FONDAMENTI DI CHIMICA SUPRAMOLECOLARE

CHIM/03 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROBERTO PURRELLO


Obiettivi formativi

Durante il corso saranno presentati i principi primi (le forze, le interazioni ed i processi) che sono alla base della chimica non covalente. Con lo sguardo rivolto ai sistemi naturali, si vuole condurre lo studente alla comprensione dei fenomeni di auto-assemblaggio per consentire una progettazione di dispositivi supramolecolari. A tale scopo sarà anche presentata una panoramica delle applicazioni attinenti alla chimica dei materiali


Prerequisiti richiesti

Sono richieste conoscenze in Chimica inorganica, Chimica Organica e Chimica Fisica



Frequenza lezioni

Così come stabilito dal Regolamento didattico del Corso di Studi



Contenuti del corso

Introduzione alla chimica supramolecolare: i presupposti della sintesi non covalente

-La natura come modello: impariamo a leggere le informazioni molecolari e supramolecolari (DNA, proteine). Relazioni tra strutture (primarie, secondarie, terziarie) e funzione. Effetto allosterico. Gerarchia dell’autoassemblaggio ed inerzia cinetica: termodinamica e cinetica al lavoro

-Natura delle interazioni non covalenti. Il ruolo del solvente: solubilità e solvofobicità.

-Classificazione dei composti supramolecolari sintetici. Effetto chelante ed effetto macrociclo. Preorganizzazione e complementarietà.

La sintesi non covalente e la sintesi covalente: un matrimonio di convenienza

Chimica host-guest

-Recettori di anioni. Recettori di cationi. Recettori di molecole neutre.

Autoassemblaggio

-Architetture supramolecolari, cenni di crystal engineering.

-Stereochimica supramolecolare. Chiralità intrinseca e chiralità indotta. Memoria chirale.

-Catalisi e reattività supramolecolare. Self-replication.

La supramolecolare al lavoro: le Nanotecnologie.

Nanomedicina.

-Imaging (MRI, Sonde luminescenti, radiolabeling), composti radioterapici

Sensori

-Elettrodi iono selettivi (ISE), membrane ionoselettive, cromoionofori, sensori piezoelettrici e di fluorescenza, naso elettronico

Interruttori supramolecolari.

-Interruttori ottici e chirottici.

-Logic gates (YES, NOT, AND, OR, XOR) da sistemi supramolecolari.

Applicazioni future: nanomacchine

-Strategie "top-down" e "bottom-up" per la costruzione di nanostrutture.

-Le macchine molecolari nel mondo biologico. Macchine molecolari artificiali.



Testi di riferimento

Appunti delle lezioni


Altro materiale didattico

Reperibile sulla piattafroma Studium



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Introduzione alla chimica supramolecolare: i presupposti della sintesi non covalente Appunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
2* La sintesi non covalente e la sintesi covalenteAppunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
3*Autoassemblaggio Appunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
4*Sensori Interruttori supramolecolariAppunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
5  Nanomedicina. Appunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
6 Applicazioni future: nanomacchineAppunti, Lucidi e testi suggeriti dal Docente 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame sarà condotto partendo da un confronto sui concetti di base per passare poi alle applicazioni in maniera tale da verificare la preparazione del candidato e la sua capacità di costruire un percorso scientifico logico.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Self-assembly

Chiralità

trasferimento di energia ed elettronici

chimica delle porfirine




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