Il corso di Sociologia Generale si propone l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concettuali, metodologici ed epistemologici necessari ad affrontare l’analisi dei principali temi istituzionali di cui si occupa la sociologia. Si procederà, inoltre, a presentare gli strumenti di ordine teorico-concettuale e di orientamento empirico attraverso cui sviluppare le competenze necessarie a identificare i problemi che caratterizzano le società contemporanee.
Il corso di Sociologia Generale si propone l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concettuali, metodologici ed epistemologici necessari ad affrontare l’analisi dei principali temi istituzionali di cui si occupa la sociologia. Si procederà, inoltre, a presentare gli strumenti di ordine teorico-concettuale e di orientamento empirico attraverso cui sviluppare le competenze necessarie a identificare i problemi che caratterizzano le società contemporanee.
Il corso di Sociologia Generale si propone l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concettuali, metodologici ed epistemologici necessari ad affrontare l’analisi dei principali temi istituzionali di cui si occupa la sociologia. Si presentano gli strumenti di ordine teorico-concettuale e di orientamento empirico riguardanti le principali teorizzazioni sulle strutture burocratiche e al tipo di agire che in queste si realizza.
Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati alla preparazione acquisita con l’istruzione secondaria di secondo grado.
Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati alla preparazione acquisita con l’istruzione secondaria di secondo grado.
Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati alla preparazione acquisita con l’istruzione secondaria di secondo grado.
Secondo quanto previsto dal regolamento di Ateneo, la frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se fortemente consigliata.
Secondo quanto previsto dal regolamento di Ateneo, la frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se fortemente consigliata.
Secondo quanto previsto dal regolamento di Ateneo, la frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se fortemente consigliata.
Nel primo modulo, l’insegnamento, attraverso il riferimento ai diversi approcci teorici e metodologici, introduce allo studio di alcuni concetti fondamentali dell’analisi sociologica – quali norme, valori, istituzioni, formazione dell’identità - utili ad approfondire lo studio dei comportamenti sociali e dell’azione sociale.
Il secondo modulo prende in considerazione le principali istituzioni sociali (famiglia, religione e stratificazione sociale) rendendo evidente il loro legame con la struttura sociale e i mutamenti a cui queste sono andate incontro nel processo di differenziazione tipico della modernità. Si analizzano le trasformazioni sociali, economiche e politiche che hanno portato alla nascita dello stato moderno e le principali teorie sociologiche sull’origine e sullo sviluppo della cultura della modernità.
Nel terzo modulo, partendo dalla teorizzazione di Weber sulla burocrazia, si prende in considerazione il tipo di agire che qui si realizza in relazione all’efficienza, la razionalità organizzativa e i suoi limiti per evidenziare - attraverso le analisi di Merton e Selznick, Blau e Simon, Crozier e Friedberg, Powell e DiMaggio – come si giunga al superamento del modello tipico-ideale di burocrazia weberiano.
1. Bagnasco, Barbagli, Cavalli, ‘Corso di sociologia’, Il Mulino, 2012: Introduzione e capp. I, III, V, VI
1. Bagnasco, Barbagli, Cavalli, ‘Corso di sociologia’, Il Mulino, 2012: capp. II, X, XI, XVI
1. Bagnasco, Barbagli, Cavalli, ‘Corso di sociologia’, Il Mulino, 2012: cap. IV;
2. M. Scuderi, (dispensa a cura di), Sviluppi post-weberiani degli studi sulla burocrazia;
3. P. DiMaggio e W. Powell, Il neoistituzionalismo nell'analisi organizzativa, ed. Comunità, Torino, 2000; pp. 88-115.
Letture integrative consigliate:
Ph. Selznick, La leadership nelle organizzazioni, Franco Angeli, Milano, 1984; pp. 128-145.
P. Blau, M. Meyer, La burocrazia nella società moderna, Armando editore, Roma, 1973, pp. 65-89.
H. A. Simon, Il comportamento amministrativo, Il Mulino, Bologna, 2001; pp. 99 108, 119-140
M. Crozier, ‘La burocrazia come sistema d’organizzazione’, in F. Ferraresi, A. Spreafico, La burocrazia, Il Mulino, Bologna, 1975, pag.350-363.
