ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I M - Q

IUS/01 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

TOMMASO MAUCERI


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato I intende fornire allo studente una solida conoscenza delle nozioni e degli istituti fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento ai soggetti del diritto, persone fisiche ed organizzazioni, ed ai temi dei diritti reali, della famiglia e delle successioni. Lo studente è guidato nella comprensione della ratio sottesa alle norme studiate, anche attraverso la consultazione del codice civile e delle altre fonti normative, ed è altresì stimolato all’analisi di posizioni dottrinali e giurisprudenziali connesse ai temi trattati durante il corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso è strutturato in modo da sviluppare l’attitudine dello studente a ricostruire coerentemente ed interpretare con autonomia di valutazione i dati utili alla soluzione di questioni giuridiche di base legate ai temi trattati durante le lezioni.
Autonomia di giudizio
Il corso intende favorire l’acquisizione in capo allo studente della capacità di argomentazione giuridica e di formulazione autonoma di giudizi sulla base di una ricostruzione organica del sistema, adeguatamente avvalendosi del lessico giuridico. Egli è stimolato alla elaborazione di giudizi critici tanto nell’analisi dei dati normativi quanto delle posizioni di dottrina e giurisprudenza con riferimento ai temi esposti nel corso delle lezioni.
Abilità comunicative
Anche attraverso esercitazioni teoriche- pratiche e seminari di approfondimento, il corso intende fornire allo studente padronanza del linguaggio giuridico ed abilità comunicativa tali da consentirgli di esporre con chiarezza ed esaustività dati normativi ed istituti trattati durante il corso e di illustrare con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi sostenute.
Capacità di apprendimento
La struttura essenzialmente dialettica del corso intende consentire allo studente di primo anno di sperimentare un metodo di studio autonomo ed appropriato. Il corso si propone altresì di stimolare le capacità logiche e di studio critico degli argomenti trattati e di fornire le competenze necessarie per un proficuo prosieguo degli studi e per il positivo superamento delle prove degli anni successivi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e interattive; seminari ed esercitazioni scritte

Qualora si rendesse necessario che l'insegnamento sia impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte variazioni necessarie al fine di rispettare il programma previsto.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Consigliata



Contenuti del corso

Nozioni preliminari; soggetti e capacità; l'attività giuridica e la tutela giurisdizionale dei diritti; i diritti della personalità; la proprietà e i diritti reali; la pubblicità immobiliare; i rapporti di famiglia; la successione per causa di morte.



Testi di riferimento

V. Roppo, Diritto privato, VII edizione, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1 - 267; 861 - 993


Altro materiale didattico

Verrà fornito su Studium materiale integrativo di dottrina e giurisprudenza per approfondimenti, da analizzare anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il diritto privato nel sistema giuridico 
2Le fonti del diritto privato 
3L'interpretazione della legge. L'analogia 
4I soggetti, la capacità 
5I diritti della personalità 
6Le organizzazioni. Gli enti collettivi 
7Famiglia, matrimonio e altri modelli 
8Separazione e divorzio 
9La filiazione 
10I beni e il patrimonio 
11Le vicende dei diritti e la circolazione giuridica 
12L'attuazione dei diritti: pubblicità, tutela giurisdizionale, prove 
13Proprietà e diritti reali 
14Diritti reali e diritti di credito 
15Il possesso e la detenzione 
16La trascrizione e la pubblicità 
17Successione per causa di morte 
18Donazione e altre liberalità 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

La verifica dellapprendimento verrà effettuata principalmente secondo il consueto metodo dell'esame orale, salva la possibilità che debba essere effettuato a distanza, mediante piattaforme telematiche al fine di rispettare protocolli sanitari di contenimento del Covid.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

Nella determinazione del voto di profitto si terrà altreì conto (esclusivamente) dei risultati positivi della eventuale particolare partecipazione dello studente alle lezioni, ai seminari e alle esercitazioni (art. 20 comma 4 Regolamento didattico d'Ateneo)


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La norma giuridica: fattispecie e disciplina. L'interpretazione della norma e l'analogia. Le fonti del diritto. La Costituzione come fonte del diritto privato. Le fonti del diritto. Usi e consuetudini. Capacità giuridica e di agire. L'incapacità di agire. Amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione. Incapacità naturale. Il regime del concepito. I diritti della personalità. Il diritto all'immagine. Il diritto all'identità personale. Le classificazioni dei beni giuridici. Le pertinenze. Acquisto a titolo originario e acquisto a titolo derivativo. Soggettività e organizzazione: scopo di lucro e enti non profit. Enti collettivi e autonomia patrimoniale. Associazioni. Fondazioni. Comitati. Il diritto di proprietà. Le immissioni. Abuso del diritto e divieto degli atti emulativi. Rapporti di vicinato: distanze, luci e vedute, etc. I modi di acquisto della proprietà. L'usufrutto. Accessione e superficie. Le servitù prediali. Le azioni petitorie. Il possesso. Il possesso e la detenzione. L'interversione del possesso. Gli effetti del possesso. Frutti e spese. L'usucapione. La regola possesso vale titolo e i conflitti tra acquirenti di beni mobili. Le azioni possessorie. Il matrimonio. I doveri coniugali. La filiazione. La procreazione assistita. La separazione. Il divorzio. Il regime patrimoniale tra coniugi. Le unioni civili. La convivenza. La successione per causa di morte: l'apertura. la delazione. La capacità a succedere. L'indegnità. Il testamento. La rappresentazione. La sostituzione. Il legato. L'accettazione con beneficio d'inventario. La donazione. Nullità e convalida della donazione.




Apri in formato Pdf English version