Il corso si propone di offrire agli studenti i principali strumenti culturali e tecnici necessari al progetto d'architettura.
Il progetto è di fatto il luogo di confluenza di tutte le diverse discipline - storico-critiche, estetiche, fisico-matematiche, tecnologiche - offerte dalla scuola d'architettura.
Esso passa attraverso 'forme di rappresentazione' ed è in sé oggetto di rappresentazione, 'parola' che restituisce i significati di una stratificazione complessa costituita dalle più diverse esigenze, da quelle fisiche e funzionali fino a quelle linguistiche e simboliche.
Per offrire anzitutto una visione di questa complessità e contemporaneamente gli strumenti che ne rendono possibile il controllo, le lezioni e le relative esercitazioni proposte seguono un filo logico sostanzialmente finalizzato a tre obiettivi:
Non è necessario alcun prerequisito particolare. Si ritiene sufficiente il livello culturale e le conoscenze storico-filosofiche, matematiche, di storia dell'arte e di disegno acquisite nella scuola dell'obbligo e nei successivi studi liceali.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria.
Il corso si articola su una serie di lezioni ed esercitazioni che sviluppano cinque principali argomenti:
Le esercitazioni proposte sugli argomenti citati sono di due diversi ordini:
Tutte le esercitazioni, di norma singole, vengono di volta in volta valutate in modo da costruire nel corso dell'anno un curriculum base che gli studenti porteranno all'esame.
Alcune esercitazioni sono svolte in gruppo per favorire lo scambio di idee ed abituare alla discussione sui diversi temi.
L'ultima parte del corso è dedicata ad un saggio progettuale sviluppato singolarmente da ciascuno studente che ha come oggetto la casa monofamiliare, 'dimensione' architettonica ritenuta ideale per affrontare - per la prima volta - la complessità del progetto e sviluppare una piena consapevolezza linguistica dell'architettura. Per sottolineare l'aspetto semantico (spesso trascurato) dell'architettura, questo 'progetto finale' sarà vincolato ad un referente, di norma un'artista o un'opera di cui sviluppare i significati. Il luogo ed il programma del progetto vengono comunicati al secondo semestre in un programma d'esame dettagliato.
Bibliografie specifiche sono riportate nelle singole lezioni. I principali testi di riferimento sono:
Documenti
Arte, analogia e semiologia
Testi storico-critici
Tutti i materiali didattici - contenuti e bibliografie delle lezioni, indicazioni e materiali sulle singole esercitazioni didattiche, esempi dei risultati raggiunti dagli studenti nei precedenti corsi - sono contenuti nella pagina web del laboratorio all'indirizzo:
http:// www.laboratorio1.it
Agli studenti viene inoltre fornito il volume:
1) aa.vv., IN OMBRA vol. III, Siracusa 2014, contenente spiegazioni ed esempi sui progetti e le esercitazioni svolte nei precedenti anni di corso.
È inoltre a disposizione degli studenti il volume:
2) F. Ghersi, LABORATORIO UNO - una didattica per l'architettura, Reggio Calabria 2008, che raccoglie tra l'altro tutti i materiali prodotti da analoghi corsi nel decennio 1998-2008.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Processi di scrittura, analogia e semiologia - definizioni / sintassi dell'architettura greca | Giorgio Agamben, L’UOMO SENZA CONTENUTO, Macerata 1994 |
2 | Sintassi dell’architettura classica / Il trapasso dal codice classico e la sintassi moderna | Jean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Milano 1986 |
3 | Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo / costruttivismo), il concetto di pianta libera | Le Corbusier, VERSO UNA ARCHITETTURA, Milano 1979 |
4 | Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità e le teorie urbane moderne | Camillo Sitte, L’ARTE DI COSTRUIRE LA CITTÀ , Milano 1982 |
5 | Elementi della sintassi contemporanea: 1. la macchina e la fase post-fondativa della modernità negli anni ’60; 2. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 3. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 4. la sintesi di Louis Kahn; 5. decostruzione e transarchitettura | Fabio Ghersi, SCRITTI SULLA MODERNITÀ, Reggio Calabria 2008 |
L'esame consiste nella discussione del progetto richiesto, rappresentato secondo i contenuti e gli elaborati dettagliati nel programma d'esame che verrà fornito agli studenti. Tale discussione sarà riferita ai contenuti analizzati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni sia per la composizione architettonica che per il disegno dell'architettura.
Gli studenti sono tenuti pertanto alla conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e dettagliati nel programma d'esame e dovranno presentare all'esame tutti gli elaborati svolti per il disegno dell’architettura e per la composizione architettonica.
Domande su motivi e scelte per il progetto finale e sugli argomenti trattati dal corso:
a. Processi di scrittura, analogia e semiologia - definizioni / sintassi dell'architettura greca (lez. 1, 2).
b. Sintassi dell’architettura classica / Il trapasso dal codice classico e la sintassi moderna (lez. 3, 4)
c. Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo / costruttivismo), il concetto di pianta libera (lez. 5, 6, 7).
d. Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità e le teorie urbane moderne (lez. 8).
e. Elementi della sintassi contemporanea: 1. la macchina e la fase post-fondativa della modernità negli anni ’60; 2. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 3. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 4. la sintesi di Louis Kahn; 5. decostruzione e transarchitettura (lez. 9, 10).