CULTURA E SOCIETA' | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Oggetto della sociologia; Principali paradigmi; Teorie sociologiche e ricerca empirica | Testo 1: Introduzione |
2 | Valori: definizione e mutamento | Testo 1: Cap. V |
3 | Dai valori alle norme; Classificazione e tipi di norme | Testo 1: Cap. V |
4 | Istituzioni e differenza con le organizzazioni; Dai movimenti alle istituzioni; Processo di istituzionalizzazione | Testo 1: Cap. V |
5 | Istituzioni come modelli di comportamento; Parsons e lo schema LIGA | Testo 1: Cap. V |
6 | Processo di socializzazione; La socializzazione primaria e le fasi che la caratterizzano | Testo 1: Cap. VI |
7 | Costruzione dell’identità; Socializzazione secondaria | Testo 1: Cap. VI |
8 | Fasi della socializzazione secondaria; Agenzie della socializzazione secondaria | Testo 1: Cap. VI |
9 | Interazione sociale e relazioni sociali; Definizione di azione sociale; Weber: tipologia di azione sociale | Testo 1: Cap. III |
10 | Gruppi sociali; Dimensione, criteri di appartenenza, grado di completezza e proprietà strutturali dei gruppi sociali | Testo 1: Cap. III |
11 | Interazione e relazione sociale: potere e conflitto; Comportamento collettivo: panico, folla e pubblico; Differenze tra i diversi comportamenti sulla base della relazione sociale | Testo 1: Cap. III |
12 | Individui in azione: la Network analysis e le carriere morali; Goffman: ribalta e retroscena; Capitale sociale | Testo 1: Cap. III |
ISTITUZIONI E MUTAMENTO SOCIALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Definizione del concetto di ‘famiglia’. Parentela, discendenza. Tipologie di famiglia elaborate da Le Play e da Laslett | Testo 1: cap. XVI |
2 | Trasformazioni e mutamenti nella struttura della famiglia in relazione a rapporti di autorità e modi di formazione. La famiglia coniugale intima | Testo 1: cap. XVI |
3 | Tassi di nuzialità Instabilità matrimoniale. Nuovi tipi di famiglia: unioni libere, convivenza more uxorio, convivenza pre-matrimoniale | Testo 1: cap. XVI |
4 | Religione: la fenomenologia religiosa da un punto di vista sociologico. Sacro e profano. Ordine morale e opacità del reale | Testo 1: cap. XVI |
5 | Classificazione delle religioni e criteri adottati . Organizzazioni religiose: movimenti, chiese, ordini monastici, sette e denominazioni. Religione e struttura sociale | Testo 1: cap. X |
6 | Processo di secolarizzazione. Approcci sociologici nello studio delle fenomenologia religiosa | Testo 1: cap. X |
7 | Stratificazione sociale e definizione sociologica. Forme di diseguaglianza e stratificazione. Approccio funzionalista: Durkheim, Davis e Moore | Testo 1: cap. XI |
8 | Teorici del conflitto nello studio della stratificazione: Marx e Weber. I principali sistemi di stratificazione. | Testo 1: cap. XI |
9 | Sistemi di stratificazione: classi e criteri utilizzati per definirle. Processi di proletarizzazione e de-proletarizzazione. Povertà assoluta e povertà relativa | Testo 1: cap. XI |
10 | Mutamento sociale e le trasformazioni dei modelli di organizzazione sociale. Trasformazioni nella sfera economica | Testo 1: cap. I -- cap. II |
11 | Le trasformazioni nella sfera politica. I mutamenti in ambito culturale: individualismo e razionalismo | Testo 1: cap. I - cap. II |
12 | Teorizzazioni sociologiche più rilevanti in merito al mutamento sociale: Durkheim. Toennies e Parsons | Testo 1: cap. II |
GRUPPI E ORGANIZZAZIONI | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Differenze tra gruppi e associazioni. Weber e il modello tipico-ideale di burocrazia | Testo 1: cap. IV |
2 | Superamento del modello weberiano. Approccio funzionalista nello studio delle strutture burocratiche | Testo 2 |
3 | Merton: critica ai postulati parsonsiani e definizione sociologica di ‘funzione’. Funzioni latenti e funzioni manifeste. Conseguenze inattese: trasposizione delle mete, ritualismo, incapacità addestrata | Testo 2 |
4 | Selznick: organizzazioni e istituzioni. Conseguenze inattese, cooptazione formale e sostanziale | Testo 2 |
