Per poter sostenere lo studio del modulo di Devianza, Controllo Sociale e Deterrenza, gli studenti dovranno aver sostenuto sociologia generale
Per poter sostenere lo studio del modulo di Devianza, Controllo Sociale e Deterrenza, gli studenti dovranno aver sostenuto sociologia generale.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
Il primo modulo del corso introduce lo studente allo studio del diritto inteso come modalità di agire sociale, come sistema d’azione sociale e si propone di trattare i seguenti argomenti: a) aspetti epistemologici e metodologici più rilevanti della sociologia del diritto; b) finalità, metodi e caratteristiche proprie della conoscenza sociologica e della conoscenza giuridica sul diritto.
Il secondo modulo del corso intende indagare i processi di costruzione, definizione e trattamento della devianza da parte di agenzie di controllo, teorici sociali, media e opinioni pubbliche. In particolare verranno affrontate le diverse teorie messe a punto per la comprensione dei fenomeni di devianza in una prospettiva sociologica (diversa cioè da quelle psichiatrica o criminologica in senso stretto).
Grossi P. (2003), Prima lezione di diritto, Bari, Laterza: Parte I “Che cos’è il diritto?”, pp. 5-39;
Cottino A. (a cura di) (2016), Lineamenti di sociologia del diritto, Torino, Zanichelli Editore: Capitolo I “L’approccio sociologico al diritto”, pp. 3-36 e Capitolo IV “Cultura giuridica interna e cultura giuridica esterna”, pp. 161-208;
Vogliotti M. (a cura di) (2013), Saggi sulla globalizzazione giuridica e il pluralismo normativo. Estratti da Il tramonto della modernità giuridica. Un percorso interdisciplinare, Torino, G. Giappichelli Editore. Saggi di Massimo Vogliotti; François Ost; Maria Rosaria Ferrarese, pp. 1-76.
Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore.
TEMI E PROSPETTIVE DELLA TRADIZIONE DISCIPLINARE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La natura sociale del diritto | Grossi P. (2003), Prima lezione di diritto, Bari, Laterza: Parte I “Che cos’è il diritto?”, pp. 5-39 |
2 | il diritto come fenomeno sociale | Cottino A. (a cura di) (2016), Lineamenti di sociologia del diritto, Torino, Zanichelli Editore: Capitolo I “L’approccio sociologico al diritto”, pp. 3-36 |
3 | I destinatari del diritto | Cottino A. (a cura di) (2016), Lineamenti di sociologia del diritto, Torino, Zanichelli Editore: Capitolo IV “Cultura giuridica interna e cultura giuridica esterna”, pp. 161-208 |
4 | La ''crisi'' del diritto | Vogliotti M. (a cura di) (2013), Saggi sulla globalizzazione giuridica e il pluralismo normativo. Estratti da Il tramonto della modernità giuridica. Un percorso interdisciplinare, Torino, G. Giappichelli. Introduzione di Massimo Vogliotti, pp. 1-28 |
5 | Ordine giuridico moderno e mutamento di paradigma | Vogliotti M. (a cura di) (2013) ... Dalla piramide alla rete: un nuovo paradigma per la scienza giuridica? di François Ost, pp. 29-48 |
6 | Diritto e globalizzazione | Vogliotti M. (a cura di) (2013) ... La globalizzazione del diritto: dalla "Teologia politica" al diritto "utile" di Maria Rosaria Ferrarese, pp. 49-79 |
DEVIANZA, CONTROLLO SOCIALE E DETERRENZA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il paradigma classico e le teorie della scelta razionale | Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore cap. 1 |
2 | Il paradigma sociale: Durkheim e la Scuola di Chicago | Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore cap. 2 |
3 | Il paradigma sociale: la teoria della tensione e le teorie delle subculture | Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore cap. 3 |
4 | L'apprendimento del comportamento deviante | Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore cap. 4 |
5 | La teoria della reazione sociale e dell'etichettamento | Scarscelli D., Vidoni Guidoni O. (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci editore cap. 5 |
Gli esami potranno svolgersi sia in forma orale, sia in forma scritta. Gli studenti dovranno essere pronti ad affrontare la prova in entrambe le modalità.
Gli esami potranno svolgersi sia in forma orale, sia in forma scritta. Gli studenti dovranno essere pronti ad affrontare la prova in entrambe le modalità.
Le prove in itinere sono degli strumenti messi a disposizione degli studenti per poter verificare l'avvenuta maturazione degli argomenti affrontati fino a quel momento durante le lezioni. Esse consistono in prove scritte (sia domande aperte, sia chiuse) e vengono svolte anche al fine di mettere il docente nelle condizioni di rilevare l'eventualità di dover approfondire e/o soffermarsi su specifiche parti del programma.
Le prove in itinere sono degli strumenti messi a disposizione degli studenti per poter verificare l'avvenuta maturazione degli argomenti affrontati fino a quel momento durante le lezioni. Esse consistono in prove scritte (sia domande aperte, sia chiuse) e vengono svolte anche al fine di mettere il docente nelle condizioni di rilevare l'eventualità di dover approfondire e/o soffermarsi su specifiche parti del programma.
Le prove di fine corso possono consistere sia in esami orali, sia in esami scritti.
Le prove di fine corso possono consistere sia in esami orali, sia in esami scritti.
La creazione del diritto e il potere dello Stato nelle tradizioni di Civil Law e di Common Law
I concetti di differenziazione e di pluralismo come base di spiegazione dell’agire sociale
Argomenta in merito ai nessi che, nell’ambito del paradigma sociale, legano il pensiero di Durkheim a quello degli esponenti della Scuola di Chicago;
Principi della teoria della tensione e critiche che le sono state mosse