Conoscere le basi delle malattie neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza.
L'insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti per conoscere e comprendere: Valutazione del neonato. Alimentazione del bambino e problemi legati all’allattamento. Curve di crescita. Principali patologie neonatali. Patologie pediatriche più frequenti. Approccio clinico al neonato ed al bambino
I risultati di apprendimento attesi al termine del percorso formativo saranno i seguenti:
lezioni frontali e tirocini
Lezioni frontali con proiezione di slide che riassumono il contenuto delle lezioni stesse. Possibilità di intervento costante degli studenti
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
I metodi didattici utilizzati durante il corso saranno i seguenti:
nessuno
Conoscenze di base di anatomia umana e fisiologia
Conoscenza di base dell’anatomia e fisiologia del distretto oro-buccale.
obbligatoria
La frequenza, obbligatoria nei termini indicati dal regolamento didattico, è comunque fortemente consigliata in quanto l'approccio al bambino costituisce uno dei requisiti fondamentali per il logopedista
Frequenza obbligatoria.
• Sviluppo psicomotorio • Ritardo mentale • Disturbi dell’Apprendimento: disgrafia, dislessia, discalculia, disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato • Disturbi della comunicazione: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato • Sindrome di Rett, Disturbo dello spettro autistico • Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività • Disturbi da Tic: Sindrome di Tourette, disturbo transitorio da tic, disturbo cronico da tic motori o vocali • Disturbo ossessivo-compulsivo • Disturbi d’ansia • Disturbi dell’umore • Disturbi dell’alimentazione: Anoressia, Bulimia • Enuresi • Epilessie • microcefalia. Paralisi cerebrali infantili
Programma del Corso di Pediatria generale per LOGOPEDIA
-Dati ematologici normali nel bambino
R. Militerni “Neuropsichiatria Infantile” Eds Idelson Gnocchi
DSM-V “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” APA
R. Militerni “Neuropsichiatria Infantile” Eds Idelson Gnocchi
DSM-V “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” APA
Alla fine di ciascuna lezione verrà consegnato agli studenti il materiale didattico, consistente nelle slides proiettate durante le lezioni
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | • Sviluppo psicomotorio | |
2 | • Disabilità intellettiva | |
3 | • Disturbi specifici dell’Apprendimento: disgrafia, dislessia, discalculia, disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato | |
4 | • Disturbi della comunicazione: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato | |
5 | • Disturbi dello spettro autistico | |
6 | • Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività | |
7 | • Disturbi da Tic: Sindrome di Tourette, disturbo transitorio da tic, disturbo cronico da tic motori o vocali | |
8 | • Disturbo ossessivo-compulsivo | |
9 | • Enuresi | |
10 | • Microcefalie | |
11 | • Paralisi cerebrali infantili | |
12 | • Convulsioni nell’infanzia: Convulsioni febbrili, Sindrome di west, Epilessia Assenza | |
13 | Sviluppo psicomotorio | |
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il neonato ed il lattante | Zuccotti, pag 43-69 |
2 | Malattie esantematiche | Zuccotti, pag 175-194 |
3 | Pertosse | Bartolozzi pag 721-726 |
4 | Meningite | Zuccotti, pag 146-154 |
5 | Leishmaniosi | Bartolozzi pag 942-945 |
6 | Rickettsiosi | Bartolozzi pag 789-791 |
7 | Piastrinopenia | Bartolozzi pag 1275-1278 |
8 | Leucemia e tumori | Bartolozzi pag 1295-1330 |
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Le funzioni facio-oro-deglutitorie nel primo anno di vita | Cerchiari C., “La valutazione delle abilità di alimentazione nella disfagia infantile”; Cerchiari C., “Viaggio nella funzione alimentare del bambino da 0 a 3 anni di età”; Schindler O., Ruoppolo G., Schindler A. “Deglutologia”. |
2 | Le funzioni facio-oro-deglutitorie nell’infanzia e il passaggio all’età adulta | Andretta P., La terapia logopedica delle alterazioni delle funzioni orali; Bosco A. “Manuale teorico pratico di terapia miofunzionale”;Schindler O. et al. “Deglutologia";Susanibar F.,et al. “Valutazione della respirazione – ProVaLoRe" |
3 | La comunicazione e l’esordio del linguaggio | Bonifacio S., et al. “L’intervento precoce nel ritardo del linguaggio” ;Bortolini U., “P.F.L.I. Prove per la valutazione Fonologica del Linguaggio Infantile”; Caselli M.C., et al. “Il primo vocabolario del bambino" |
Esame orale
Esame orale
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Colloquio orale i cui elementi di valutazione saranno la qualità dei contenuti riferiti in maniera chiara ed esaustiva, la proprietà di linguaggio tecnico, la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma al fine di identificare, nel piano di intervento logopedico, gli ambiti prioritari.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
1) Criteri diagnostici per la diagnosi di disturbo dello spettro autistico
2) Eziopatogenesi dei disturbi dello spettro Autistico
3) Criteri diagnostici disabilità intellettiva
Di solito l'esame consiste nell'esposizione di due argomenti del programma svolto durante le lezioni. Il primo argomento di norma viene scelto dallo studente, il secondo dal docente
Descrizione dello sviluppo alimentare del bambino
In che modo la respirazione influenza l’anatomia e la fisiologia dell’apparato oro-facciale
Con che strumenti si valuta la motricità orofacciale
Come si valuta il frenulo linguale
L’evoluzione fisiologica della comunicazione e del linguaggio
Quali sono e come si valutano le componenti della competenza linguistica