ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

SECS-P/02 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

FRANCESCO REITO


Obiettivi formativi

1. Conoscenze e capacità di comprensione: Conoscenza preliminare della principale letteratura sui mercati finanziari. Introduzione ai principi di costi di transazione, informazione asimmetrica e risk management applicati a securities, assicurazioni e banking.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Interpretazione della principale letteratura sui mercati finanziari. Capacità di leggere e interpretare i fatti concreti che riguardano l’ambito dell’Economia dei mercati finanziari.

3. Autonomia di giudizio: Discussione sui problemi di asimmetria informativa e possibile regolamentazione dei mercati finanziari. Interpretazione dei casi concreti attraverso l’analisi economia con particolare riferimento alla descrizione e alla previsione di fatti reali.

4. Abilità comunicative: Acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico. Saper spiegare e applicare i concetti teorici analizzati a casi concreti.

5. capacità di apprendimento: Discussioni in aula e applicazione a casi studio. Applicazione delle conoscenze acquisite in relazione ai diversi ambiti economici e di politica economica.


Prerequisiti richiesti

È richiesta una conoscenza a livello intermedio della Microeconomia.



Frequenza lezioni

Consigliata, anche se non obbligatoria.



Contenuti del corso

Introduzione alla teoria dell’utilità attesa. Introduzione ai problemi di adverse selection e moral hazard. Model of Modigliani-Miller (1958). Model of Akerlof (1970). Model of Spence (1973). Model of Rothschild-Stiglitz (1976). Model of Stiglitz-Weiss (1981). Model of Bester (1985) and (1987). Model of de Meza-Webb (1987). Model of Bester (1994). Model of Armendáriz-Gollier (2000). Model of Ghosh-Mookherjee-Ray (2000).

20 lezioni (2 ore).

ogni lezione coprirà circa i 7/10 di ogni argomento. Ovviamente non può essere previsto con esattezza quanti e quali argomenti verranno trattati in ogni specifica lezione, perché ciò dipende dalla difficoltà di ogni argomento, dall'interesse suscitato sugli studenti e dalle discussioni in aula che nascono alla fine di ogni lezione.

Argomento

Riferimento

1. Introduzione alla teoria dell’utilità attesa

1. Ch 6

2. Introduzione: adverse selection e moral hazard

1. Chs 13 and 14

3. Model of Modigliani-Miller (1958)

2.

4. Model of Akerlof (1970)

3.

5. Model of Spence (1973)

4.

6. Model of Rothschild-Stiglitz (1976)

5.

7. Model of Wilson (1977)

6.

8. Model of Stiglitz-Weiss (1981)

7.

9. Model of Bester (1985)

8.

10. Model of Bester (1987)

9.

11. Model of de Meza-Webb (1987)

10.

12. Model of Bester (1994)

11.

13. Model of Armendáriz-Gollier (2000)

12.

14. Model of Ghosh-Mookherjee-Ray (2000)

13.

 



Testi di riferimento

1. Mas-Colell, A., Whinston, M. D. and and Green, J. R. - Microeconomic theory. Oxford university press, 1995. [chapters 6, 13 and 14].

2. Modigliani, F. and Miller, M. H. (1958). The cost of capital, corporation finance and the theory of investment. American economic review, 261-297.

3. Akerlof, G. A. (1970). The market for" lemons": Quality uncertainty and the market mechanism. Quarterly Journal of Economics, 488-500.

4. Spence, M. (1973). Job market signaling. Quarterly Journal of Economics, 355-374.

5. Rothschild, M. and Stiglitz, J. (1976). Equilibrium in Competitive Insurance Markets: An Essay on the Economics of Imperfect Information. Quarterly Journal of Economics, 90(4), 629-649.

6. Wilson, C. (1977). A model of insurance markets with incomplete information. Journal of Economic theory, 16(2), 167-207.

7. Stiglitz, J. E. and Weiss, A. (1981). Credit rationing in markets with imperfect information. American economic review, 393-410.

8. Bester, H. (1985). Screening vs. rationing in credit markets with imperfect information. American Economic Review, 850-855.

9. Bester, H. (1987). The role of collateral in credit markets with imperfect information. European Economic Review, 31(4), 887-899.

10. de Meza, D. and Webb, D. C. (1987). Too much investment: a problem of asymmetric information. Quarterly Journal of Economics, 281-292.

11. Bester, H. (1994). The role of collateral in a model of debt renegotiation. Journal of money, credit and banking, 72-86.

12. Armendáriz, B. and Gollier, C. (2000). Peer group formation in an adverse selection model. Economic Journal, 110(465), 632-643.

13. Ghosh, P., Mookherjee, D. and Ray, D. (2000). Credit rationing in developing countries: an overview of the theory. Readings in the theory of economic development, 383-401.

Ulteriore materiale didattico sarà illustrato in aula e disponibile nella webpage “Studium”: http://studium.unict.it/


Altro materiale didattico

Il materiale didattico è disponibile nella webpage “Studium”: http://studium.unict.it/



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*20 lezioni (2 ore). ogni lezione coprirà circa i 7/10 di ogni argomento. Ovviamente non può essere previsto con esattezza quanti e quali argomenti verranno trattati in ogni specifica lezione, perché ciò dipende dalla difficoltà di ogni argomento. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame scritto.


PROVE IN ITINERE

No.


PROVE DI FINE CORSO

No.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

È possibile fare riferimento agli esempi di compiti delle sessioni precedenti disponibili nella webpage “Studium”.




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