Il corso si propone di sviluppare le conoscenze storico-linguistiche della lingua spagnola dall’800 ad oggi percorrendo il concetto di politica linguistica attraverso l’opera della Real Academia de la Lengua Española al fine di acquisire le necessarie competenze critiche rispetto ad una visione panispana della lingua. L’approfondimento tematico, metodologico e procedurale si propone di guidare studenti e studentesse alla ricerca ma anche al perfezionamento della lingua.
Il corso si propone di sviluppare le competenze necessarie all’analisi di testi contemporanei spagnoli con particolare attenzione ai registri.
L’approfondimento tematico, ma anche metodologico e procedurale, si propone di guidare studenti e studentesse alla ricerca e al perfezionamento della lingua.
Teoria e pratica.
Partecipazione a convegni e seminari.
Esposizioni in classe.
Seminariale: lettura e preparazione dei testi 'a casa' e discussione congiunta in aula con la guida della docente.
Il corso è tenuto in lingua spagnola e richiede una conoscenza della lingua a livello C1.
Il corso è tenuto in lingua spagnola e richiede una conoscenza della lingua a livello C1.
Facoltativa, ma vivamente consigliata.
Facoltativa, ma vivamente consigliata dato che si trasmette sostanzialmente una metodologia.
Riflessione sul concetto di lingua nazionale attraverso l’osservazione dell’evoluzione da un progetto settecentesco per una nazione monolingue all’attuale riconoscimento del plurilinguismo (in Spagna e negli altri Paesi coinvolti) con uno spazio di attenzione alla nascita e scomparsa del calò, la lingua dei gitani spagnoli.
Analisi della pianificazione dell’unità linguistica in Spagna, in America Latina, e della sua espansione in Nuova Guinea e nelle Filippine attraverso l’osservazione delle opere grammaticali e lessicografiche della Real Academia de la lengua Española e dei documenti autentici che ne mostreranno l’uso reale nell’Ottocento, nel XX s. e oggi.
Panispanismo e neostandard: la nuova era della lingua spagnola. Osservazioni da un punto di vista fonologico, lessicale, morfologico e sintattico.
Riflessione sui diversi registri del discorso scritto e orale attraverso l’analisi di testi autentici che esemplifichino l’uso dello spagnolo contemporaneo e le sue caratteristiche più salienti dal punto di vista diacronico, diatopico, diastratico e diamesico. Particolare attenzione verrà data al lascito lessicae del calò nel registro colloquiale.
Inoltre, si useranno molti materiali autentici e saggi specifici sui diversi argomenti affrontati che verranno caricati sulla piattaforma STUDIUM.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Materiale utile alla riflessione verrà affisso man mano sulla piattaforma STUDIUM.
Alla fine del modulo è prevista una prova in itinere nella quale si dovrà esporre oralmente una ricerca personale su uno degli argomenti trattati con un approfondimento critico. Se superata, questa parte non verrà ripetuta nella prova finale.
Prova finale scritta e orale.
La prova si compone di 2 parti: (1) prova scritta di lingua sul lavoro svolto nel lettorato (2) prova orale sul contenuto del corso e del lettorato.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Alla fine del modulo è prevista una prova in itinere nella quale si dovrà esporre oralmente una ricerca personale su uno degli argomenti trattati con un approfondimento critico. Se superata, questa parte non verrà ripetuta nella prova finale.
Prova finale scritta e orale.
La prova si compone di 2 parti: (1) prova scritta di lingua sul lavoro svolto nel lettorato (2) prova orale sul contenuto del corso e del lettorato.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Si chiede di commenatre uno o più brani illustrativi dei fenomeni osservati durante il modulo con un approccio interdisciplinare che dimostri maturità critica adeguata a studentesse e studenti di un quinto anno universitario. Va da sé che quindi che non servono risposte apprese a memoria.
Il livello linguistico scritto e orale deve rispettare i parametri del livelli C1++ del Quadro comune di iferimento europeo o avvicinarvisi molto.
Si chiede di commenatre uno o più brani illustrativi dei fenomeni osservati durante il modulo con un approccio interdisciplinare che dimostri maturità critica adeguata a studentesse e studenti di un quinto anno universitario. Va da sé che quindi che non servono risposte apprese a memoria.
Il livello linguistico scritto e orale deve rispettare i parametri del livelli C1++ del Quadro comune di iferimento europeo o avvicinarvisi molto.