Acquisire una conoscenza approfondita delle problematiche e degli strumenti metodologici per affrontare il progetto di recupero e rifunzionalizzazione del costruito (dalla lettura del patrimonio edilizio esistente al progetto degli interventi). Acquisire consapevolezza critica per identificare strategie progettuali e operare scelte tecnologiche appropriate in funzione del sistema dei valori (culturale, architettonico, d’uso, economico) del costruito e dell’esigenza di sostenibilità ambientale della società contemporanea.
Gli argomenti del programma delle lezioni teoriche verranno esposti mediante lezioni frontali in aula. Durante il corso gli studenti (organizzati in gruppi) svilupperanno, inoltre, un elaborato progettuale, con revisioni periodiche da parte del docente.
Superamento degli esami di Architettura tecnica II e Fisica Tecnica.
La frequenza è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle ore dell’insegnamento. Si riconosce la riduzione dell’obbligo di frequenza fino a un massimo del 20% allo studente nello status di studente lavoratore, o di studente atleta, o di studente in situazioni di difficoltà (Art. 27 del RDA).
Programma delle lezioni teoriche
1 Il progetto sul costruito
Complessità e approccio sistemico; Approccio prestazionale e qualificazione dell’intervento sul costruito; Categorie di intervento sul costruito (Manutenzione, Riqualificazione, Riuso,); Iter metodologico; Strategie progettuali; Rassegna di progetti.
2 La sostenibilità del progetto sul costruito
Paradigma della sostenibilità, ruolo e responsabilità del settore delle costruzioni; Recupero e sostenibilità ambientale; Approccio secondo il ciclo di vita (il metodo LCA, le dichiarazioni ambientali dei prodotti); Strumenti per la valutazione della sostenibilità ambientale del progetto sul costruito (Protocollo LEED e Protocollo ITACA); Rassegna di edifici certificati. Riciclo e Criteri Ambientali Minimi in edilizia.
3 Il patrimonio edilizio del secondo Novecento
Sistemi costruttivi ed elementi di fabbrica.
4 Le indagini non distruttive
Generalità; Classificazione: le indagini dirette e indirette; Criteri di scelta delle indagini nd.; Misure delle soluzioni di continuità; Prove con martinetti piatti per la determinazione dello stato di sforzo in situ e delle caratteristiche di deformabilità delle murature; Endoscopia e carotaggi; Termografia; Prova pacometrica; Prove soniche e ultrasoniche; Prove di rimbalzo elastico; Indagini per la diagnosi dell’umidità: misura dell’umidità ambientale, metodi diretti (metodo ponderale e del carburo di calcio) e indiretti (misure elettrico-resistive, termografia).
Esercitazione progettuale
L'esercitazione progettuale riguarderà un caso reale presente nel territorio. E’ richiesta l’organizzazione degli studenti in gruppi. Ciascun gruppo elaborerà un progetto di riqualificazione di un edificio realizzato negli anni ’50-60 del Novecento.
Durante il corso verrà fornito ulteriore materiale bibliografico.
Slide delle lezioni e Dispense fornite dal docente.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
| 1 | 1 Il progetto sul costruito | 1, 2, 5, 6, 11 |
| 2 | 2 La sostenibilità del progetto sul costruito | 8, 9, 10 |
| 3 | 3 Il patrimonio edilizio del secondo Novecento | 3, 4, 7, 13 |
| 4 | 4 Le indagini non distruttive | 12 |
Per accedere all’esame è necessario consegnare gli elaborati relativi all’esercitazione progettuale. L’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso previa presentazione, da parte di tutti componenti del gruppo, dell’esercitazione progettuale svolta. Ciascun componente del gruppo, dopo aver partecipato alla presentazione dell’esercitazione progettuale, sarà libero di presentarsi a sostenere il colloquio orale in qualsiasi appello previsto. Il voto finale terrà conto della valutazione dell’esercitazione progettuale e del colloquio orale.
Durante il corso verranno forniti esempi di domande frequenti.