LINGUA E LETTERATURA GRECA

L-FIL-LET/02 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

PAOLO BIAGIO CIPOLLA


Prerequisiti richiesti

È richiesta come prerequisito indispensabile la conoscenza almeno basilare della lingua greca; gli studenti che non provengono dal liceo classico sono tenuti a frequentare preventivamente il corso zero di Greco attivato dal Dipartimento, la cui frequenza è in ogni caso raccomandata a quanti riconoscessero di avere conoscenze insufficienti.



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

A (3 CFU)

Storia della letteratura greca dalle origini al VI sec. d. C.

 

B (4 CFU)

Letture di testi:

 

1) Esiodo, Teogonia oppure Omero, un libro a scelta;

2) Antologia dei lirici greci (i numeri si riferiscono all'edizione di Degani e Burzacchini citata più sotto): Archiloco: 2, 3, 5, 6, 8; Ipponatte: 7, 8, 9, 18, 19, 20; Tirteo: 1-2; Mimnermo: 1, 2; Solone: 1; Senofane: 1, 2; Saffo: 1, 2, 3, 11, 12; Alceo: 2, 4, 5, 7, 8; Anacreonte: 3, 9; Alcmane: 1, 3, 5; Stesicoro: 1, 2; Ibico: 1, 2; Simonide: 1-2; Pindaro, Olimpica I.

3) Menandro, Lo scudo;

4) un testo a scelta fra:

- Erodoto, Storie I 1-13, 23-45; VII 223-228;

- Aristotele, Poetica, capp. 1, 3, 4, 6, 11, 12;

- Luciano, Dialoghi degli dei.

Gli studenti di Lettere leggeranno tutti i testi previsti in lingua originale. Quelli di Beni culturali potranno leggerne due in lingua originale e due in traduzione italiana, affiancandovi la lettura di due testi di approfon-dimento da scegliere fra i seguenti:

 

- V. Di Benedetto, Nel laboratorio di Omero, Torino 19982.

- E.A. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura: da Omero a Platone, intr. di B. Gentili, tr. it. di M. Carpitella, Bari 20035.

- B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica: da Omero al V secolo, edizione aggiornata, Milano 2006.

- C. Miralles - J. Pòrtulas, The Poetry of Hipponax, Roma 1988.

- G. Basta Donzelli, Studi sul teatro antico, a c. di P. Cipolla, Amsterdam, Hakkert 2008.

- V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena: la tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 1997.

- A.W. Pickard-Cambridge. Le feste drammatiche di Atene, II ediz. riveduta da J. Gould e D. M. Lewis, traduzione di Andrea Blasina, Firenze 1996.

- AA.VV., La cultura letteraria ellenistica. Persistenza, innovazione, trasmissione, a c. di R. Pretagostini ed E. Dettori, Roma 2007.

- K. Ziegler, L'epos ellenistico. Un capitolo dimenticato della poesia greca, a cura di Francesco De Martino, con premesse di Marco Fantuzzi, trad. di Giovanna Aquaro, Bari 1988.

 

 

C (2 CFU)

Approfondimenti: l'epigramma su pietra e quello letterario.



Testi di riferimento

A D. Del Corno, Letteratura Greca, Milano 1995, pp. 29-66, 76-133, 149-218, 230-258, 280-307, 309-312, 319-338, 371-388, 395-414, 416-423, 425-426, 428-33, 438-46, 471-74, 477-480, 484-490, 514-521.

NB.: le pagine si riferiscono all'edizione del 1995.

 

B 1) Esiodo, Teogonia, a cura di G. Arrighetti, Milano 1984; Omero, edizione a scelta con testo greco a fronte;

2) E. Degani - G. Burzacchini (a cura di), Lirici Greci. Antologia. Aggiornamento bibliografico a cura di M. Magnani, Bologna 2005;

3) Menandro, Lo scudo. Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di Paola Ingrosso, Pensa MultiMedia, Lecce-Iseo (BS) 2010.

