Il corso si incentra sulla considerazione, alla luce dell’apparato storiografico dell’ultimo trentennio, dei dati offerti dalle fonti nel processo di inserimento della storia delle testimonianze giuridiche e delle istituzioni antiche e tardoantiche nel quadro delle vicende politiche, sociali e religiose.
Conoscenza della storia letteraria cristiana (I-VII secolo).
Facoltativa
Lettura e analisi delle fonti giuridiche romano-cristiane nel Codex Theodosianus e nel Corpus Iuris Civilis concernenti le istituzioni ecclesiastiche; il corso, altresì, prevede la lettura e l’analisi di una selezione di fonti letterarie e normative incentrate sul tema delle emozioni.
L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, L’ “Erma” di Bretschneider, Roma 2007, pp. 1-477.
L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel codice Teodosiano, Napoli 1980, pp. 7-185.
P.B. Cipolla, C. Crimi, R. Gentile, L. Giordano, A. Rotondo ( a cura di), Spazi e tempi delle emozioni. Dai primi secoli all’età bizantina, Orpheus 3, Bonanno, Acireale-Roma 2018, pp. 11-327.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Se richiesta: prova scritta semistrutturata con votazione in trentesimi.
Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.