Il corso intende fornire le conoscenze utili per comprendere gli aspetti principali della riflessione teorica sull’efficienza e l’efficacia delle politiche di intervento pubblico e le loro caratteristiche quantitative e qualitative, con particolare riferimento alla realtà italiana e anche in una prospettiva comparata. Specifica attenzione sarà dedicata all’evoluzione del ruolo dell’operatore pubblico, alle problematiche del decentramento territoriale e agli effetti economici della corruzione.
Il corso, attraverso l’analisi di documenti ufficiali e di dati quantitativi, è anche finalizzato a fornire strumenti di analisi e valutazione degli effetti, in termini di efficienza ed equità, dei diversi modelli di intervento pubblico, delle riforme per la razionalizzazione della spesa pubblica, del processo in senso federale avviati in Italia e delle politiche di contrasto alla corruzione.
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Non è prevista alcuna propedeuticità:ma conoscenze di base di scienza delle finanze sono molto utili per facilitare l’apprendimento.
Di norma obbligatoria
Caratteristiche quantitative e qualitative delle politiche di intervento pubblico in Italia, in una prospettiva comparata, con particolare riferimento a quella europea. Efficienza ed equità della spesa pubblica. Dallo Stato gestore allo Stato regolatore: Il ruolo delle Autorità indipendenti: profili teorici ed esperienze concrete in Italia. Modelli di revisione della spesa e l’esperienza italiana della revisione della spesa. Le teorie economiche del decentramento. Evoluzione del sistema di finanza decentrata in Italia con particolare riferimento ai Comuni. Il modello di trasferimenti basato sul 'fabbisogno standard'. Il coordinamento finanziario tra i diversi livelli di governo. Analisi economica della corruzione. Problemi di misurazione della corruzione in una prospettiva comparata. Individuazione di politiche di contrasto efficaci ed efficienti.
V. PATRIZI, “Le autorità indipendenti”, in G. Bognetti – D. Piacentino (a cura di), “Privatizzazione e riorganizzazione dei servizi di pubblica utilità. Riflessione economica e caso italiano”, Economia Pubblica, Franco Angeli, 2005, fascicolo monografico, pp. 29-60.
D. MONACELLI - A. PENNISI, Spending Review: una, nessuna, centomila, in A. Sacchi – R. Santolini (a cura di), L’esperienza di spending review in Italia, Economia Pubblica, F. Angeli, 2015, fascicolo monografico, pp. 69 – 108
C.COTTARELLI, Ten lessons from the 2014 Italian spending review, in A. Sacchi – R. Santolini (a cura di), L’esperienza di spending review in Italia, Economia Pubblica, F. Angeli, 2015, fascicolo monografico, pp. 177 – 186.
A.PETRETTO, Le specificità dei processi di revisione della spesa pubblica locale, in A. Sacchi – R. Santolini (a cura di), L’esperienza di spending review in Italia, Economia Pubblica, F. Angeli, 2015, fascicolo monografico, pp. 157 – 175.
W. OATES, Toward a Second-Generation Theory of Fiscal Federalism, in International Tax and Public Finance, 2005, vol. 12, 349–373. http://econweb.umd.edu/~oates/research/2ndgenerationfiscalfederalism.pdf