4) - Erodoto, edizione a scelta con testo greco a fronte;

- Aristotele, Dell'arte poetica, a cura di C. Gallavotti, Milano 1974;

- Luciano, Dialoghi di dei e di cortigiane, introduzione, traduzione e note di A. Lami e F. Maltomini, Milano 1986, pp. 184-299.

C - P.A. Hansen, Carmina epigraphica Graeca saeculorum VIII-V a. Chr. n., Berolini et Novi Eboraci 1983, iscr. nrr. 24-28, 54, 58, 87, 93, 131-32, 147, 334, 393, 397, 403, 418, 432, 454; Carmina epigraphica Graeca saeculi IV a. Chr. N., Berolini et Novi Eboraci 1989, nrr. 776, 830, 896-7;

- The Greek Anthology: Hellenistic Epigrams, ed. by A. S. F. Gow and A. Page, I Text, II Commentary, Cambridge 1965 (verranno trattati Leonida, Epigr. 3, 33, 68, Nosside, Epigr. 1, 2, 11, Asclepiade, Epigr. 1, 2, 5, 32).

Per la grammatica si consigliano: G. Scarpa, Νέον χαριστήριον, Roma 2002, pp. VI+210, oppure V. Citti - C. Casali - F. Fort, Metis, Torino 2009 (SEI)

Per la metrica: M. C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995. Si richiede la conoscenza delle nozioni fondamentali di prosodia e metrica e, per gli studenti di Lettere, la lettura metrica dei testi scritti in esametri, distici elegiaci, tetrametri trocaici, trimetri giambici puri e scazonti.

 

Altri materiali didattici saranno messi a disposizione durante le lezioni e su Studium.unict.


Altro materiale didattico

www.studium.unict.it



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Introduzione alla lingua greca. Periodizzazione. Storia della scrittura. Classificazione degli alfabeti e dei dialetti 
2*Recupero e potenziamento di alcune nozioni di grammatica e sintassi greca, scelti sulla base delle carenze riscontrate nella preparazione degli studenti 
3*Nozioni fondamentali di prosodia e metrica. Esercitazioni di analisi e lettura metrica 
4*Analisi di brani dei Dialoghi di Luciano 
5*Analisi di brani dalla Poetica di Aristotele 
6*Analisi di brani dalle Storie di Erodoto 
7*Analisi di brani dal IX libro dell'Odissea 
8*Analisi di epigrammi letterari e su pietra 
9*Analisi di brani dallo Scudo di Menandro 
10*NB.: GLI ARGOMENTI NON TRATTATI A LEZIONE SONO COMUNQUE DA CONSIDERARE ''CONOSCENZE MINIME IRRINUNCIABILI'' E AFFIDATI ALLO STUDIO INDIVIDUALE 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


PROVE DI FINE CORSO

La prova di esame, dopo l’accertamento delle conoscenze di grammatica e sintassi, verterà sulla lettura, traduzione e analisi morfosintattica (ed eventualmente metrica) di almeno due testi fra quelli previsti al punto B del programma, seguita da una discussione sul contenuto, sull’inquadramento storico-letterario degli stessi testi e su problemi e argomenti di letteratura; per gli studenti di Beni culturali si prenderà spunto anche dalle letture critiche scelte.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Argomenti di morfologia e sintassi, ad esempio: classi verbali; funzioni del participio; temi in sibilante della III declinazione, ecc.

Lettura e analisi morfosintattica di un brano di prosa o poesia con contestualizzazione storico-letteraria; discussione di argomenti di letteratura (ad es. l'elegia, la lirica, la tragedia; vita e opere di Eschilo, di Pindaro, di Callimaco; la seconda sofistica, ecc.), che potrà prendere spunto dal brano esaminato.

Per i brani di poesia è richiesta l'analisi metrica e, per gli studenti di Lettere, la lettura metrica. Esempi di domande: scansione dell'esametro; ponte di Porson; soluzioni del trimetro giambico in tragedia.




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