Non ci sono prerequisiti generali per il corso (se non tanta buona volontà e la disponibilità a mettere in discussione e a frutto la conoscenza della propria lingua o, meglio, le competenze linguistiche relative sia all’italiano sia agli altri codici presenti nel proprio “repertorio”).
Il modulo A è prerequisito per il modulo B.
Si consiglia vivamente di seguire le lezioni relative a: fonetica e fonologia, morfologia e sintassi. Per il resto, la frequenza è facoltativa.
Il corso è articolato in tre moduli: A. Fondamenti teorici: Livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Rapporto oralità/scrittura (v. infra). B. Lessico e dizionari: Ricerca linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari “dell’uso” (? infra). C. Lingue e culture in Sicilia: mutamento linguistico e interlinguistica (? infra).
modulo A. “Fondamenti di linguistica” (5 CFU):
modulo B. “Lessico e dizionari” (2 CFU):
modulo C: “Lingue e culture europeee in Sicilia”
Approfondimenti ed esemplificazioni attraverso le slide delle lezioni, reperibili da STUDIUM.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici | Testo 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 |
2 | * | Linguistica e lingua. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua. | Testo 1: cap. 2 (§§ 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 |
3 | * | Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane. | Testo 1: cap. 2 (§§ 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 |
4 | * | Il lessico e la fonologia/fonetica L’apparato fonatorio e la fonazione. | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
5 | * | Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
6 | * | Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
7 | * | Fonologia: fonemi, allofoni e varianti libere | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
8 | * | Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione fonetica | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
9 | * | Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap. 4 e cap. 10 (§ 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
10 | Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 | |
11 | * | Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguistiche | Testo 1: cap. 2 (§3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + § 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
12 | * | Classificazione tipologica delle lingue del mondo | Testo 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
13 | * | Il lessico e la morfologia. Il concetto di “parola”/ “lessema”/ “lemma”. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di parole | Testo 1: cap.5, cap. 6 (§1 e § 2), cap. 10 (§ 5) + Testo 4: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 5° (§ 1) + Testo 5b (§§ 1-6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 |
14 | * | La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione. | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 |
15 | * | La “testa” delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione “zero”. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 |
16 | Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia). | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 | |
17 | * | Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologico. | Testo 1: cap.5 e cap. 10 (§ 3) + Testo 4 (cap. VIII) Materiale didattico (da Studium): Slide 4 |
18 | * | Il lessico e i dizionari. Tipi di dizionari. Il Dizionario della lingua italiana di Tullio De Mauro. Il lemmario del GRADIT e la lemmatizzazione. Struttura dei lemmi (area del lemma, area della definizione, area dell’etimologia). Le marche d’uso nel GRADI | Testo 1: cap.6 + Testo 4 (capp. IX, X e XI) + Testo 5a (§§ 2-13; 24-32) + Testo 5b + Testo 6 (§§ 1,2,3,4 e 7) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5 |
19 | * | Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica. | Testo 1: cap. 8 (Intro + § 1, 2, 3) + Testo 4 (capp. II, III, IX) + Testo 5a (§§ 14-22) + Testo 5b (§ 7) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5 |
20 | * | Il lessico e la storia. Storia linguistica della Sicilia. | Testo 7 + Testo 8 |
21 | La stratificazione del lessico in Sicilia. | Testo 7 + Testo 8 | |
22 | L’attualizzarsi della lingua: la dimensione pragmatica. | Testo 1: cap. 8 (§ 4) | |
23 | * | Il lessico e la sintassi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La “valenza” nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (prima ediz. 1997). | Testo 1: cap. 7 e cap. 10 (§ 4) + Testo 5a (§§ 23) + Testo 6 (§ 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 |
24 | * | Tipi di frasi. Frasi segmentate. Rappresentazioni ad albero delle combinazioni sintagmatiche. | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 |
25 | Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula) | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 | |
26 | * | La lingua nella realtà del “testo”. Deissi. | Testo 2 + Testo 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 7 |
Per gli studenti dell'a.a. 2015-2016:
1) una prova scritta (da svolgersi nella data di appello secondo le indicazioni più sotto specificate), relativa ai moduli A e B, con una prima valutazione parziale e
2) una successiva prova orale (da svolgersi secondo un calendario predisposto dalla Commissione d’esami), relativa al modulo C e alle parti oscure dello scritto, con una valutazione conclusiva e susseguente verbalizzazione della materia a esame concluso.
Lo scritto è costituito da 30 domande a risposta multipla.
Ciascuna risposta corretta vale un punto.
Saranno valutate 0 punti:
Si ricorda che la valutazione finale tiene conto anche della prova orale.