Il primo modulo avrà per oggetto l'approfondimento teorico della conoscenza sociologica così come configurata nell'attuale panorama internazionale. In particolare, si affronteranno tematiche connesse con la tradizione funzionalista e le sue riletture; le teorie della vita quotidiana; la teoria della scelta razionale e il neoistituzionalismo.
Nel secondo modulo si prenderanno in considerazione alcune delle più importanti teorie della modernità elaborate da autori quali: Giddens, Castells, Beck, Bauman, Sassen. Una particolare attenzione verrà dedicata al tema dell’identità nelle sue declinazioni assunte come oggetto di riflessione teorica e di indagine empirica da parte delle Scienze sociali.
Nel terzo modulo verranno introdotti e approfonditi alcuni temi concernenti il confronto tra l’analisi sociologica e le altre scienze, in particolare la biologia molecolare e le neuroscienze. Attraverso dei riferimenti a tematiche di genomica comportamentale si offriranno spunti di analisi su alcuni punti di mediazione e di divergenza tra le diverse modalità in cui tali diversi ambiti scientifici guardano oggi alle determinanti naturali e culturali del comportamento sociale, alla struttura innata dei processi mentali, ai limiti delle facoltà di apprendimento, ai fondamenti dei processi decisionali.
Si richiede una buona conoscenza dei temi istituzionali della disciplina, delle tappe fondamentali della storia del pensiero sociologico, nonché una buona attitudine all’analisi logico-matematica.
Si richiede una buona conoscenza dei temi istituzionali della disciplina, delle tappe fondamentali della storia del pensiero sociologico, nonché una buona attitudine all’analisi logico-matematica.
Si richiede una buona conoscenza dei temi istituzionali della disciplina, delle tappe fondamentali della storia del pensiero sociologico, nonché una buona attitudine all’analisi logico-matematica.
conoscenze sociologiche di base
La frequenza alle lezioni è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico, nella misura del 40% del monte-ore complessivo.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico, nella misura del 40% del monte-ore complessivo.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico, nella misura del 40% del monte-ore complessivo.
richiesta, sebbene obbligatoria solo nella misura del 40%
La metafora biologica: funzionalismo e neofunzionalismo;
L’enigma della vita quotidiana: interazionismo simbolico, approccio drammaturgico ed etnometodologia;
L’invasione dell’uomo economico: dalla teoria della scelta razionale al neoistituzionalismo.
La teoria della modernità di Giddens;
La svolta empirica nella teoria sociale contemporanea;
Complessità e società del rischio;
Identità e modernizzazione.
Evoluzionismo e determinismo genetico;
Biologia evoluzionistica e teoria sociologica;
Geni, diversità, imputabilità penale.
Assumendo a tematica di riflessione la Teoria dei sistemi complessi non-lineari, il corso si articola in tre sezioni. La prima presenta la ricostruzione del dibattito epistemologico che dalla concezione scientifica classica newtoniana-laplaciana ha portato al nuovo paradigma della complessità e del caos. Il corso riflette sui caratteri, le possibilità ed i limiti della Teoria della Complessità e del Caos, con opportuna attenzione alle note critiche maturate su questi temi negli ultimi decenni. La seconda approfondisce l’incidenza del paradigma della complessità e del caos nell’ambito della sociologia contemporanea, attraverso una riflessione sulla ridefinizione delle coordinate teoriche dei problemi classici della sociologia che è maturata alla luce delle sue categorie distintive. L’ultima parte del corso è finalizzata allo studio degli strumenti attraverso i quali i sistemi complessi possono essere analizzati. In particolare, essa è rivolta alla formalizzazione di processi sociali attraverso modelli di equazione non-lineari (nello specifico il modello logistico e le sue derivate, il modello di Lotka-Volterra) ed alla loro applicazione a fenomenologie inerenti differenti branche delle scienze sociali (dalla sociologia alla economia, politologia, psicologia, studio delle relazioni internazionali).
Testo 1): P. Baert, F. Carreira da Silva, La teoria sociale contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2010; Cap. II, III, IV.
Testo integrativo (facoltativo): D. O’Byrne (2012), Sociologia Fondamenti e teorie, Pearson.
Testo 1): P. Baert, F. Carreira da Silva, La teoria sociale contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2010; Cap. V, VIII.
Testo 2): R. Vignera (2011), Identità fluida e indeterminismo genetico, SRS, 94, pp. 79-110.
Testo 3): P. Vezzoni, R. Vignera (2012) Equivoci e illusioni su identità e modernizzazione, SRS, 98, pp. 28-53.
Testo integrativo (facoltativo): D. O’Byrne (2012), Sociologia Fondamenti e teorie, Pearson.
