PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I

ICAR/12 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

STEFANIA DE MEDICI


Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire metodi e strumenti per affrontare la fase esecutiva e le attività di manutenzione delle opere di architettura: la qualità del progetto costituisce indispensabile presupposto per garantire la qualità dell’opera, l’efficienza nei processi di costruzione e la sicurezza - per lavoratori e utenti - nelle fasi di realizzazione e gestione.

L’analisi dei contenuti prescrittivi della normativa vigente per la sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, nei cantieri temporanei e mobili, è condotta evidenziando le relazioni e le consequenzialità tra le fasi di progettazione e le successive fasi di realizzazione e gestione. Il corso mostra agli allievi come la cooperazione tra progettisti e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione consente di definire soluzioni di progetto che limitano le condizioni di rischio nelle attività esecutive e manutentive, favorendo la sicurezza nell’intero ciclo di vita dell’opera.

La disamina dei problemi relativi alla redazione degli elaborati grafici e documentali che costituiscono il Progetto, il Piano di Sicurezza e Coordinamento, i Piani Operativi di Sicurezza ed il Fascicolo dell’opera permette di illustrarne i contenuti ed evidenziarne le relazioni. L’esigenza di governare apporti trans-disciplinari, indispensabili alla redazione del progetto esecutivo, richiede un approccio sistemico alla lettura ed alla concezione dell’organismo edilizio. Tale approccio è trasferito al cantiere edile, delineandone il sistema di vincoli ed i fattori di rischio, che guidano le scelte di progettazione delle soluzioni di intervento, di pianificazione delle attività e di coordinamento delle imprese.


Prerequisiti richiesti

Iscrizione al secondo anno o successivi.

Si consiglia di frequentare il corso dopo aver superato l'esame di Laboratorio di Progetto 2.

Si consiglia, agli studenti interessati ad ottenere l'attestato per lo svolgimento di attività di Coordinatore per la Sicurezza per la Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) dei lavori, di frequentare il corso nell'ultimo anno di studi, dal momento che la validità dell'attestato è di 5 anni, a decorrere dalla data di esame. Successivamente, è previsto l’obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, da effettuare anche per mezzo di diversi moduli nell’arco del quinquennio.



Frequenza lezioni

Non obbligatoria.

Al fine del rilascio dell’attestato necessario per lo svolgimento di attività di Coordinatore per la Sicurezza per la Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) dei lavori è richiesta:

•la frequenza almeno nella misura del 90%

•l’avvenuta verifica dell’apprendimento finale del corso di Progettazione tecnologica e controllo per la sicurezza in cantiere I e II.

La presenza alle lezioni e alle esercitazioni deve essere garantita almeno nella misura del 90% (minimo 54 ore per ciascun Corso).



Contenuti del corso

Modulo giuridico per complessive 28 ore

Modulo tecnico per complessive 32 ore



Testi di riferimento

  1. De Filippo D.G.M., Il coordinatore per la sicurezza nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2017
  2. Lenzi L., Moretti C., Loro F., Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, Maggioli Editore, Rimini, 2016
  3. Falsini L., Michelon A., Tecnica della sicurezza in cantiere, DEI, Roma, 2015
  4. Simonetti A., Di Mauro A., Repertorio di piani di sicurezza e coordinamento, EPC Editore, Roma, 2013
  5. Disabato G., Frazzingaro S., La sicurezza negli appalti pubblici e privati, DEI, Roma, 2012
  6. Lusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012
  7. Mor G., La nuova progettazione esecutiva, UTET Scienze Tecniche, Torino, 2010
  8. Hughes P.,‎ Ferrett E., Introduction to Health and Safety in Construction, Routledge, London & New York, 2015

Altro materiale didattico

http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5#



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*• La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionaliDe Filippo D.G.M., Obblighi e responsabilità nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2011 
2*• Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le Direttive di prodottomateriale didattico: http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5#  
3*• Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischiDe Filippo D.G.M., Obblighi e responsabilità nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2011 
4*• La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quotaDe Filippo D.G.M., Obblighi e responsabilità nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2011 
5*• Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penaliDe Filippo D.G.M., Obblighi e responsabilità nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2011 
6*• La Legge-Quadro in materia di lavori pubblici ed i principali Decreti attuativimateriale didattico: http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5# 
7*• La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettiveDe Filippo D.G.M., Obblighi e responsabilità nel cantiere, Maggioli Editore, Rimini, 2011 
8*• Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionaliLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
9*• L’organizzazione in sicurezza del Cantiere. Il cronoprogramma dei lavorimateriale didattico: http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5# 
10*• Le malattie professionali ed il primo soccorsomateriale didattico: http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5# 
11*• Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosfericheLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
12*• Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleriaLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
13*• I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasportoLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
14*• I rischi chimici in cantiereLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
15*• I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazioneLusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame finale prevede un colloquio sulle tematiche trattate nelle lezioni teoriche e la valutazione degli elaborati prodotti, al fine di verificare le conoscenze acquisite.


PROVE IN ITINERE

Il corso prevede una verifica di apprendimento in itinere (facoltativa), mediante un compito scritto con domande a risposta aperta.


PROVE DI FINE CORSO

Non sono previste prove di fine corso. Per la prova d'esame, si rinvia alla voce "Modalità d'esame"


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1. Come si sono evoluti i dispositivi di legge relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e, in particolare, nei cantieri temporanei e mobili a partire dagli anni '50 del Novecento?

2. Quali innovazioni in materia di sicurezza sono state introdotte dalla Direttiva Cantieri UE?

3. Quali sono i compiti e le responsabilità in materia di sicurezza delle principali figure professionali coinvolte nel processo di produzione e gestione edilizia?

4. Cosa si intende per universalità del diritto alla sicurezza, con riferimento al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.?

5. Quali differenze sussistono tra rapporti di lavoro subordinato e rapporti di lavoro autonomo in relazione agli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro per le attività edili?

6. Cosa si intende per “sorveglianza sanitaria” e quali figure sono coinvolte in tale attività?




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