LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 A - L

ICAR/14 - 12 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

FABIO GHERSI


Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti i principali strumenti culturali e tecnici necessari al progetto d'architettura.

Il progetto è di fatto il luogo di confluenza di tutte le diverse discipline - storico-critiche, estetiche, fisico-matematiche, tecnologiche - offerte dalla scuola d'architettura.
Esso passa attraverso 'forme di rappresentazione' ed è in sé oggetto di rappresentazione, 'parola' che restituisce i significati di una stratificazione complessa costituita dalle più diverse esigenze, da quelle fisiche e funzionali fino a quelle linguistiche e simboliche.

Per offrire anzitutto una visione di questa complessità e contemporaneamente gli strumenti che ne rendono possibile il controllo, le lezioni e le relative esercitazioni proposte seguono un filo logico sostanzialmente finalizzato a tre obiettivi:

  1. La conoscenza del sistema linguistico a partire dai presupposti generali dell’analogia e della semiologia fino allo studio degli elementi e dei relativi sistemi sintattici dei principali linguaggi architettonici della modernità che costituiscono la base della progettazione contemporanea.
  2. La conoscenza delle tecniche di ‘scrittura’ dell’architettura a partire dai sistemi di misura: dal ‘calcolo simmetrico’ vitruviano alla matematica del canone classico, fino alle tecniche contemporanee di modulazione dello spazio.
  3. Una conoscenza storico-critica dell’architettura dalla modernità fino alla condizione contemporanea, requisito indispensabile per una consapevolezza della qualità del progetto.

Prerequisiti richiesti

Non è necessario alcun prerequisito particolare. Si ritiene sufficiente il livello culturale e le conoscenze storico-filosofiche, matematiche, di storia dell'arte e di disegno acquisite nella scuola dell'obbligo e nei successivi studi liceali.



Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è obbligatoria.



Contenuti del corso

Il corso si articola su una serie di lezioni ed esercitazioni che sviluppano cinque principali argomenti:

  1. Processi di scrittura, analogia e semiologia - definizioni / sintassi dell'architettura greca.
  2. Sintassi dell’architettura classica / Il trapasso dal codice classico e la sintassi moderna.
  3. Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo / costruttivismo), il concetto di pianta libera.
  4. Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità e le teorie urbane moderne.
  5. Elementi della sintassi contemporanea: 1. la macchina e la fase post-fondativa della modernità negli anni ’60; 2. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 3. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 4. la sintesi di Louis Kahn; 5. decostruzione e transarchitettura.

Le esercitazioni proposte sugli argomenti citati sono di due diversi ordini:

  1. Esercitazioni di studio: analisi, modulazioni, schizzi, disegni e modelli di architetture note.
  2. Esercitazioni progettuali: scultura da viaggio, libro illeggibile (Munari), oggetto analogico, cubocity, esercizi di stile.

Tutte le esercitazioni, di norma singole, vengono di volta in volta valutate in modo da costruire nel corso dell'anno un curriculum base che gli studenti porteranno all'esame.
Alcune esercitazioni sono svolte in gruppo per favorire lo scambio di idee ed abituare alla discussione sui diversi temi.

L'ultima parte del corso è dedicata ad un saggio progettuale sviluppato singolarmente da ciascuno studente che ha come oggetto la casa monofamiliare, 'dimensione' architettonica ritenuta ideale per affrontare - per la prima volta - la complessità del progetto e sviluppare una piena consapevolezza linguistica dell'architettura. Per sottolineare l'aspetto semantico (spesso trascurato) dell'architettura, questo 'progetto finale' sarà vincolato ad un referente, di norma un'artista o un'opera di cui sviluppare i significati. Il luogo ed il programma del progetto vengono comunicati al secondo semestre in un programma d'esame dettagliato.



Testi di riferimento

Bibliografie specifiche sono riportate nelle singole lezioni. I principali testi di riferimento sono:

Documenti

  1. Vitruvio, DE ARCHITECTURA, Roma 1990
  2. Leon Battista Alberti, L’ARCHITETTURA, Milano 1989
  3. Andrea Palladio, I QUATTRO LIBRI DELL’ARCHITETTURA, Milano 1979
  4. Marc Antoine Laugier, SAGGIO SULL’ARCHITETTURA, Palermo 1987
  5. Jean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Milano 1986
  6. Camillo Sitte, L’ARTE DI COSTRUIRE LA CITTÀ , Milano 1982
  7. Bruno Taut, LA CORONA DELLA CITTÀ, Milano 1973
  8. Le Corbusier, VERSO UNA ARCHITETTURA, Milano 1979
  9. Robert Venturi, COMPLESSITÀ E CONTRADDIZIONI NELL’ARCHITETTURA, Bari 1980

