Obiettivo del corso è la selezione“intelligente” di nuove strutture da sintetizzare utilizzando le potenzialità della chemioinformatica nella progettazione molecolare
Conoscenze di base di chimica organica e statistica multivariata
Obbligatoria
Rappresentazione delle strutture molecolari e creazione di databases strutturali. La meccanica molecolare. La dinamica molecolare. Le cariche negli atomi e nelle molecole. Descrittori molecolari. Metodologie multivariate per lo studio delle relazioni quantitative fra struttura molecolare e proprietà macroscopiche (QSPR) o attività biologica (QSAR).
QSAR. Il docking molecolare. Il metodo GRID. Due importanti descrittori molecolari: pKa, log P.
Progettazione di architetture supramolecolari:dalle molecole alle "supramolecole" mediante self-assembly ordinato.
appunti dalle lezioni
Il materiale didattico sarà caricato dopo ogni lezione sul portale STUDIUM, nella pagina relativa alla materia
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Coordinate spaziali, matrice Z, superfici di energia potenziale | |
2 | * | Meccanica Molecolare, Force Fields, Minimizzazione energetica | |
3 | * | Dinamica Molecolare, Cenni sui metodi Ab-Initio e Semiempirici | |
4 | Utilizzo di software per progettazione molecolare | ||
5 | GRID, ALMOND | ||
6 | * | Descrittori molecolari: pKa e logP | |
7 | * | Progettazione Supramolecolare: il legame ad idrogeno |
Colloquio orale sugli argomenti svolti durante il corso e breve relazione su articolo scientifico inerente la materia
non previste
non previste
1. simulare la matrice z del benzene
2. differenze tra metodi ab-initio e semiempirici
3. elencare i principali Force Fields di dinamica molecolare