Testo 4): R. Vignera (2010) (a cura di), Neodarwinismo e Scienze Sociali, Angeli, Milano; pp. 23-40; 171-202; 205-230.
Testo 1. Bertuglia C., Vaio F., Nonlinearità, caos, complessità. Le dinamiche dei sistemi naturali e sociali, Bollati Boringhieri, Torino, 2003, pp. 261-349.
Testo 2. Bocchi H., Ceruti M., La sfida della complessità, Bruno Mondadori, Milanio, 2007, pp.1-19; pp.155-169.
Testo 3. Horgan J., La fine della scienza, Adelphi, Milano 2015, Cap.8. La fine della Complessità, pp.293-244.
Testo 4. Bailey K., “Beyond Functionalism:Towards a Nonequilibrium Analysis of Complex Social Systems”, British Journal of Sociology, 35, 1984, pp.1-18.
Testo 5. Condorelli R., Complessità e controllo sociale, Bonanno Editore, Catania, 2007, pp.53-90; pp. 91-124.
Testi di approfondimento
De Toni A., Comello L., Prede o ragni? Uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità. Utet, Torino, 2005.
Prigogine I., La fine delle certezze, Bollati Boringhieri, Torino, edizione 2009
Nel corso dello svolgimento delle lezioni sarà distribuito materiale didattico integrativo secondo le esigenze che di volta in volta saranno espresse dagli studenti. Saranno inoltre proiettate diapositive e filmati concernenti i vari temi che verranno presentati durante il corso.
Nel corso dello svolgimento delle lezioni sarà distribuito materiale didattico integrativo secondo le esigenze che di volta in volta saranno espresse dagli studenti. Saranno inoltre proiettate diapositive e filmati concernenti i vari temi che verranno presentati durante il corso.
Nel corso dello svolgimento delle lezioni sarà distribuito materiale didattico integrativo secondo le esigenze che di volta in volta saranno espresse dagli studenti. Saranno inoltre proiettate diapositive e filmati concernenti i vari temi che verranno presentati durante il corso.
materiale didattico aggiuntivo potrà essere distribuito durante le lezioni
LA TEORIA SOCIOLOGICA CONTEMPORANEA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 1) La metafora biologica. Funzionalismo e neofunzionalismo: l’eredità parsonsiana. | Testo 1: cap. II |
2 | * | 2) Il funzionalismo di Merton: teoria e struttura sociale. | Testo 1: cap. II |
3 | * | 3) La teoria luhmanniana e la rilettura della relazione tra sistema e ambiente. | Testo 1: cap. II |
4 | * | 4) Il contributo di Alexander al neofunzionalismo. La sociologia della cultura. | Testo 1: cap. II |
5 | * | 5) Sociologia e vita quotidiana. L’interazionismo simbolico e le sue implicazioni teorico-metodologiche. | Testo 1: cap. III |
6 | * | 6) La drammaturgia di Goffman e le appendici etnometodologiche. | Testo 1: cap. III |
7 | * | 7) La teoria della scelta razionale. La teoria dei giochi. | Testo 1: cap. IV |
8 | 8) Il neoistituzionalismo e le critiche alla teoria della scelta razionale. | Testo 1: cap. IV | |
LA SOCIOLOGIA DELLA MODERNITA' | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 9) Sociologia e modernità. La teoria della strutturazione di Giddens. | Testo 1: cap. V |
2 | * | 10) Modernità e network society. La società del rischio. | Testo 1: cap. VIII |
3 | * | 11) Tre immagini della modernità: Baumann, Sassen, Sennett. | Testo 1: cap. VIII |
4 | * | 12) Modernità e identità nel dibattito sociologico corrente. | Testo 2; Testo 3 |
TEORIA E MODELLI NEL DIBATTITO SOCIOLOGICO CORRENTE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 13) Il riproporsi della metafora biologica. Darwinismo e neodarwinismo. | Testo 4: cap. I |
2 | * | 14) I modelli evolutivi nella teoresi sociologica classica. | Testo 4: cap. X |
3 | * | 15) Il ruolo delle determinanti organiche della cultura: Parsons. | Testo 4: cap. X |
4 | * | 16) I confini incerti della genetica comportamentale. | Testo 4: cap. X |
5 | * | 17) Scienze cognitive e comportamento sociale: il contributo della neurobiologia. | Testo 4: cap. XI |
6 | * | 18) Determinismo e indeterminismo genetico in campo giuridico e criminologico. | Testo 4: cap. XI |
L'ANALISI SOCIOLOGICA DEI SISTEMI COMPLESSI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La complessità come paradigma epistemologico. Dalla scienza classica alla scienza della complessità. | Testo 1 e 2 | |
2 | Sistemi complessi: le strutture dissipative. Prigogine.Caratteri distintivi dei sistemi complessi e caotici: Auto-organizzazione, non-linearità, irreversibilità, emergenza, imprevedibilità, olismo vs riduzionismo, differenziazione e connessione. | Testo 1 Materiale didattico distribuito durante la lezione | |
