LETTERATURA ITALIANA

L-FIL-LET/10 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

NUNZIO ZAGO


Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Oltre alla conoscenza nelle linee essenziali della letteratura italiana otto-novecentesca, occorre acquisire una consapevolezza teorica della nascita e dello sviluppo della moderna lirica europea. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente deve sapersi accostare con maturità critica alle opere proposte, anche alla luce delle analisi e delle interpretazioni più significative, cogliendone le peculiarità formali e i contenuti sia in rapporto alle personalità dei singoli autori sia al contesto storico-letterario a cui appartengono. ABILITÀ COMUNICATIVE: Attraverso le indicazioni del docente, lo studente dovrà acquisire o migliorare la capacità di esprimere in modo complesso e perspicuo i risultati della propria “lettura” dei testi poetici proposti. CAPACITÀ DI APPRENDERE: Lo studente dovrà sviluppare un’autonoma e aggiornata capacità metodologica di analisi letteraria, in una prospettiva non solo nazionale.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza, nelle linee essenziali, della letteratura italiana otto-novecentesca.



Frequenza lezioni

La frequenza, pur non obbligatoria, è tuttavia raccomandata. Le lezioni si svolgono nel secondo semestre e hanno cadenza settimanale. I frequentanti possono, a loro scelta, sostenere una prova in itinere, scritta, su una parte del programma: chi non la supererà con un voto positivo, dovrà portare all'esame finale anche questa parte del programma.



Contenuti del corso

La poesia lirica nell’Italia dell’Ottocento e del Novecento fra tradizione e sperimentazione.



Testi di riferimento

G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, Einaudi Scuola, vol. III (Dall’Ottocento al Novecento) e vol. IV (Il Novecento): solo le parti che si riferiscono ai poeti e alla storia della poesia; H. Friedrich, La struttura della lirica moderna, Garzanti.

Una congrua scelta di componimenti da:

1. G. Leopardi, Canti, a c. di F. Gavazzeni, Rizzoli; 2.. A. Boito, Opere, a c. di M. Lavagetto, Garzanti; 3. G. Carducci, Poesie, a c. di G. A. Papini e M. M. Pedroni, Salerno Editrice; 4.G. Pascoli, Tutte le poesie, a c. di A. Colasanti, Newton Compton; 5. G. D’Annunzio, Poesie, a c. di F. Roncoroni, Garzanti; 6. Poeti italiani del Novecento, a c. di P. V. Mengaldo, Oscar Mondadori.


Altro materiale didattico

Eventuali testi poetici e critici integrativi saranno disponibili su Studium o saranno forniti direttamente dal docente durante le lezioni.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Nascita e sviluppo della poesia moderna europeaG. Ferroni, Storia della letteratura italiana, Einaudi Scuola, vol. III (Dall’Ottocento al Novecento) e vol. IV (Il Novecento): solo le parti che si riferiscono ai poeti e alla storia della poesia; H. Friedrich, La struttura della lirica moderna, Garzanti 
22. Poeti italiani dell'Ottocento fra tradizione e innovazione: una congrua scelta di testi esemplari.1. G. Leopardi, Canti, a c. di F. Gavazzeni, Rizzoli; 2.. A. Boito, Opere, a c. di M. Lavagetto, Garzanti; 3. G. Carducci, Poesie, a c. di G. A. Papini e M. M. Pedroni, Salerno Editrice; 4.G. Pascoli, Tutte le poesie, a c. di A. Colasanti, Newton Compton 
33. Linee di sperimentazione della poesia italiana del NovecentoPoeti italiani del Novecento, a c. di P. V. Mengaldo, Oscar Mondadori. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

MODALITÀ D'ESAME L'esame si svolgerà oralmente e potrà essere preceduto da una prova in itinere, orale o scritta. Lo studente potrà raggiungere il massimo dei voti se dimostrerà di possedere precisione terminologica, accuratezza espositiva, capacità di collocare correttamente i dati nel tempo e nello spazio, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità di riconoscere forme metrice e figure retoriche nei testi studiati ma spiegandone il senso.


PROVE IN ITINERE

La prova in itinere riguarderà una parte ben precisa del programma d'esame. La prova in itinere non è obbligatoria e serve, soprattutto, a verificare se il metodo di studio è corretto. Alla fine della prova il docente proporrà un voto, di cui terrà conto nella valutazione dell'esame finale. L'argomento della prova in itinere non sarà riproposto all'esame finale, a meno che lo studente non lo chieda esplicitamente.


PROVE DI FINE CORSO

Sono richieste competenza metodologica e capacità di analisi critica dei testi e di collegamento degli autori italiani ai principali orientamenti letterari e di gusto europei. Di solito, l'esame si risolve in tre o quattro domande che comportano risposte ampie e articolate. Agli esami bisogna presentarsi muniti di tutti i testi, che potranno essere oggetto di lettura, parafrasi e commento.




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