EDUCAZIONE COMPARATA

M-PED/02 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

LETTERIO TODARO


Obiettivi formativi

Il corso intende illustrare principi e metodi dell’Educazione Comparata. In particolare, spazio sarà dato al significato di arricchimento che acquista l'impiego delle prospettive comparativistiche negli studi di carattere pedagogico/formativo e all'importanza che assume oggi lo sviluppo di una visione comparata delle questioni generali che riguardano la costruzione di una teoria della formazione, in relazione alla consapevolezza di vivere in un 'mondo globale'.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

lezioni frontali

studio di documenti internazionali

uso di materiali audiovisivi



Frequenza lezioni

Consigliata



Contenuti del corso

La comparazione come strumento di indagine: tradizione storiche e modelli attuali

La comparazione e i suoi risvolti: il collegamento con le dimensioni circostanti (antropologia, storia, studi culturali).

Comparazione e politiche edcucative nel mondo globale.

I sistemi formativi in una visione comparata.



Testi di riferimento

C.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016; (pp160).

C. Cappa (a cura di), Sistemi scolastici d'Europa, Anicia, Roma, 2017 (pp.360).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La comparazione implicitaC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
2La comparazione randomC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
3La comparazione assenteC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
4I casiC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
5L'interazione metodologicaC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
6Antropologia, etnologia, sociologicaC.Callegari ( a cura di), L’educazione comparata tra storia ed etnografia, Anicia, Roma, 2016. 
7L'Europa come spazio pedagogicoC. Cappa (a cura di), Sistemi scolasici d'Europa, Anicia, Roma, 2016 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame orale

Il criterio di valutazione dell'apprendimento è il voto espresso in trentesimi e terrà conto delle conoscenze relative ai contenuti proposti, del livello di approfondimento dei temi di studio, della padronanza e appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina, della chiarezza espositiva, della capacità critica e argomentativa.

Più in dettaglio, si precisano gli elementi di valutazione:

Ampiezza tematica e organicità di trattazione;

Correttezza lessicale in riferimento a contenuti e metodi;

Capacità di rielaborazione critica delle conoscenze;

Capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici;

Capacità di riferire le conoscenze a contesti progettuali e operativi.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

I rapporti scuola governo nelle varie fasi politiche, gli obiettivi valutativi nei vari programmi, luoghi e attrezzature didattiche nelle aree geografiche




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