3 | 3. I sistemi sociali come strutture dissipative o sistemi complessi adattivi. Analisi del non-equilibrio dei sistemi sociali complessi: Bailey. Teoria dell’entropia sociale e le critiche a Parsons. Emergenza sociale ed autopoiesi. | Testo 3 Materiale didattico distribuito durante la lezione | |
4 | Implicazione della teoria della complessità e del caos sulla previsionalità sociale. Alcuni rilievi critici all’approccio epistemologico della complessità | Testo 3; Testo 4: cap.8 | |
5 | La complessità nelle organizzazioni sociali. Come si studia la complessità. La modellizzazione matematica non-lineare dei processi sociali. Il modello logistico nelle scienze sociali e le due derivate. Applicazioni nelle scienze sociali. | Testo 1 e Testo 5 | |
6 | Analisi non-lineare dei sistemi sociali complessi. Il modello di interdipendenza competitiva non-lineare e le sue applicazioni nelle scienze sociali (processi di competizione economica, processi di competizione elettorale, corsa agli armamenti). | Testo 5 | |
7 | Il modello di interdipendenza competitiva non-lineare e le sue applicazioni nelle scienze sociali: complessità e controllo sociale. | Testo 5 |
L'esame consisterà in una prova orale nel corso della quale saranno poste al candidato delle domande sul programma svolto. Con N = numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità delle domande.
L'esame consisterà in una prova orale nel corso della quale saranno poste al candidato delle domande sul programma svolto. Con N = numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità delle domande.
L'esame consisterà in una prova orale nel corso della quale saranno poste al candidato delle domande sul programma svolto. Con N = numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità delle domande.
L'esame sarà svolto con una modalità di valutazione basata su una prova orale. Le domande verteranno su tutti gli argomenti trattati durante il corso d’insegnamento. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Non sono previste prove in itinere.
Non sono previste prove in itinere.
Non sono previste prove in itinere.
Nessuna prova in itinere è prevista durante il corso.
Non sono previste prove di fine corso.
Non sono previste prove di fine corso.
Non sono previste prove di fine corso.
Non sono previste prove di fine corso. Si procederà direttamente all'esame finale.
La metafora biologica: protofunzionalismo, funzionalismo e neofunzionalismo.
Malinowski: la critica al diffusionismo. Artefatti culturali e imperativi d'integrazione: il ruolo dei modelli di comportamento.
La sociologia comparata di Radcliffe-Brown.
Parsons, Merton e Luhmann: tre concezioni della relazione sistema sociale-ambiente.
Parsons: la rilevanza della tradizione europea: Weber, Marx, Sombart, Pareto, Durkheim.
Parsons: la ricerca di un paradigma teorico unificato.
Parsons: la centralità della componente intenzionale dell'agire.
La teoria generale dell'azione. Il sistema d'azione.
Le caratteristiche fondamentali dei sistemi d'azione: struttura, funzioni, processi.
Dalle variabili strutturali ai prerequisiti funzionali.
Il complesso scambio tra energia e informazione: la gerarchia cibernetica.
Il ruolo della sociologia: il sistema sociale.
Il cambiamento evolutivo dei sistemi sociali.
Merton: il funzionalismo di medio raggio.
Il rapporto con la metodologia quantitativa di Lazarsfeld.
Le critiche ai presupposti del protofunzionalismo.
Funzioni, disfunzioni e fattori non funzionali.
Le alternative funzionali come veicolo di mutamento sociale.
Funzioni manifeste e funzioni latenti.
Luhmann: strutture e processi comunicativi della modernità.
La teoria dei sistemi autoreferenziali: il rifiuto delle ipotesi essenzialiste.
Discontinuità di base e perenne distruzione.
Mutamento di struttura e autopoiesi.
Autopoiesi e conservatorismo strutturale.
Autopoiesi e chiusura operativa.
Istituzionalizzazione e indeterminatezza umana: il ruolo della doppia contingenza.
I sistemi sociali come sistemi comunicativi.
Ordine sociale e valori condivisi.
La sociologia culturale di Jeffrey Alexander.
Funzionalismo, fenomenologia, interazionismo simbolico, teoria dello scambio.
Il conflitto tra sottosistemi di un sistema sociale.
Il rifiuto del riduzionismo culturale.
Istituzionalismo e interpretazionismo.
La struttura interna della cultura: sceneggiature e performances culturali.
Mutamento e de-differenziazione funzionale.
Funzionalismo e neofunzionalismo: legami col neopositivismo e col metodo nomologico-deduttivo.
