Il primo modulo mira a fornire conoscenze e competenze metodologiche per la rilevazione dei bisogni e la programmazione di interventi, favorire la conoscenza di ambiti di intervento professionale, oltre a fornire competenze per il trattamento di situazioni di disagio di particolare rilievo sociale.
-Perchè studiare una organizzazione.ripensare l'organizzazione in chiave cognitiva. principali teorie organizzative.la cultura organizzativa. I legami all'interno di una organizzazione.Analsi di un dialogo difficile tra organizzazioni. L'apprendimento organizzativo.L'impresa rete e i principi del modello organico. Il cambiamento organizzativo e il nuovo contesto della P.A. La qualità nella PA. La comunicazione pubblica e la Carta dei Servizi.il miglioramento qualitativo nelle organizzazione dei servizi.
Servizi sotto assedio- Re-immaginare il lavoro sociale. il lavoro sociale come co-costruzione_ La riprogettazione del Welfare e l'individuazione dell'oggetto di lavoro. L'oggetto di lavoro nelle organizzazioni. La governance dei servizi sociali. _La costruzione di un Piano locale- criticità e possibilità di miglioramento..il lavoro di gruppo e la gestione dei conflitti come strumenti dell' 0organizzazione. Le organizzazioni che parlano, incontro e dialogo con organizzazioni pubbliche.(Centri per la giustizia minorile; Dipartimento amministrazione penitenziaria; Comune di Catania, ASl.
1- Lavinia Bifulco, Che cosa è una organizzazione, roma, carrocci,2012 ; 2-Franca olivetti Manoukian, Produrre servizi, lavorare con oggetti immateriali, bologna, Il Mulino,2004;
Franca Olivetti Manoukia, Re-immaginare il lavoro sociale, I geki di Animazione sociale, supplemento al n.1/2005 di Animazione sociale._ Luca Fazzi, Giovanni Bertin, La Governance delle politiche sociali in Italia, roma, carrocci,2010. materiale fornito dal docente- rivista SPUNTI, Il lavoro di gruppo, Manoukian, Dangella, kaneclin, Riccio, Orsenigo, 02-04.2001.
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Esrcitazioni in aula e esame orale
Lavori in aula- esame orale