Obiettivi formativi generali in termini di risultati di apprendimento attesi.
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente conoscerà meccanismi di programmazione avanzata, inclusi programmazione ad aspetti, parallela, asincrona, distribuita.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente avrà la capacità di progettare sistemi software distribuiti e complessi.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente acquisirà la capacità di analizzare sistemi distribuiti e complessi.
4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a descrivere in linguaggio tecnico le caratteristiche fondamentali dei sistemi distribuiti e paralleli.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente potrà affrontare e risolvere problemi di progettazione e implementazione in ambiti realistici, studiando, valutando e utilizzando, nuove tecnologie per i sistemi distribuiti.
Obiettivi formativi generali in termini di risultati di apprendimento attesi.
Lezioni frontali per concetti e soluzioni, spiegazione di esempi di codice per le tecniche esaminate.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Lezioni frontali per concetti e soluzioni, prove pratiche con esempi di codice per le problematiche esaminate.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Capacità di progettare ed implementare sistemi ad oggetti in C++ o Java.
Capacità di progettare ed implementare sistemi ad oggetti in C++ o Java.
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.
Design pattern per sistemi distribuiti: Proxy, Broker, Forward-Receiver, Remote Facade, Data Transfer Object, Session State, Serialized Large Object. Design pattern per la sicurezza: Role-based Access Control, Authenticator. Progettazione ed implementazione del software orientato agli aspetti. Design pattern ad aspetti e Refactoring ad aspetti. Implementazione di chiamate asincrone in Java. Reactive programming con design pattern Circuit Breaker, Bulkheads, Timeout. Middleware orientato ai messaggi RabbitMQ. Tecnologia Blockchain.
Introduzione ai DevOps. Git Workflow e sviluppo distribuito. Maven. Unit Testing e generazione automatica di test. Mutation Testing. Testing Combinatoriale. Microservizi. Microservizi con Spring Boot. Distributed Tracing.
1. F. Buschmann, R. Meunier, H. Rohnert, P. Sommerlad, M. Stal. Pattern-Oriented Software Architecture A System of Patterns. John Wiley and Sons, 1996
2. M. Fowler. Patterns of Enterprise Application Architecture. Addison-Wesley, 2003
3. M. Schumacher, E. Fernandez-Buglioni, D. Hybertson, F. Buschmann, P. Sommerlad. Security Patterns: Integrating Security and Systems Engineering. John Wiley and Sons, 2006
4. R. Laddad. AspectJ in Action: Enterpriese AOP with Spring Applications. Manning Publications. 2010.
5. R.-G. Urma, M. Fusco, A. Mycroft. Java 8 in Action: Lambdas, streams, and functional-style programming. Manning, 2015
6. G. Hohpe, B. Woolf. Enterprise Integration Patterns. Addison-Wesley, 2003
7. A. Videla, J.J.W. Williams. RabbitMQ in Action. Manning, 2012
8. A. M. Antonopoulos. Mastering Bitcoin. Programming the open blockchain. O'Reilly, 2017
9. R. Kuhn. Reactive Design Patterns. Manning, 2017
http://www.dmi.unict.it/tramonta/sdm/
https://www.dmi.unict.it/fornaia/#lectures
INGEGNERIA DEI SISTEMI DISTRIBUITI | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Presentazione del corso con obiettivi. Modularità per sistemi distribuiti e paralleli | [2] C. 1 |
2 | Design pattern Proxy e Reference Monitor | [1] C. 3.4, [3] C. 8 |
3 | Design pattern Remote Proxy e Forwarder-Receiver | [1] C. 3.4, 3.6 |
4 | Design pattern Role-based Access Control e Authenticator | [3] C. 8, 10 |
5 | Design pattern Remote Facade e Data Transfer Object | [2] C. 7, 15 |
6 | Design pattern Session State (Client, Server, Database), Serialized Large Object | [2] C. 6, 17, 12 |
7 | Design pattern Broker | [1] C. 2.3 |
8 | Progettazione con callback, Java chiamate asincrone, tipi CompletableFuture | [5] C. 11 |
9 | Programmazione ad aspetti: costrutti del linguaggio AspectJ. Pointcut e join point. Esempio di aspetto per la protezione degli accessi | [4] C. 2, 3 |
10 | Programmazione ad aspetti: pointcut per la cattura del contesto di esecuzione, passaggio di parametri agli advice | [4] C. 3, 4 |
11 | Refactoring ad aspetti. Crosscutting statico e dinamico. Pointcut cflow, declare warning | [4] C. 5 |
12 | Design pattern ad aspetti: Adapter, Participant e Sincronizzazione. Gestione eccezioni con aspetti | [4] C. 5, 12, 13 |
13 | Design pattern per la stabilità: Timeout, Circuit Breaker, Bulkheads | [9] C. 2, 12 |
14 | Middleware orientato ai messaggi: RabbitMQ | [6] C. 3, [7] C. 2 |
15 | Design pattern per i messaggi. Produttori e consumatori di messaggi. Code | [6] C. 10, [7] C. 4 |
16 | Architettura distribuita di Blockchain di bitcoin, proprietà | [8] C. 1, 2, 5, 6, 8, 9, 10 |
LABORATORIO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione ai DevOps: DevOps lifecycle, Continuous Integration, Continuous Delivery, SCM e Pipeline | [1] |
2 | Git Workflow e sviluppo distribuito: commit graph, comandi base, git workflow, concetti avanzati, GitHub, GitLab, Code Coverage | [2] |
3 | Maven: gestione dipendenze, compilazione e testing automatico, reportistica, integrazione con sistemi di CI/CD | [3] |
4 | Unit Testing: Test Suite & Scaffolding, JUnit, JaCoCo, Mockito | [6, note fornite] |
5 | Generazione automatica di test suite: generazione randomica con Randoop, generazione evolutiva con EvoSuite, cenni sul Model Checking | [note fornite] |
6 | Testing Combinatoriale: Interaction Failures, 2-way interaction, Covering Array, Coffee4j | [4, 5] |
7 | Mutation Testing: valutazione qualità di una test suite, PITest | [5, note fornite] |
8 | Microservizi: Monolite vs Microservizi, Legge di Conway, Monolith First, Bounded Context, Coordinamento, Service Discovery, Load Balancing, API Gateway, Circuit Breaker, ELK, Affinità di Sessione, VM e Container | [7] |
9 | Microservizi con Spring Boot: Spring Boot Initializr e Starters, Dependency Injection, Architettura Applicazione Web Spring, RESTful APIs, CRUD, Zuul | [8] |
10 | Distributed Tracing in applicazioni a Microservizi con Open Tracing e Jaeger | [9] |
L'esame consiste di un elaborato ed una prova orale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
L'esame consiste di un elaborato ed una prova orale.
Implementare un aspetto software per il caching dei dati
Implementare in modo parallelo la selezione e la somma di importi da un insieme di dati riguardanti prodotti venduti.
Implementare in modo asincrono una chiamata ad un metodo.
Descrivere la gestione della sessione.
Caratteristiche principali di un approccio DevOps
Descrivere le operazioni di fetch, pull e push tramite trasformazioni sul Commit Graph
Descrivere il concetto di Covering Array
Descrivere il concetto di Mutation Testing
Che relazione c'è tra Dependence Injection e Unit Testing
Descrivere il concetto di Affinità di Sessione e come evitarlo in un contesto a Microservizi
Mostrare la struttura tipica di un'applicazione a Microservizi implementata tramite Spring Boot
Discutere la differenza tra logging e tracing in un'applicazione distribuita