Funzionalismo e neofunzionalismo: strutturalismo e prospettive ermeneutiche.
L'interazionismo simbolico: dalla scienza del comportamento all'approccio documentaristico sull'attribuzione di senso al mondo reale.
L'influenza del pragmatismo di James, Dewey e Pierce.
Critiche al funzionalismo e al comportamentismo.
Il ruolo dell'automonitoraggio riflessivo.
Riflessività di primo e secondo grado.
La drammaturgia goffmaniana.
Interazioni focalizzate e non focalizzate.
Il ruolo delle regole cerimoniali.
Gli etnometodi e l'indifferenza etnometodologica.
Razionalità scientifica e razionalità di senso comune.
La rilevanza della razionalità pratica.
La teoria della scelta razionale.
Intenzionalità, razionalità, informazione completa e incompleta.
Scelte strategiche e scelte parametriche.
Controfinalità e subottimalità.
Incertezza e rischio.
Giochi cooperativi e non cooperativi.
Giochi a somma variabile e a somma zero.
Conflitto e collaborazione.
Sociologia e modernità. Giddens: dalla tradizione alla modernità.
Critiche all'organicismo funzionalista.
Giddens: oltre la distinzione analitica tra micro e macro sociologia.
Analisi istituzionale e analisi dell'agire strategico.
L'autonomia dei sistemi sociali e il controllo normativo del comportamento sociale.
Agency e Structure: due diversi livelli temporali.
Agency e potere.
Struttura e riproduzione delle pratiche sociali.
Regole costitutive e informative.
Risorse autoritative e allocative.
Le proprietà strutturali dei sistemi sociali.
Vita sociale e ricorsività.
La dualità di struttura.
Integrazione sociale e integrazione sistemica.
La disaggregazione delle interazioni sociali.
Il ruolo dei sistemi esperti.
La fiducia come caratteristica peculiare della modernità.
La network society.
Castells: la rivoluzione della tecnologia informatica; lacrisi economica del welfare capitalistico e del socialismo statalistico; i nuovi movimenti sociali.
La ristrutturazione del capitalismo: una nuova struttura sociale, una nuova economia e una nuova cultura.
le nuove espressioni dell'identità collettiva.
Il declino delle carriere lavorative.
I nuovi movimenti sociali e la costruzione delle nuove solidarietà.
I caratteri dell'informazionalismo e le reti criminali.
I quattro livelli della struttura gerarchica della cultura informatica.
Disomogeneità nella diffusione della logica di rete.
Natura Vs cultura nel dibattito scientifico corrente.
Darwinismo e neodarwinismo.
Darwinismo e lamarckismo.
Teorie e modelli evolutivi.
La sociobiologia. La nuova sintesi.
Il ruolo della genetica nello studio dell'Human Social Behavior.
I modelli evolutivi nella tradizione sociologica classica.
Il darwinismo sociale.
I meccanismi adattivi nelle fenomenologie sociali.
Darwinismo e pragmatismo sociale.
Le neuroscienze e le scienze cognitive al cospetto della flessibilità e variabilità del comportamento sociale.
Neolamarckismo?
Geni, diversità, imputabilità.
La vulnerabilità genetica.
La rilettura del legame tra decisione e azione: il caso Libet.
Neuroscienze e imputabilità giuridica.
Neolombrosismo?
1 Teoria generale dei sistemi: scienza classica e nuovo paradigma epistemologico della complessità, caratteri distintivi ed elementi di differenziazione
2. Teoria delle strutture dissipative, Teoria dei sistemi complessi adattivi,Teoria dei sistemi autopoietici: caratteri fondamentali.
2 Sistemi complessi: auto-organizzazione, emergenza, sorpresa ed imprevedibilità.
3. La struttura delle relazioni sistemiche nel paradigma della complessità
4. La società come sistema complesso.
5. Sistemi sociali complessi: implicazioni della Teoria della complessità in Sociologia (il rapporto micro-macro, il concetto di equilibrio sistemico e di mutamento sociale, realismo sociologico e complessità).
5. Al di là del funzionalismo: la prospettiva critica di Bailey nella cornice della teoria dell’entropia sociale
6. Da Parson a Luhmann: sistemi sociali ed autopoiesi
7. Le implicazioni della prospettiva teoretica della complessità in riferimento alla previsionalità sociale
8. La complessità nella teoria delle organizzazioni
9. Come si studia la complessità: strumenti nonlineari ed esemplificazioni
9. Modelli non-lineari e lineari a confronto
10. Il modello logistico e le sue implicazioni per lo studio dei processi sociali
11. Modelli di interdipendenza non-lineare e relative esemplificazioni
12. Modelli nonlineari nello studio dei processi di volatility elettorale
13. Modelli di interdipendenza competitiva nonlineare: il rapporto tra noncompliance e coercion