Con la storia del costituzionalismo si vogliono ripercorrere le tappe fondamentali della nascita e dell’affermazione in Europa dello Stato moderno e le finalità politiche che tale movimento si propone di affermare: limitazione dei poteri pubblici e garanzia dei diritti individuali. Accanto a questo ruolo “negativo” del costituzionalismo si afferma in età contemporanea un atteggiamento che possiamo definire di partecipazione, nel senso che esso concorre alla formazione di un potere politico nei confronti del quale rivendica, nella stessa misura di prima, limiti e garanzie.
In generale, il cuore del programma è costituito dall’intreccio tra storia e teoria, fra passato e presente del costituzionalismo, della sua evoluzione e interpretazione in età moderna e contemporanea. Nei capitoli iniziali del volume di M. Fioravanti verranno affrontate le origini del costituzionalismo, la sua pretesa di porre dei limiti al potere accentratore e assoluto. A questa logica difensiva e ‘negativa’ si affianca via via, nella parte centrale del volume, la portata tutta positiva del costituzionalismo di concorrere alla formazione e alla costruzione di modelli costituzionali nei confronti dei quale rivendica gli stessi limiti e le stesse garanzie delle origini. Questi modelli sono: la costituzione federale americana da una parte, e quella radicale giacobina dall’altra nella seconda metà del ‘700 e le costituzioni democratiche del ‘900. Infine, nel volume di C. Laudani si ricostruiscono le peculiarità del modello costituzionale siciliano dal Medio Evo sino all’età moderna.
Aldo Nicosia - Sismondi - Costituzionalismo e libertà - Centro editoriale Toscano - Firenze.
Aldo Nicosia - Jacques Necker Dalla monarchia assoluta alla monarchia esecutiva - Volume I - Centro editoriale Toscano - Firenze