Il modulo politologico 'Strategia delle Relazioni Commerciali' si basa su metodi che pongono lo studente al centro della didattica. Oltre alla tradizionale didattica frontale, agli studenti frequentanti si propone didattica seminariale partecipata secondo le modalità di 'active learning'. Gli studenti sono invitati a partecipare al dibattito in aula che affianca le lezioni frontali, pertanto gli studenti sono tenuti a leggere i testi illustrati in aula prima delle lezioni. Inoltre, lo studente frequentante prepara presentazioni individuali o di gruppo e partecipa alla discussione di documenti su temi specifici quali il lobbying europeo, i rapporti commerciali UE-USA, l'analisi del TTIP e il fallimento dei negoziati, il 'protectionist turn' della politica commerciale di Trump, ecc. |
Il corso si svolgerà utilizzando sia le tradizionali lezioni frontali sia le nuove tecniche dell'active learning (micro-teaching, flipped classroom, piattaforme didattiche on-line).
Nozioni politologiche di base.
Una conoscenza non superficiale dei principali eventi e processi storico-economici e storico-politici dell'età contemporanea
La frequenza non è obbligatoria, ma è caldamente raccomandata. Lo studente frequentante segue un programma e una modalità didattica differenti che permettono una valutazione più precisa delle sue competenze acquisite.
La frequenza è caldamente consigliata, in presenza o a distanza a seconda dell'evolvere della attuale pandemia da Covid-19.
Il Modulo di Scienza Politica Internazionale dell'insegnamento Strategia delle Relazioni Commerciali si propone di analizzare la governance del sistema commerciale internazionale, facendo particolare attenzione agli attori statali e non-statali (UE, Organizzazioni Internazionali e ONGs) rilevanti per la politica commerciale su scala globale, alle dinamiche che producono il commercio globale, alle relazioni fra le principali potenze commerciali globali, ai processi di trasformazione del sistema commerciale globale. È necessario imparare ad interpretare le relazioni commerciali internazionali attraverso un quadro teorico esplicativo ben argomentato e convincente. Nello specifico saranno trattati i seguenti argomenti: - gli attori della politica commerciale globale (inclusi UE e OMC); - i gruppi d'interesse e il lobbying sulla Commissione europea; - l'UE come potenza normativa; - l'UE e il potere del mercato. Questi temi saranno oggetto delle presentazioni degli studenti. |
Il corso approfondirà il tema delle connessioni nelle diverse fasi della globalizzazione economica dell'età contemporanea utilizzando la più recente bibliografia relativa ai rapporti tra le principali aree politico-geografiche mondiali. In particolare, sarà approfondito il ruolo di nuove potenze emergenti (come la Cina e l'Oriente asiatico) nell'economia globale.
I seguenti saggi vanno intesi come esempio di letture obbligatorie. Saranno disponibili su studium e comunque sono disponibili attraverso gli abbonamenti online dell’ateneo.
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1. Ronald Findlay e Kevin H. O’ Rourke, Power and Plenty, Una storia economica del mondo, UTET, Torino 2019
V. su studium un elenco di letture specifiche.
Dispense in PDF e in Powerpoint disponibili sulla cartella Materiale del Corso di Microsoft Teams
ISTITUZIONI E GOVERNO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | L'UE come potenza commerciale | Damro, Meunier & Nicolaidis |
2 | I gruppi d'interesse economici e il lobbying sulla Commissione europea | Kohler koch &Friedrich |
3 | Il WTO e i negoziati multilaterali | Young |
4 | La politicizzazione della politica commerciale dell’UE | Schimmelfennig, Young |
5 | Gli accordi commerciali dell'UE | Poletti & Sicurelli |
6 | La crisi del multilateralismo contemporaneo | Young |
La verifica dell'apprendimento degli studenti frequentanti avverrà attraverso l'interazione in aula, ovvero il dibattito e la presentazione. Lo studente non frequentante sosterrà un esame orale sul programma.
1.Spiegare il legame tra la politica commerciale europea e il processo di integrazione europea.
2.Analizzare la politica commerciale europea come strumento di politica estera dell’UE.
3.Effettidella crisi dell’euro, di Brexit, del COVID19 sulla potenza normativa dell’UE.
4.Il tema tradeè (ancora) un tema politico ‘neutro’ nell’UE?
5.L’UEè ancora impegnata nella promozione di multilateralismo e liberalizzazione dei commerci?
6.L’UE parla ancora con ‘una voce unica’ nell’ambito delle politiche commerciali?