Il corso si propone di mettere a confronto le coordinate storiche che hanno caratterizzato lo sviluppo della razionalità filosofica occidentale e gli aspetti fondamentali del pensiero e della filosofia delle culture orientali. Esso si preoccupa quindi di fornire innanzi tutto una sintetica conoscenza storica dello sviluppo della filosofia occidentale dalle origini a Kant compreso. Per quanto concerne invece la parte comparativistica, il corso si inserisce nel solco degli interessi tracciati dalla cosiddetta “filosofia comparata” in una duplice accezione: come incontro/scontro tra civilizzazioni e culture diverse appartenenti allo stesso ambito storico-geografico; e come confronto tra culture e tradizioni che solo in modo sporadico e in tempi recenti hanno avuto tra loro contatti continuati e sistematici. Ciò sarà effettuato, per il primo aspetto, mediante lo studio del passaggio dalla cultura pagana a quella cristiana, in cui una civiltà – quella ellenistico-romana – giunge al tramonto per far posto all’ecumene cristiano-medievale; per il secondo aspetto mediante lo studio, degli indirizzi e delle correnti più rilevanti delle tradizioni di pensiero occidentali ed estremo-orientali (indiana e cinese), cercando anche di affrontare da un punto di vista teorico il significato della comparazione e i limiti in cui essa può venire esercitata.
Prerequisito essenziale è la curiosità e l'interesse per lo studio e per l'avventura della conoscenza. Bisogna inoltre essere dotati di buona volontà e di sufficiente intelligenza per comprendere le varie parti del programma. Dovendosi la parte generale del corso studiare su un manuale per i licei (tra l'altro tra quelli didatticamente più efficaci e meno ostici) non si richiedono particolari conoscenze preliminari nel campo della storia della filsoofia. Inoltre, l'introduzione a una delle tematiche più importanti del corso (lo scontro tra paganesimo e cristianesimo) viene introdotta servendosi di un romanzo, che dovrebbe avere una maggiore capacità di attirare l'interesse dello studente e di presentare i temi filosofici in maniera discorsiva e narrativamente efficace.
La frequenza alle lezioni è facoltativa, ma altamente consigliata, anche in considerazione del fatto che per parte del programma verranno utilizzate delle dispense (in forma di slides) che devono essere chiarite dal docente.
Il corso comprende una parte istituzionale e una di approfondimento.
La parte istituzionale prevede una conoscenza di base della storia della filosofia occidentale da Talete a Kant e gli aspetti più significativi di quella orientale. Gli argomenti che saranno studiati sono per la filosofia occidentale i seguenti: Definizione e inizio della filosofia - L'indagine sulla natura – I sofisti e Socrate - Platone e l'Accademia antica – Aristotele – L'età ellenistica: scetticismo, stoicismo epicureismo – L’incontro tra filosofia greca e religioni bibliche - Plotino e il neoplatonismo – La patristica e Agostino d’Ippona – La prima scolastica: Giovanni Scoto Eriugena, Anselmo d'Aosta, Abelardo – La filosofia araba: Averroè – Il trionfo della scolastica: Bonaventura di Bagnorea, Tommaso d’Aquino e Ruggero Bacone – Il XIII secolo e la dine della scolastica: Giovanni Duns Scoto, Guglielmo do Ockam - La filosofia del Quattrocento, l’umanesimo e il Rinascimento: il platonismo fiorentino, Cusano, Ficini e Pico della Mirandola - Il cinquecento: Telesio, Bruno, Campanella - Il pensiero scientifico nel Cinquecento e nel Seicento: Copernico, Brahe, Keplero, Galilei, Newton - Gli inizi della filosofia moderna: Francesco Bacone e Cartesio - Hobbes - Cartesianesimo e giansenismo: Pascal - Spinoza - Locke - Leibniz - Vico - Berkeley - Hume - L’illuminismo francese - L’illuminismo italiano – Kant.
Per la filosofia orientale: Le tradizionali scuole del pensiero indù; il buddhismo; il confucianesimo; il buddhismo zen; il taoismo.
L'approfondimento verterà sull'esame del contrasto tra la cultura ellenistico-romana e il nascente cristianesimo. Tale conflitto sarà letto attraverso la figura di Giuliano Imperatore e la sua vicenda descritta nel riomanzo di Gore Vidal (per il cui chiarimento saranno fornite dal docente delle dispense) e, per intendere meglio le differenze tra religione cristiana e religione ellenistica, verrà utilizzato il testo di Maurizio Bettini.
I link ai documenti e alle dispense depositate nella piattaforma Studium sarano forniti nel corso dell'anno.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | La storia della filosofia da Talete a Kant | E. Berti – F. Volpi, Storia della filosofia, Editori Laterza, Roma-Bari |
2 | * | La filosofia indiana e cinese | Dispense del docente |
3 | * | Lo scontro tra ellenismo e cristianesimo | M. Bettini, Elogio del politeismo, Il Mulino, Bologna 2014 |
4 | * | La vita di Giuliano Imperatore e la lotta contro il cristianesimo | G. Vidal, Giuliano, Fazi Editore, Roma 2003 |
Prova orale.
Non sono previste prove in itinere.
Lo studente viene chiamato dal docente, entra nell'aula degli esami (se fuori), si siede comodamente, viene messo a proprio agio dal docente di solito con qualche domanda che concerne la sua vita accademica e quindi gli vengono poste delle domande che vertono sull'intero corso, la prima delle quali è spesso a piacere. Se lo studente dimostra di essere in grado di rispondere avendo consapevolezza della tematica affrontata, viene giudicato in base al grado di approfondimento, alla correttezza linguistica con cui si esprime e alla sicurezza dimostrata. Quindi gli si propone il voto che, se viene accettato, viene registrato elettronicamente. Lo studente quindi si alza ed esce dall'aula.
Fa parte integrante dell'esame la capacità dello studente di capire le domande poste, senza una loro preventiva esemplificazione.