È richiesta come prerequisito indispensabile la conoscenza almeno basilare della lingua greca; gli studenti che non provengono dal liceo classico sono tenuti a frequentare preventivamente il corso zero di Greco attivato dal Dipartimento, la cui frequenza è in ogni caso raccomandata a quanti riconoscessero di avere conoscenze insufficienti.
Facoltativa
A (3 CFU)
Storia della letteratura greca dalle origini al VI sec. d. C.
B (4 CFU)
Letture di testi:
1) Esiodo, Teogonia oppure Omero, un libro a scelta;
2) Antologia dei lirici greci (i numeri si riferiscono all'edizione di Degani e Burzacchini citata più sotto): Archiloco: 2, 3, 5, 6, 8; Ipponatte: 7, 8, 9, 18, 19, 20; Tirteo: 1-2; Mimnermo: 1, 2; Solone: 1; Senofane: 1, 2; Saffo: 1, 2, 3, 11, 12; Alceo: 2, 4, 5, 7, 8; Anacreonte: 3, 9; Alcmane: 1, 3, 5; Stesicoro: 1, 2; Ibico: 1, 2; Simonide: 1-2; Pindaro, Olimpica I.
3) Menandro, Lo scudo;
4) un testo a scelta fra:
- Erodoto, Storie I 1-13, 23-45; VII 223-228;
- Aristotele, Poetica, capp. 1, 3, 4, 6, 11, 12;
- Luciano, Dialoghi degli dei.
Gli studenti di Lettere leggeranno tutti i testi previsti in lingua originale. Quelli di Beni culturali potranno leggerne due in lingua originale e due in traduzione italiana, affiancandovi la lettura di due testi di approfon-dimento da scegliere fra i seguenti:
- V. Di Benedetto, Nel laboratorio di Omero, Torino 19982.
- E.A. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura: da Omero a Platone, intr. di B. Gentili, tr. it. di M. Carpitella, Bari 20035.
- B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica: da Omero al V secolo, edizione aggiornata, Milano 2006.
- C. Miralles - J. Pòrtulas, The Poetry of Hipponax, Roma 1988.
- G. Basta Donzelli, Studi sul teatro antico, a c. di P. Cipolla, Amsterdam, Hakkert 2008.
- V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena: la tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 1997.
- A.W. Pickard-Cambridge. Le feste drammatiche di Atene, II ediz. riveduta da J. Gould e D. M. Lewis, traduzione di Andrea Blasina, Firenze 1996.
- AA.VV., La cultura letteraria ellenistica. Persistenza, innovazione, trasmissione, a c. di R. Pretagostini ed E. Dettori, Roma 2007.
- K. Ziegler, L'epos ellenistico. Un capitolo dimenticato della poesia greca, a cura di Francesco De Martino, con premesse di Marco Fantuzzi, trad. di Giovanna Aquaro, Bari 1988.
C (2 CFU)
Approfondimenti: l'epigramma su pietra e quello letterario.
A D. Del Corno, Letteratura Greca, Milano 1995, pp. 29-66, 76-133, 149-218, 230-258, 280-307, 309-312, 319-338, 371-388, 395-414, 416-423, 425-426, 428-33, 438-46, 471-74, 477-480, 484-490, 514-521.
NB.: le pagine si riferiscono all'edizione del 1995.
B 1) Esiodo, Teogonia, a cura di G. Arrighetti, Milano 1984; Omero, edizione a scelta con testo greco a fronte;
2) E. Degani - G. Burzacchini (a cura di), Lirici Greci. Antologia. Aggiornamento bibliografico a cura di M. Magnani, Bologna 2005;
3) Menandro, Lo scudo. Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di Paola Ingrosso, Pensa MultiMedia, Lecce-Iseo (BS) 2010.
4) - Erodoto, edizione a scelta con testo greco a fronte;
- Aristotele, Dell'arte poetica, a cura di C. Gallavotti, Milano 1974;
- Luciano, Dialoghi di dei e di cortigiane, introduzione, traduzione e note di A. Lami e F. Maltomini, Milano 1986, pp. 184-299.
C - P.A. Hansen, Carmina epigraphica Graeca saeculorum VIII-V a. Chr. n., Berolini et Novi Eboraci 1983, iscr. nrr. 24-28, 54, 58, 87, 93, 131-32, 147, 334, 393, 397, 403, 418, 432, 454; Carmina epigraphica Graeca saeculi IV a. Chr. N., Berolini et Novi Eboraci 1989, nrr. 776, 830, 896-7;
- The Greek Anthology: Hellenistic Epigrams, ed. by A. S. F. Gow and A. Page, I Text, II Commentary, Cambridge 1965 (verranno trattati Leonida, Epigr. 3, 33, 68, Nosside, Epigr. 1, 2, 11, Asclepiade, Epigr. 1, 2, 5, 32).
Per la grammatica si consigliano: G. Scarpa, Νέον χαριστήριον, Roma 2002, pp. VI+210, oppure V. Citti - C. Casali - F. Fort, Metis, Torino 2009 (SEI)
Per la metrica: M. C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995. Si richiede la conoscenza delle nozioni fondamentali di prosodia e metrica e, per gli studenti di Lettere, la lettura metrica dei testi scritti in esametri, distici elegiaci, tetrametri trocaici, trimetri giambici puri e scazonti.
Altri materiali didattici saranno messi a disposizione durante le lezioni e su Studium.unict.
www.studium.unict.it
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Introduzione alla lingua greca. Periodizzazione. Storia della scrittura. Classificazione degli alfabeti e dei dialetti | |
2 | * | Recupero e potenziamento di alcune nozioni di grammatica e sintassi greca, scelti sulla base delle carenze riscontrate nella preparazione degli studenti | |
3 | * | Nozioni fondamentali di prosodia e metrica. Esercitazioni di analisi e lettura metrica | |
4 | * | Analisi di brani dei Dialoghi di Luciano | |
5 | * | Analisi di brani dalla Poetica di Aristotele | |
6 | * | Analisi di brani dalle Storie di Erodoto | |
7 | * | Analisi di brani dal IX libro dell'Odissea | |
8 | * | Analisi di epigrammi letterari e su pietra | |
9 | * | Analisi di brani dallo Scudo di Menandro | |
10 | * | NB.: GLI ARGOMENTI NON TRATTATI A LEZIONE SONO COMUNQUE DA CONSIDERARE ''CONOSCENZE MINIME IRRINUNCIABILI'' E AFFIDATI ALLO STUDIO INDIVIDUALE |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La prova di esame, dopo l’accertamento delle conoscenze di grammatica e sintassi, verterà sulla lettura, traduzione e analisi morfosintattica (ed eventualmente metrica) di almeno due testi fra quelli previsti al punto B del programma, seguita da una discussione sul contenuto, sull’inquadramento storico-letterario degli stessi testi e su problemi e argomenti di letteratura; per gli studenti di Beni culturali si prenderà spunto anche dalle letture critiche scelte.
Argomenti di morfologia e sintassi, ad esempio: classi verbali; funzioni del participio; temi in sibilante della III declinazione, ecc.
Lettura e analisi morfosintattica di un brano di prosa o poesia con contestualizzazione storico-letteraria; discussione di argomenti di letteratura (ad es. l'elegia, la lirica, la tragedia; vita e opere di Eschilo, di Pindaro, di Callimaco; la seconda sofistica, ecc.), che potrà prendere spunto dal brano esaminato.
Per i brani di poesia è richiesta l'analisi metrica e, per gli studenti di Lettere, la lettura metrica. Esempi di domande: scansione dell'esametro; ponte di Porson; soluzioni del trimetro giambico in tragedia.