali scivolamenti planari, colate, complesse. Classificazione secondo Cruden e Varnes, 1996 | 2,3,5 |
ANALISI DI STABILITA DEI VERSANTI | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Classificazione dei terreni; resistenza al taglio dei terreni; prove di laboratorio; Stabilità dei Pendii; meccanismi di rottura piana: pendio di altezza finita; pendio indefinito; superfici di scorrimento di forma qualunque; metodo dei conci; metodo di Fellenius; metodo di Bishop; pendii in condizioni di carico sismico.p | Lancellotta : ''Geotecnica'' Zanichelli Airò Farulla '' Il metodo dell'equilibrio limite nella stabilità dei pendii |
Realilzzazione di un report a fine corso sulle misure effettuate durante l'esercitazione esterna di rilievo geomeccanico.
L'esame finale è orale
esame orale
Tutti gli argomenti del corso
il metodo di fellenius, equazione di pendio indefinito