Possedere una conoscenza di base dei principali testi scritti da artisti, intendenti e studiosi; acquisire gli strumenti principali per inquadrare la cultura artistica nel tempo e nello spazio.
Letture frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze di base in ambito storico e storico-culturale.
Facoltativa
Il corso prenderà in esame le principali opere della storiografia e della teoria artistica dall’antichità al XX secolo. Particolare attenzione sarà dedicata al tema del rapporto tra testo verbale e testo visivo.
Elementi di letteratura artistica (6 CFU):
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca; alcuni saggi saranno resi disponibili sulla piattaforma studium.unict.it.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Presentazione del corso; aspetti istituzionali ed epistemologici della disciplina. | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
2 | ''Parlarli bisogna'': storia dell'arte e coscienza civile | Longhi 1950 |
3 | Notizie d'arte nel mondo antico | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
4 | La storiografia dell’arte prima di Vasari | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
5 | Vasari e la nascita della storia dell'arte | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
6 | Gli artisti tra biografia e autobiografia | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
7 | La trattatistica d'arte | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
8 | La storiografia artistica dei ciceroni e quella dei conoscitori | Longhi 1950; Nezzo-Tomasella 2020 |
9 | Roberto Longhi: il corpo a corpo con l'arte | Longhi 1950 |
Prova scritta (itinere)
Prova orale (finale)
Gli studenti possono accedere ad una prova in itinere facoltativa, che consiste nella redazione in aula di un commento a un breve testo di storiografia artistica di un autore scelto tra quelli trattati nella prima parte delle lezioni e presenti nei capitoli “Antichità” e “Medioevo” e nel paragrafo “Le arti fra teoria e memoria: Leon Battista Alberti, Filarete e Lorenzo Ghiberti” del capitolo “Quattrocento e Cinquecento”.
Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità di comprendere e inquadrare storicamente e culturalmente la fonte; di rielaborare gli argomenti trattati a lezione e nel manuale in programma; di applicare una corretta metodologia di analisi delle fonti scritte della storia dell'arte.
In caso di valutazione positiva, lo studente sarà esonerato in sede di esame finale da un’ulteriore discussione sulle parti di programma previste per la prova in itinere.
La votazione ottenuta nella prova in itinere sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.
La prova in itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso.
N.B. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza.
Durante l’esame finale lo studente sarà invitato a discutere col docente sui testi in programma e a esporne i contenuti mettendo in relazione gli approcci e i metodi proposti dai diversi studiosi e collocando autori e loro scritti nei rispettivi contesti culturali.
La valutazione in voti sarà basata su questi criteri:
da 28 a 30 e lode, lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze generali e capacità di comprensione e di espressione, mostrando in particolare: evidenti abilità di analisi dei temi proposti; propensione e disponibilità all’approfondimento; apertura interdisciplinare sugli argomenti affrontati;
da 25 a 27, lo studente mostrerà una conoscenza buona ma a tratti mnemonica, accompagnata da un’analisi coerente e un linguaggio corretto;
da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza accettabile ma prevalentemente mnemonica, accompagnata da un’analisi superficiale e un linguaggio corretto anche se non sempre appropriato;
da 18 a 21, lo studente presenterà una conoscenza di base degli argomenti principali del corso, una comprensione superficiale, una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori più rilevanti in programma e utilizzerà un’elementare proprietà di linguaggio con un vocabolario ai limiti della correttezza;
carenze evidenti nelle conoscenze, uso di un vocabolario inappropriato, mancanza di punti di riferimento cronologici e geografici delle opere e degli argomenti di base del programma daranno luogo ad una valutazione insufficiente.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.