S. PIPERNO, La finanza decentrata in Italia, Il Mulino, Bologna, 2013, cap. 1, 3, 5 e 7.
SOSE, Nota illustrativa di accompagnamento alle note metodologiche: Determinazione dei fabbisogni standard per le Funzioni di polizia locale dei Comuni (FC02U) Determinazione dei fabbisogni standard per le Funzioni nel campo dello sviluppo economico, servizi del mercato del lavoro, delle Province (FP06U)in , 2012 http://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/copaff/documenti/nota_illustrativa_fabbisogni_standard_28-06-2012.pdf
D. LEDERMAN – N. LOAYZA – R. REIS SOARES, “Accountability and Corruption: Political Institutions Matter”, World Bank Policy Research Working Paper No. 2708, 2001. http://www-wds.worldbank.org/servlet/WDSContentServer/WDSP/IB/2001/12/17/000094946_01120404004589/Rendered/PDF/multi0page.pdf
N. FIORINO – E. GALLI, La corruzione in Italia. Un’analisi economica, Il Mulino, 2013
Ulteriori testi potranno essere indicati durante le lezioni
Non disponibile
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 1-7 Presentazione del corso. Spesa pubblica e crescita nell’Unione Europea Efficienza, equità e politiche pubbliche nei paesi OCSE | 1 e 2 |
2 | * | 8-10 Dallo Stato gestore allo Stato regolatore. Il ruolo delle Autorità indipendenti: profili teorici ed esperienze concrete in Italia. | 3 |
3 | * | 11-15 Modelli di revisione della spesa e l’esperienza italiana | 4, 5 e 6 |
4 | * | 16-17 Le teorie economiche del decentramento | 7 |
5 | * | 18–22 Evoluzione del sistema di finanza decentrata in Italia con particolare riferimento ai Comuni. Il modello di trasferimenti basato sul 'fabbisogno standard' Il coordinamento finanziario tra i diversi livelli | 8-9 |
6 | * | 23–26 Problemi di definizione e misurazione della corruzione In una prospettiva comparata | 11 (Introduzione, capp. 1 e 2) |
7 | * | 26–30 Analisi economica delle cause e degli effetti della corruzione. Individuazione di politiche di contrasto efficienti ed efficaci. | 10 e 11 (capp.3, 4 e conclusioni) |
8 | * | 26–30 Analisi economica delle cause e degli effetti della corruzione. Individuazione di politiche di contrasto efficienti ed efficaci. | 10 e 11 (capp.3, 4 e conclusioni) |
Prova scritta della durata di 2 ore consistente in domande a risposta aperta
Sarà giudicata sufficiente una prova d’esame in cui sia dimostrata acquisizione di conoscenze di base della disciplina nei diversi argomenti del programma e capacità d’applicazione, ancorché limitata, di queste conoscenze in modo da poter elaborare ed esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti trattati.
Il voto assegnato alla prova d’esame aumenterà in relazione al miglioramento della qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo dei grafici e delle formule riportati nei libri di testo, della padronanza della disciplina, della capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché dell’autonomia di giudizio. La votazione massima sarà attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri prima indicati saranno tutti rispettati al meglio.
Un'eventuale prova in itinere può essere concordata con gli studenti frequentanti, anche in relazione al loro numero e alla regolarità della frequenza, e segue le normali modalità di esame: prova scritta della durata di 2 ore consistente in domande a risposta aperta sugli argomenti trattati durante le lezioni.
L’eventuale prova di fine corso può essere concordata con gli studenti frequentanti, anche in relazione al loro numero e alla regolarità della frequenza, e segue le normali modalità di esame: prova scritta della durata di 2 ore consistente in domande a risposta aperta
Illustrare la composizione qualitativa della spesa pubblica nell’Unione Europea e le sue implicazioni per la crescita.
Descrivere e commentare il trattamento della spesa per investimenti nel Patto di stabilità e crescita
Definire il Performance-base budgeting, le finalità e gli effetti.
Illustrare quali politiche pubbliche possono essere adottate per promuovere uno sviluppo ‘inclusivo’ alla luce dell’esperienza dei paesi OCSE
Analizzare il ruolo dell’informazione per favorire politiche pubbliche ‘inclusive’, anche in relazione all’esperienza dei paesi OCSE
Descrivere e commentare le disuguaglianze nei paesi OCSE e i loro effetti
Illustrare le politiche pubbliche adottate nei paesi OCSE per ridurre le disuguaglianze
Analizzare la creazione di un’Autorità indipendente alla luce della teoria dell’agenzia
Illustrare sinteticamente vantaggi e svantaggi del ricorso ad Autorità Indipendenti
Analizzare i possibili modelli di spending review
Illustrare e commentare l’esperienza italiana di spending review
Illustrare le specificità dei processi di revisione della spesa pubblica locale
Illustrare l’evoluzione della teoria del federalismo fiscale dalla first-generation alla second-generation theory mettendo in evidenza le ipotesi che ne stanno alla base
Illustrare l’evoluzione del sistema di finanza decentrata in Italia e le sue criticità
Descrivere e commentare obiettivi, strumenti ed evoluzione del Patto di Stabilità interno in Italia
Discutere il problema dei costi standard nella determinazione dei fabbisogni di spesa degli enti locali italiani.
Descrivere e commentare le cause della corruzione secondo la teoria economica
Analizzare gli effetti della corruzione sulla crescita economica
Illustrare possibili politiche di contrasto alla corruzione
Analizzare i problemi di misurazione della corruzione e i pro e contra dei diversi indicatori utilizzati