Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti l’approfondita conoscenza del decentramento politico regionale, con particolare attenzione all’organizzazione e alle varie forme di autonomia riconosciute alle Regioni, tenendo conto della principale giurisprudenza costituzionale intervenuta a dirimere il contenzioso che ha visto contrapposto lo Stato alle autonomie territoriali. Tale arricchimento delle conoscenze intende, altresì, favorire lo studente nella prosecuzione degli studi con un alto grado di autonomia di giudizio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Promuovere negli studenti la capacità di ricostruire in chiave sistematica gli istituti esaminati, alla luce della disciplina costituzionale che ne è fondamento, anche in vista della soluzione di casi concreti. Stimolare l’abilità di reperimento delle fonti e la padronanza dei metodi di analisi.
Autonomia di giudizio.
Favorire la capacità critica dello studente nella ricostruzione di un quadro normativo complesso, sul quale incidono le tensioni prodotte dalla dialettica fra i vari soggetti dello Stato autonomista. Promuovere l’autonomia di pensiero e di giudizio dello studente nell’interpretazione di tali processi.
Abilità comunicative
L’insegnamento intende favorire l’acquisizione di un linguaggio tecnico appropriato e la capacità di comunicare i dati appresi ad un pubblico di specialisti e di non specialisti.
Capacità di apprendimento
Il corso intende valorizzare la capacità di apprendimento dello studente per l’individuazione di soluzioni appropriate ai problemi.
Lezioni frontali; casi giurisprudenziali sottoposti all'esame degli studenti in aula; registrazione delle lezioni.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata.
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti una conoscenza approfondita del decentramento politico regionale, con particolare attenzione all’organizzazione e alle varie forme di autonomia riconosciute alle Regioni. L'esame di tali elementi si svolgerà all'interno di un adeguato quadro di riferimento teorico, comparatistico e storico, dando conto anche dei principali arresti della giurisprudenza costituzionale intervenuta a dirimere il contenzioso che ha visto contrapposti Stato e autonomie territoriali.
1. R. Bin, G. Falcon (a cura di), Diritto regionale, Bologna 2018, ad eccezione del capitolo I;
oppure:
2. T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, A. Morelli, Lineamenti di diritto regionale, Milano 2019.
Le sentenze esaminate in aula saranno caricate sulla piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Concetti di base | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 49 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 3 ss. |
2 | La vicenda storica del regionalismo | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 71 ss. |
3 | Unità e articolazione della Repubblica | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 109 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 111 ss. |
4 | Le regioni a statuto ordinario. L'autonomia statutaria e l'organizzazione fondamentale | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 137 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 31 ss.; 149 ss. |
5 | Le potestà normative | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 233 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 167 ss. |
6 | Le funzioni amministrative | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 267 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 227 ss. |
7 | L'autonomia finanziaria | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 285 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 291 ss. |
8 | Le Regioni a statuto speciale | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 331 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 20 ss. |
9 | I rapporti con l'Unione europea e i rapporti internazionali delle Regioni | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 363 ss. |
10 | Il contenzioso | Bin, Falcon, Diritto regionale, p. 381 ss.; Martines, Ruggeri, Salazar, Morelli, Lineamenti di diritto regionale, p. 331 ss. |
Esame orale.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Federalismo, confederazione, federazione Stato regionale autonomia, decentramento; Forme di collaborazione tra livelli di governo; Principio di unità della Repubblica e poteri statali a sua tutela; Principio di leale collaborazione; Sistema delle conferenze; Principio di sussidiarietà; Statuti regionali ordinari e Statuti regionali speciali; Regionalismo differenziato; Potestà legislativa regionale; Potestà regolamentare; Funzioni amministrative; Principio di differenziazione e principio di adeguatezza; Autonomia finanziaria; Regione a statuto speciale; Ruolo della regione nel processo di integrazione europea; Potere estero delle Regioni; Controversie tra lo Stato e le Regioni, ecc...