Arte, analogia e semiologia

  1. Giorgio Agamben, L’UOMO SENZA CONTENUTO, Macerata 1994
  2. Ernst Gombrich, ARTE E ILLUSIONE, Torino 1978
  3. Nelson Goodman, I LINGUAGGI DELL’ARTE, Milano 1976
  4. Enzo Melandri, LA LINEA E IL CIRCOLO. Studio logico-filosofico sull’analogia, Macerata 2004
  5. Umberto Eco, SEGNO, ISEDI - Milano 1978
  6. Roland Barthes, MITI D’OGGI, Torino 1978
  7. Gianni Rodari, GRAMMATICA DELLA FANTASIA, Torino 1973
  8. Bruno Munari, CODICE OVVIO, Torino 1971
  9. Raymond Queneau, ESERCIZI DI STILE, Einaudi - Torino

Testi storico-critici

  1. Wladyslaw Tatarkiewicz, STORIA DELL’ESTETICA - vol. 1 L’estetica antica, Torino 1979
  2. Rudolph Wittkower, PRINCIPI ARCHITETTONICI NELL’ETÀ DELL’UMANESIMO, Torino 1996
  3. Emil Kaufmann, TRE ARCHITETTI RIVOLUZIONARI, Milano 1979
  4. Emil Kaufmann, L’ARCHITETTURA DELL’ILLUMINISMO, Torino 1981
  5. Bruno Zevi, POETICA DELL’ARCHITETTURA NEOPLASTICA, Torino 1974
  6. Fabio Ghersi, EISENMAN 1960/1990 - DALL'ARCHITETTURA CONCETTUALE ALL'ARCHITETTURA TESTUALE, Palermo 2007
  7. Fabio Ghersi, SCRITTI SULLA MODERNITÀ, Reggio Calabria 2008
  8. Colin Rowe, THE MATHEMATICS OF THE IDEAL VILLA AND OTHER ESSAYS, Cambridge 1982
  9. Colin Rowe – Fred Koetter, COLLAGE CITY, Il saggiatore - Milano 1981
  10. Reyner Banham, LE TENTAZIONI DELL’ARCHITETTURA, Bari 1980

Altro materiale didattico

Tutti i materiali didattici - contenuti e bibliografie delle lezioni, indicazioni e materiali sulle singole esercitazioni didattiche, esempi dei risultati raggiunti dagli studenti nei precedenti corsi - sono contenuti nella pagina web del laboratorio all'indirizzo:
http:// www.laboratorio1.it

Agli studenti viene inoltre fornito il volume:
1) aa.vv., IN OMBRA vol. III, Siracusa 2014, contenente spiegazioni ed esempi sui progetti e le esercitazioni svolte nei precedenti anni di corso.

È inoltre a disposizione degli studenti il volume:
2) F. Ghersi, LABORATORIO UNO - una didattica per l'architettura, Reggio Calabria 2008, che raccoglie tra l'altro tutti i materiali prodotti da analoghi corsi nel decennio 1998-2008.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Processi di scrittura, analogia e semiologia - definizioni / sintassi dell'architettura grecaGiorgio Agamben, L’UOMO SENZA CONTENUTO, Macerata 1994 
2Sintassi dell’architettura classica / Il trapasso dal codice classico e la sintassi modernaJean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Milano 1986 
3 Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo / costruttivismo), il concetto di pianta liberaLe Corbusier, VERSO UNA ARCHITETTURA, Milano 1979 
4 Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità e le teorie urbane moderneCamillo Sitte, L’ARTE DI COSTRUIRE LA CITTÀ , Milano 1982 
5 Elementi della sintassi contemporanea: 1. la macchina e la fase post-fondativa della modernità negli anni ’60; 2. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 3. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 4. la sintesi di Louis Kahn; 5. decostruzione e transarchitetturaFabio Ghersi, SCRITTI SULLA MODERNITÀ, Reggio Calabria 2008 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame consiste nella discussione del progetto richiesto, rappresentato secondo i contenuti e gli elaborati dettagliati nel programma d'esame che verrà fornito agli studenti. Tale discussione sarà riferita ai contenuti analizzati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni sia per la composizione architettonica che per il disegno dell'architettura.
Gli studenti sono tenuti pertanto alla conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e dettagliati nel programma d'esame e dovranno presentare all'esame tutti gli elaborati svolti per il disegno dell’architettura e per la composizione architettonica.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Domande su motivi e scelte per il progetto finale e sugli argomenti trattati dal corso:

a. Processi di scrittura, analogia e semiologia - definizioni / sintassi dell'architettura greca (lez. 1, 2).

b. Sintassi dell’architettura classica / Il trapasso dal codice classico e la sintassi moderna (lez. 3, 4)

c. Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo / costruttivismo), il concetto di pianta libera (lez. 5, 6, 7).

d. Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità e le teorie urbane moderne (lez. 8).

e. Elementi della sintassi contemporanea: 1. la macchina e la fase post-fondativa della modernità negli anni ’60; 2. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 3. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 4. la sintesi di Louis Kahn; 5. decostruzione e transarchitettura (lez. 9, 10).




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