L’insegnamento di “Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie” definisce ed approfondisce le relazioni intercorrenti fra il singolo manufatto e il tessuto edilizio, all’interno dei processi formativi della città.
Nello sviluppo del corso, si affronteranno in particolare i concetti relativi alla classificazione tipologica e alla morfologia urbana, fino alle sperimentazioni tipologico-spaziali del Moderno e alle ibridazioni tipologiche contemporanee. In particolare, si analizzeranno i seguenti concetti: la ‘domus’; i principi della casa mediterranea; il tipo a schiera; il blocco gotico e la città “murata”; il tipo a corte e la città ‘ideale’; le sperimentazioni tipologico-spaziali e la città del Moderno; i tipi edilizi e i tipi insediativi; la morfologia urbana e l’immagine simbolica della città.
Non sono richiesti prerequisiti specifici
Consigliata
Obiettivo del corso è quello di guidare lo studente verso una comprensione dei fatti urbani e dei loro processi logico-costruttivi che, come in ogni altra disciplina, possiedono requisiti di razionalità e trasmissibilità.
In questo senso, la tipologia ha sempre costituito sul fronte del progetto urbano uno strumento di verità distributivo-funzionale, a cui fare riferimento. La “questione tipologica”, dunque, si pone come uno degli strumenti fondamentali all'interno di questa disciplina, perché: da una parte, ci permette di leggere la storia delle trasformazioni del corpo urbano in maniera direttamente funzionale alla progettazione; dall'altra, ci fornisce un metodo per la classificazione differenziata delle strutture urbane e degli organismi architettonici, senza il quale avremmo soltanto una casistica infinita di singoli oggetti tutti diversi fra loro.
Tuttavia, negli ultimi decenni, e in maniera anche abbastanza rapida, il nostro modo di abitare la casa, la strada, la città, la regione, i continenti, il mondo, è cambiato; la tipologia degli spazi urbani è cambiata, la piazza tradizionale non esiste più, mentre gli interstizi, gli spazi di risulta, il “between” spesso non progettato, ha prodotto luoghi della dispersione e dell'indeterminatezza che costellando diffusamente gli ambienti dell'abitare urbano, ponendo precise problematiche disciplinari.
Il progetto della città va inteso come strumento di costruzione di una geografia contemporanea del tessuto urbano, come esercizio di rilettura e interpretazione del paesaggio urbano. Ciò anche perché la distanza metrica tra le cose, nella città e nel mondo, non è più funzione delle possibilità di movimento antropomorfico.
Il corso di "Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie" ha come fine generale la conoscenza, la cultura, la pratica e l'esercizio del progetto.
Carlo Aymonino, Il significato delle città, Saggi tescabili Laterza, Bari 1976
Luigi Gazzola, Architettura e tipologia, Officina Edizioni, Roma 1990
Bonfanti Ezio, “Elementi e costruzione, note sull’architettura di Aldo Rossi”, in Controspazio n. 10, ottobre 1970
Caniggia Gianfranco e Maffei Gian Luigi, Il progetto nell’edilizia di base, Venezia, Marsilio Editori 1984
Vigano Paola, La citta elementare, collana Biblioteca di Architettura Skira n° 7, Milano, Skira Editore, 1999
Francesco Cellini, Manualetto, Roma 1991
Il materiale didattico viene fornito durante il corso in formato digitale o cartaceo.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | concetto di “tipo edilizio” | Luigi Gazzola, Architettura e tipologia, Officina Edizioni, Roma 1990 |
2 | concetto di morfologia urbana | Carlo Aymonino, Il significato delle città, Saggi tescabili Laterza, Bari 1976 |
3 | nozioni sulla città contemporanea | Vigano Paola, La citta elementare, collana Biblioteca di Architettura Skira n° 7, Milano, Skira Editore, 1999 |
Lesame del laboratorio di "Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie" si incentrerà sulle esercitazioni progettuali dedicate all'inserimento di un elemento nuovo o di trasformazione tipologica in tessuti urbani consolidati e sui contenuti teorici, sviluppati durante il corso.
Non è prevista una prova in itinere.
L’accesso alla prova orale è subordinato al superamento della prova scritta
Differenza fra tipo e modello
Gli archetipi;
Invarianti tipologiche;
Morfologia e tipologia;