DIRITTO COMMERCIALE M - Z

IUS/04 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

PIERPAOLO MICHELE SANFILIPPO


Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso mira a far sì che lo studente apprenda la materia ad un livello istituzionale, ma in modo consapevole onde consentirgli di risolvere concreti problemi interpretativi.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente riflette sul dettato normativo e sulle interpretazioni consolidate, risalendo anche alla funzione economico-sociali delle norme

3. Autonomia di giudizio: Lo studente risulterà in grado di valutare casi pratici.

4. Abilità comunicative: Lo studente risulterà in grado di comunicare a interlocutori specialisti e non specialisti in modo sufficientemente chiaro le conclusioni raggiunte

5. Capacità di apprendimento: Le lezioni frontali, combinate con lo studio del testo, consentiranno buoni livelli di apprendimento.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza adeguata del diritto privato



Frequenza lezioni

Consigliata



Contenuti del corso

I MODULO (3 CFU)

Descrizione del programma: Gli imprenditori. Il registro delle imprese. L’azienda. La concorrenza. Gli ausiliari dell’imprenditore. Impresa collettiva e impresa sociale. La società in genere. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice.

Testi di riferimento:

  1. AULETTA-SALANITRO, Diritto commerciale, §§ da 6 a 24, e da 36 a 44.

Ed inoltre

2. AA.VV., Manuale di Diritto commerciale, a cura di CIAN, §§ da 31 a 37.

 

II MODULO (3 CFU)

Descrizione del programma: La società per azioni. Le società con azioni quotate nei mercati regolamentati. La società a responsabilità limitata. La società in accomandita per azioni. Liquidazione. Trasformazione. Fusione. Scissione. Le società tra professionisti. Le società cooperative. L’associazione in partecipazione.

Testi di riferimento:

  1. AA.VV., Manuale di diritto commerciale, a cura di Cian, §§ da 38 a 65, e 72.

III MODULO (3 CFU)

Descrizione del programma.Le procedure concorsuali. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi del fallimento. L’apprensione delle attività fallimentari. Le spese di amministrazione. L’esercizio dell’impresa. Gli effetti del fallimento. La liquidazione e la distribuzione dell’attivo. La cessazione del fallimento. Il fallimento delle società. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione.

Testi di riferimento:

1) AULETTA-SALANITRO, Diritto commerciale, §§ da 304 a 377.

 

N.B. Il simbolo § indica i paragrafi e non le pagine.



Testi di riferimento

1. G. AULETTA - N. SALANITRO, Diritto Commerciale, a cura di A. MIRONE, Giuffrè, ultima edizione disponibile (attualmente, 2015);

ed inoltre:

2. AA.VV., Manuale di diritto commerciale, a cura di M. CIAN, vol. II, Giappichelli, ultima edizione disponibile (attualmente, 2016).

 

Avvertenza

È richiesta la conoscenza dei testi normativi vigenti: si consiglia la consultazione di raccolta legislativa aggiornata (ad es., De Nova, Codice civile e leggi collegate, ultima edizione).


Altro materiale didattico

Sulla pagina docente del sito internet del dipartimento o su Studium



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*L’imprenditore commercialeTesto 1: § da 6 a 12 
2*L’imprenditore commerciale (segue)Testo 1: § da 13 a 20 
3*L’imprenditore commerciale (segue)Testo 1: § da 21 a 24 e da 36 a 44 
4*Impresa collettiva e impresa sociale. La società in genereTesto 2: § da 31 a 32 
5*Le società di persone.Testo 2: § da 33 a 34 
6*Le società di persone (segue).Testo 2: § da 35 a 36 
7*7. Le società di persone (segue)Testo 2: § 37 
8**8. La s.p.a.: profili generali Testo 2: § 38 
9**9. La s.p.a.: costituzione Testo 2: § 39 
10**10. La s.p.a.: capitale sociale Testo 2: § 40 
11**11. La s.p.a.: le azioni Testo 2: § 41-43 
12**12. La s.p.a.: le azioni Testo 2: § 44, 72 
13**13. La s.p.a.: le obbligazioni e gli altri strumenti finanziari Testo 2: § 45-46 
14**14. Le s.p.a: l’assemblea Testo 2: § 47 
15**15. Le s.p.a.: gli amministratori Testo 2: § 48 
16**16. Le s.p.a.: sistemi alternativi e controllo giudiziario Testo 2: § 49, 50, 51 
17**17. Le s.p.a.: il bilancio Testo 2: § 52 
18**18. La s.r.l. Testo 2: § 53, 54 
19**19. La s.r.l. e la s.a.p.a. Testo 2: § 55, 56 
20**20. La liquidazione Testo 2: § 57, 58 
21**21. I gruppi e i patrimoni destinati Testo 2: § 59, 60 
22**22. Le cooperative Testo 2: § 61, 62 
23**23. Trasformazioni Testo 2: § 63 
24**24. Fusioni e scissioni Testo 1: §§ da 64, 65 
25**25. Il fallimento Testo 1: § da 304 a 314 
26**26. Il fallimento: segue. Testo 1: §§ da 315 a 329 
27**27. Il fallimento: segue. Testo 1: §§ da 330 a 343 
28**28. Il fallimento: segue. Testo 1: §§ da 344 a 356 
29**29. La liquidazione coatta amministrativa e l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Testo 1: §§ da 357 a 369 
30**30. Il concordato preventivo. Testo 1: §§ da 370 a 377 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

orale


PROVE IN ITINERE

prove orali su parti del programma, come da comunicazioni nella pagina web del docente.


PROVE DI FINE CORSO

È giudicata sufficiente una prova d’esame in cui lo studente mostri l’acquisizione delle conoscenze di base della disciplina e capacità d’applicazione, ancorché limitata, di queste conoscenze per elaborare un ragionamento ed esporlo in modo comprensibile ed utilizzando un linguaggio appropriato. Più lo studente mostrerà padronanza della disciplina e sarà quindi in grado di associare alla conoscenza la capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché autonomia di giudizio corredata da sempre migliori capacità di esposizione e comunicazione, più elevata sarà la votazione assegnata alla prova d’esame. La votazione massima sarà ovviamente attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri sopra indicati saranno tutti al meglio rispettati.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1 L’imprenditore agricolo

2 Il registro delle imprese

3 L’esclusione del socio

4 L’accomandante indiscreto

5 I conferimenti in natura nelle s.p.a.

6 La nullità delle s.p.a.

7 L’invalidità delle delibere assembleari

8 L’aumento del capitale sociale

9 La responsabilità degli amministratori

10 Il collegio sindacale: poteri e responsabilità

11 Le decisioni dei soci di s.r.l.

12 Le cooperative a mutualità prevalente

13 Il fallimento delle società

14 La revocatoria fallimentare

15 I contratti pendenti nel fallimento

16 Il concordato preventivo

 




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