5 | Selznick: leadership e funzioni della leadership. La teoria dello scambio di Homans e Blau | Testo 2 |
6 | Blau: teoria dello scambio applicata allo studio delle strutture burocratiche | Testo 2 |
7 | Blau: gruppi informali. Potere informale e autorità | Testo 2 |
8 | Simon: scuola comportamentista. Decisioni e premesse decisionali | Testo 2 |
9 | Simon: razionalità limitata. La valutazione delle decisioni | Testo 2 |
10 | Crozier e Friedberg: approccio strategico e sistemico per lo studio delle strutture burocratiche. Crozier: ‘circolo vizioso’ e mutamento nelle organizzazioni | Testo 2 |
11 | Neo-istituzionalismo e Isomorfismo | Testo 2 e Testo 3 |
12 | Nuovi modelli burocratici: la ‘direzione per obiettivi’ di Drucker e le 5 configurazioni organizzative di Mintzberg | Testo 1: cap. IV |
La verifica intermedia e l'esame finale sarà SCRITTO
La verifica intermedia e l'esame finale sarà SCRITTO
La verifica intermedia e l'esame finale sarà SCRITTO
Una prova di valutazione intermedia sarà effettuata alla fine dello svolgimento dei primi due moduli del corso.
La prova intermedia consisterà in una prova scritta con 7 domande aperte (tre per il primo modulo e quattro per il secondo) alle quali si dovrà rispondere nell’arco di 1 ora e 30 minuti. Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della prova sarà quello di rispondere ad almeno 5 delle sette domande.
Una prova di valutazione intermedia sarà effettuata alla fine dello svolgimento dei primi due moduli del corso.
La prova intermedia consisterà in una prova scritta con 7 domande aperte (tre per il primo modulo e quattro per il secondo) alle quali si dovrà rispondere nell’arco di 1 ora e 30 minuti. Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della prova sarà quello di rispondere ad almeno 5 delle sette domande.
Una prova di valutazione intermedia sarà effettuata alla fine dello svolgimento dei primi due moduli del corso.
La prova intermedia consisterà in una prova scritta con 7 domande aperte (tre per il primo modulo e quattro per il secondo) alle quali si dovrà rispondere nell’arco di 1 ora e 30 minuti. Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della prova sarà quello di rispondere ad almeno 5 delle sette domande.
La prova finale consisterà nella valutazione della verifica intermedia svolta sui primi due moduli a cui si aggiungerà la valutazione della prova scritta contenete tre domande aperte relative al terzo modulo (da svolgere nell’arco di un’ora).
Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della verifica sul terzo modulo sarà quella di rispondere ad almeno 2 delle tre domande.
L’esame finale si intenderà superato se saranno state superate enrambe le verifiche; il voto finale sarà dato dalla valutazione complessiva della votazione conseguita nelle due prove.
La prova finale consisterà nella valutazione della verifica intermedia svolta sui primi due moduli a cui si aggiungerà la valutazione della prova scritta contenete tre domande aperte relative al terzo modulo (da svolgere nell’arco di un’ora).
Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della verifica sul terzo modulo sarà quella di rispondere ad almeno 2 delle tre domande.
L’esame finale si intenderà superato se saranno state superate enrambe le verifiche; il voto finale sarà dato dalla valutazione complessiva della votazione conseguita nelle due prove.
La prova finale consisterà nella valutazione della verifica intermedia svolta sui primi due moduli a cui si aggiungerà la valutazione della prova scritta contenete tre domande aperte relative al terzo modulo (da svolgere nell’arco di un’ora).
Condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento della verifica sul terzo modulo sarà quella di rispondere ad almeno 2 delle tre domande.
L’esame finale si intenderà superato se saranno state superate enrambe le verifiche; il voto finale sarà dato dalla valutazione complessiva della votazione conseguita nelle due prove.