Il corso, attraverso lezioni frontali in aula ed esercitazioni pratiche, dà le cognizioni e le metodologie per il riconoscimento dei materiali edili, con approfondimenti sull'interpretazione dei processi costruttivi e dei sistemi ingegneristici dell'antichità, sull'evoluzione e le caratteristiche architettoniche di specifiche classi di monumenti,.nonché per la documentazione dei monumenti e dello scavo archeologico, anche in ambiente sommerso. Si utilizzano esempi di confronto tra i resti archeologici e le testimonianze delle fonti, particolarmente Vitruvio.
Lezioni frontali + esercitazione di rilievo archeologico diretto
Nessuno
Facoltativa
Materiali edilizi; cave. Processi costruttivi: terra, argilla cruda, legno; opera laterizia; pietra; opera cementizia (op. incerta, reticolata, testacea, ecc.). Esempi di tipologie edilizie e architettoniche. Prospezione, telerilevamento, rilievo diretto. Cartografia. Elementi di stratigrafia archeologica. Restituzione grafica. Esercitazione di rilievo (prospetto/sezione).
C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 2006.
P. Gros, L’architettura romana. I monumenti pubblici, trad. it. Milano 2001, pp. 434-467.
G. Gullini, L'architettura e l'urbanistica, in Princeps urbium. Cultura e vita sociale dell'Italia romana, Milano 19932, pp. 419-735.
M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Roma-Bari 2003, pp. 26-79, 168-211.
F.P. Arata, E. Felici, Porticus Aemilia, navalia o horrea? Ancora sui frammenti 23 e 24 b-d della Forma Urbis, in Archeologia Classica 62, n.s. 1, 2011, pp. (127-153) 127, 137-147.
F. Coarelli, L'inizio dell'opus testaceum a Roma e nell'Italia romana, in P. Boucheron, H. Broise, Y. Thébert (Eds.), (acte du coll.) La brique antique et médiévale. Production et commercialisation d'un matériau, (Saint-Cloud 1995) Rome 2000, pp. 87-95.
F. Coarelli, Opus mixtum, in (a cura di) F. M. Cifarelli, (atti del conv.) Tecniche costruttive del tardo ellenismo nel Lazio e in Campania, (Segni 2011) Roma 2013.
E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio: metodi e obiettivi, in (a cura di) G. Volpe, Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Certosa di Pontignano - Siena 1996) Firenze 1998, pp. 275-340.
E. Felici, Ricerche sulle tecniche costruttive dei porti romani, in (a cura di) G. Uggeri, atti del V Congresso di Topografia Antica I porti del Mediterraneo in età classica (Roma 2004), Rivista di Topografia Antica XVI, 2006, pp. (59) 72-84.
E. Felici, Il porto di Claudio e Vitruvio, in Atlante Tematico di Topografia Antica 23, 2013, pp. 111-137.
C.F. Giuliani, L'opus caementicium nell'edilizia romana, in (a cura di) C.F. Giuliani, A. Samuelli Ferretti, (atti del sem.) Opus caementicium. Il materiale e la tecnica costruttiva, Roma (1997) 1998, pp. 49-61.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * Materiali e tecnica edilizia | C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 2006. |
2 | * Architettura romana | P. Gros, L’architettura romana. I monumenti pubblici; G. Gullini, L’architettura e l'urbanistica; |
3 | * Edilizia portuale romana | E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio; Ricerche sulle tecniche costruttive dei porti romani; Il porto di Claudio e Vitruvio; Porticus Aemilia, navalia o horrea? |
4 | * Opus caementicium | C.F. Giuliani, L’opus caementicium nell’edilizia romana; F. Coarelli, L’inizio dell'opus testaceum ; F. Coarelli, Opus mixtum |
5 | * Rilievo archeologico | M. Medri, Manuale di rilievo archeologico |
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della capacità nella realizzazione di un rilievo diretto e relativo disegno in lucido, della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.