CULTURA E LETTERATURA INGLESE 1

L-LIN/10 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

VALERIA POLOPOLI


Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti del corso di Cultura e Letteratura Inglese I acquistano durante il percorso didattico una spiccata capacità di comprensione del contesto storico, culturale e letterario inglese dal Settecento all’epoca vittoriana. In virtù delle letture critico-metodologiche, previste all’interno dell’insegnamento, essi possiedono un livello approfondito di capacità di elaborazione critica in riferimento a testi letterari e altre forme di espressione culturale. Saranno inoltre valorizzate le capacità critiche e la padronanza dei dati conoscitivi di base quali fattori finalizzati ad una applicazione analitica e all’individuazione di incroci interdisciplinari e sperimentali. Gli studenti s’impossessano anche di competenze adatte alla ricerca con una certa capacità di orientamento bibliografico fattibile tramite la frequentazione delle biblioteche locali, nazionali ed estere, oltre ai motori di ricerca. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti del corso di Cultura e Letteratura Inglese I, grazie alle conoscenze e capacità di comprensione acquisite mediante lezioni frontali e letture guidate, che li introducono in profondità nelle culture straniere, sono in grado di relazionarsi con testi, persone o organismi di altre culture e civiltà, nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale, con duttilità e spirito critico. Attraverso gli strumenti linguistici e culturali di cui si sono impadroniti (e di cui si è verificata l’acquisizione mediante il superamento dell’esame), possono affrontare le situazioni problematiche derivanti dal confronto tra culture. Hanno acquisito infatti capacità di combinare conoscenze in modo interdisciplinare, e di interpretare, mettendoli in relazione tra loro, ambiti linguistici e culturali diversi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti del corso di Cultura e Letteratura Inglese I, grazie alle conoscenze e capacità di comprensione acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni, letture guidate e stesura di elaborati individuali, che li introducono in profondità nelle culture e società straniere, sono in grado di relazionarsi con duttilità e spirito critico con testi, persone o organismi di altre culture e civiltà, nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale. Attraverso gli strumenti linguistici e culturali di cui si sono impadroniti (e di cui si è verificata l’acquisizione mediante il superamento dei relativi esami) possono affrontare le situazioni problematiche derivanti dal confronto tra culture diverse. Hanno acquisito di fatto capacità di combinare conoscenze in modo interdisciplinare e di interpretare, mettendoli in relazione tra loro, ambiti sociolinguistici e culturali diversi. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti del corso di Cultura e Letteratura Inglese I, mediante le competenze acquisite attraverso lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio, sanno mettersi costruttivamente in rapporto con i loro interlocutori italiani e stranieri, tenendo conto della diversità dei contesti culturali e linguistici, modulando il proprio intervento e adeguandolo alle specifiche necessità. Attraverso il superamento dell’esame di profitto, si verifica l’effettiva acquisizione delle capacità di esprimere in modo articolato e complesso i propri pensieri, i propri progetti e i risultati dei propri studi. Essi sono capaci di veicolare efficacemente e in maniera autonoma, adeguandosi ai contesti lavorativi diversificati, ciò che hanno appreso durante il corso. CAPACITÀ DI APPRENDERE: Gli studenti del corso di Cultura e Letteratura Inglese I, a seguito delle competenze di cui si sono impadroniti, sono in grado di relazionarsi e interagire in più lingue con interlocutori eterogenei e in contesti professionali e culturali differenti, di cui sanno interpretare, comprendere e utilizzare in maniera autonoma le modalità di espressione e comunicazione. L’alto grado di autonomia nell’apprendimento e il buon livello linguistico, verificati attraverso il superamento dell’esame finale di profitto, costituiscono inoltre un’efficace via di accesso per i corsi successivi a conclusione del percorso di studi in Mediazione Linguistica e Interculturale.


Contenuti del corso

Fondamenti: Cultura e civiltà letteraria del Settecento, del Romanticismo e del Vittorianesimo Approfondimenti: The Pre-Raphaelites and Neo-Mediaevalism Dopo un’introduzione generale sul concetto di medievalismo, in base ai grandi testi improntati alle istanze positive del passato medievale, il corso sarà dedicato allo studio dei double works of art di D.G. Rossetti e di News from Nowhere (1890) di William Morris, le cui originalità semantico-strutturali saranno indagate nelle loro plurime sfumature semantiche attraverso una prospettiva dialogica tesa a veicolare la dimensione deautomatizzante della realtà old-fashioned. Prendendo in esame le opere di Rossetti e Morris che meglio rappresentano le dinamiche assiologiche medievali, il corso intende gettare luce sulla forza innovatrice della civiltà passata, restituita in chiave etica nella produzione letteraria vittoriana.


Testi di riferimento

Fondamenti

Testi a scelta fra i seguenti:
-Paolo Bertinetti, Storia della Letterautra Inglese, Torino, Einaudi, 2000, 2 voll.

-Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam (a cura di), Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, Bonomia University Press, Bologna, 2009;

-Franco Marucci, Franco Marucci, Storia della letteratura inglese, volume III, Dal 1832 al 1870. Il romanzo; Firenze, Le Lettere, 2003 (parti scelte);

-Andrew Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Oxford, Oxford University Press, 2004.

-The Oxford Anthology of English Literature, Oxford, Oxford University Press.

-The Norton Anthology of English Literature , New York and London, W. W. Norton & Company.

Una lista di classici, brani antologici verrà indicata nel corso delle lezioni che saranno poi visualizzabili e/o scaricabili nella sezione “Materiale Didattico” della pagina docente.


Approfondimenti
- D.G. Rossetti, “La Pia de Tolomei”, 1868, “Pandora”, 1870, “The Day-Dream”, 1881, “Proserpine”, 1881, in The Collected Writings of D.G. Rossetti, ed. Jan Marsh, London, Dent, 1999;

-William Morris, News from Nowhere, ed. David Leopold, Oxford, Oxford University Press, 2003;


Testi critici:
-Eleonora Sasso, Victorian Dominatrices. Women of Arcane Power in Nineteenth-Century Fiction, Rome, Aracne, 2012;

-Eleonora Sasso, William Morris tra utopia e medievalismo, Roma, Aracne, 2007;

-Eleonora Sasso, How the Writings of William Morris Shaped the Literary Style of Tennyson, Swinburne, Gissing, and Yeats: Barthesian Re-Writings Based on the Pleasure of Distorting Repetition, New York and Lampeter, The Edwin Mellen Press, 2011;

-Umberto Eco, “Dieci modi di sognare il medioevo”, in Sugli specchi e altri saggi, Milano, Bompiani, 1985 (reperibile in biblioteca);

-Alice Chandler, A Dream of Order: The Medieval Ideal in Nineteenth-Century English Literature, Lincoln, University of Nebraska Press, 1970, pp. 1-51; 122-151; 184-230 (reperibile in biblioteca).



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