Il corso ha l’obiettivo di presentare agli studenti le chiavi di lettura della storia italiana della seconda metà del Novecento. Si svolgerà sotto forma seminariale, intrecciando momenti di riflessione sulla storiografia con la lettura critica di fonti archivistiche, documentarie, letterarie, cinematografiche e fotografiche.
Conoscenza della storia contemporanea.
Facoltativa
L’Italia in guerra. Resistenza e liberazione. L’assetto postbellico. La riforma agraria. La Democrazia cristiana, lo Stato, la società. La sinistra e il movimento operaio negli anni ’50. Il miracolo economico, la fuga dalle campagne, le trasformazioni sociali. Il centrosinistra. L’epoca dell’azione collettiva. Crisi, compromesso, «anni di piombo». L’Italia negli anni ’80.
A) Storia dell’Italia repubblicana. Conoscenze di base (3 CFU)
è richiesta la conoscenza del seguente testo:
- P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi, 1989 (1° ed), 540 pp.
B) Approfondimenti (3 CFU)
è richiesta la lettura critica di due a scelta fra i seguenti testi, di cui uno della prima sezione e uno della seconda sezione
Prima sezione del modulo B
- G. Crainz, Storia del miracolo italiano, Roma, Donzelli, 2005, pp. 273.
- G. Amato, A. Graziosi, Grandi illusioni, Il Mulino, Bologna, 2012, pp. 285.
- L. Musella, Il potere della politica. Partiti e Stato in Italia (1945-2015), Carocci, 2015, pp. 311.
- S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Marsilio, Venezia, 2011 (4. ed), pp. 496.
- P. Scoppola, La Repubblica dei partiti, Bologna, Il Mulino, 1997 (1.ed), pp. 553.
- A. De Bernardi, Un Paese in bilico. L’Italia negli ultimi trent’anni, Roma-Bari, Laterza, 2014, pp. 192.
- G. Orsina, Il berlusconismo nella storia d’Italia, Venezia, Marsilio 2013, pp. 239.
- S. Lupo, Partito e antipartito. Una storia politica della prima Repubblica (1946-78), Roma, Donzelli, 2004, pp. 312.
- G. Formigoni, Storia d’Italia nella Guerra fredda, Bologna, Il Mulino 686 p.
- A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani (1946-2016), Roma Bari. Laterza, 338 p.
- P. Craveri, L’arte del non governo. L’inarrestabile declino della Repubblica italiana, Venezia, Marsilio, 2016, 582 p.
Seconda sezione del modulo B
- P. Capuzzo (a cura di), Genere, generazioni, consumi. L’Italia degli anni sessanta, Carocci, 2005, pp. 255.
- Giovanni Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Laterza, 2011, pp. 223.
- M. Casalini, Famiglie comuniste. Ideologie e vita quotidiana nell'Italia degli anni Cinquanta, Il Mulino, 2010, pp. 333.
- A. Ventrone, Vogliamo tutto. Perchè due generazioni hanno creduto nella rivoluzione, Laterza, 2012, pp. 381.
- M. Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-74, Roma Bari Laterza, 2015, 446 p.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | L’Italia in guerra. Resistenza e liberazione. L’assetto postbellico. La riforma agraria. La Democrazia cristiana, lo Stato, la società. La sinistra e il movimento operaio negli anni ’50. Il miracolo economico, la fuga dalle campagne, le trasformazioni sociali. Il centrosinistra. L’epoca dell’azione collettiva. Crisi, compromesso, «anni di piombo». L’Italia negli anni ’80. | La conoscenza dei contenuti e delle principali chiavi interpretattive dei testi proposti |
Tradizionale
Per gli studenti frequentanti è prevista un’attività seminariale sui testi della prima e seconda sezione del modulo B, basata su tre verifiche: analisi critica, relazione orale e relazione scritta.
Prova orale
Sono esclusi dalla prova orale i testi affrontati nella prova seminariale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.