ECONOMIA DELLE DECISIONI PUBBLICHE

SECS-P/03 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANNA MIGNOSA


Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze analitiche per comprendere la teoria economica delle decisioni pubbliche (knowledge and understanding) che possano essere applicate in modo originale e critico dagli studenti ai processi decisionali nazionali e internazionali (Applying knowledge and understanding).

Esercitare le capacità critiche degli studenti perché possano identificare le assunzioni di base della teoria gli strumenti adottati e i limiti della teoria stessa. L’obiettivo è che gli studenti riescano a integrare le conoscenze acquisite e applicarle all’analisi delle istituzioni e dei processi politici, preparandosi per l’ingresso nel mercato del lavoro. Preparare all’uso e interpretazione di dati per sviluppare la capacità di analisi critica (Making judgments).

Incoraggiare gli studenti a esporre la loro opinione personale di fronte a un pubblico specializzato e non (Communication skills).

Stimolare gli studenti a studiare in modo autonomo e a comunicare le proprie conoscenze in modo chiaro (Learning skills).


Prerequisiti richiesti

Non sono richiesti prerequisiti, ma una conoscenza di base della teoria dell’intervento pubblico può facilitare l’apprendimento dei temi trattati.



Frequenza lezioni

Tre lezioni settimanali

Frequenza non obbligatoria ma consigliata.



Contenuti del corso

L’economia delle decisioni pubbliche applica i principi dell’economia al processo politico. Fra i temi trattati nel corso: il ruolo e la funzione del governo, il processo decisionale nel governo e gli attori che prendono le decisioni e/o le implementano, il collegamento fra interessi privati e pubblici, il rapporto elettori-politicii e politici-burocrati, l’effetto dell’evoluzione dei governi, l’impatto di internet sulla democarazia.



Testi di riferimento

1A. Mueller, Dennis, Public Choice III. Cambridge University Press.

OPPURE

1b. Mueller Dennis. Dennis C. Mueller, La Teoria delle Scelte Collettive, Napoli, Idelson.

2. Letture aggiuntive saranno fornite dal docente.


Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2016/main/document/document.php?cidReq=1014493C0



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Introduzione al corso: Public choice: obiettivi dei decisori (Analisi positiva)Testo1a: cap. 1 OPPURE Testo1b: cap. 1  
2*Introduzione: social choice – regole di decisione collettiva (analisi normativa)Testo 1a: cap. 2 (escluso:paragrafi.2.4-2.5) OPPURE Testo1b: cap. 2 (Escluso par. C & D) & SOLO Testo1a: 40-43 e cap. 3  
3*Regole di decisione collettiva: regole di maggioranzaTesto1a: cap. 4 OPPURE Testo1b: cap. 4 (escluso par. B)  
4*4. Regole di decisione collettiva: regole di maggioranzaTesto1a: cap. 5 (escluso pagg.86-104; 108-111; 115-126) OPPURE Testo1b: cap. 5 (escluso pagg. 74-89; 95-96;99-104)  
5*5. Regole più complesse di decisione collettivaTesto1a: cap. 7 OPPURE Testo1b: cap. 7  
6*6. I principali attori: politici Testo1a: cap. 11 (escluso pagg. 237-240) cap. 12 (escluso pagg.257-263) OPPURE Testo1b: cap. 10 (escluso pagg.208-212) cap. 11 (escluso pagg.231-243)  
7*7. I principali attori: policiti e gruppi di interesse (Rent seeking I)Testo1a: cap. 15 (escluso pagg. 337-342) OPPURE Testo1b: cap. 13  
8*8. I principali attori: policiti e gruppi di interesse (Rent seeking II)IDEM 
9*9. I principali attori: I burocrati ITesto1a: cap. 16 OPPURE Testo1b: cap. 14  
10*10. Recenti teorie della burocraziaTesto 2 
11*11. Politici e burocratiTesto 1a: cap. 20 
12*12. Politici e burocrati e gruppi di interesse – cattura regolamentativaTesto 1a: cap. 20 
13*13. Politici e burocrati e gruppi di interesse – controllo incrociatoTesto 1a: cap. 20 
14*14. Istituzioni: introduzioneTesto 1a: cap. 21 & Testo 2 
15*15. Istituzioni: teoria delle istituzioni (approccio contrattualistico)Testo 1a: cap. 21 & 22 
16*16. Istituzioni: controllo reciprocoTesto 2 
17*17. Decentramento: introduzioneTesto 1: cap. 10 
18*18. Decentramento: pro e controTesto 2 
19*19. Decentramento: modelli di decentramento Testo 2 
20*20. Decentramento: recente evoluzione in ItaliaTesto 2  
21*21. Decentramento e governance europeaTesto 2  
22*22. Internet e democrazia ITesto 2  
23*23. Internet e democrazia IITesto 2  
24*24. Internet e democrazia IIITesto 2  
25*25. Nuovi modelli governance pubblica Testo 2  
26*26. Nuovi modelli governance pubblica IITesto 2  
27*27. Nuovi modelli governance pubblica IIITesto 2  
28 28. Esperienze in Italia: seminario docente invitatoTesto 2  
29 29. Esperienze internazionali: seminario docente invitatoTesto 2  
30*30. Riassunto finale Testo 1 & 2 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame scritto


PROVE IN ITINERE

Gli studenti potranno preparare una presentazione di gruppo relativa a uno dei temi trattati in classe.

Nella presentazione gli studenti dovranno fornire una rassegna critica degli aspetti teorici più importanti per il tema trattato e una loro applicazione a un caso concreto con riferimento al contesto nazionale o internazionale.

NB LA prova NON è obbligatoria


PROVE DI FINE CORSO

Non previste


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1 Il referendum: pro e contra secondo la teoria:

2. Il controllo politico sui burocrati: modalità ed efficacia.

3. Il rent seeking

4. Le giustificazioni teoriche al decentramento.

5. l’impatto delle UE sul processo decisionale politico degli stati membri

6. Il partenariato pubblico privato: giustificazione teorica ed effetti concreti.




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