Fornire allo studente le conoscenze per la valutazione e la valorizzazione di specie spontanee e/o coltivate di interesse orticolo diffuse in Italia, con specifico riferimento alla Sicilia, ai fini della preparazione di piatti tipici. Particolare attenzione sarà posta sugli aspetti salutistici dei prodotti tipici orticoli. Acquisire elementi teorici e pratici sulle tecnologie per la individuazione ed il monitoraggio delle molecole target al fine di selezionare i genotipi più interessanti per massimizzare l’efficienza della loro sintesi. A tale fine verrà posta l’attenzione sui processi colturali che consentono migliorare le rese delle molecole vegetali e sulla valorizzazione industriale dei corrispondenti prodotti, e di quelli di scarto ottenuti da produzioni ortive.
Fornire agli studenti elementi conoscitivi sui principali Prodotti di Origine Animale, con in primis la loro origine ed i sistemi produttivi con cui vengono ottenuti. L’auspicio è quello di fornire elementi critici che consentano allo studente di valutare il prodotto non solo in termini di caratteristiche intrinseche dello stesso (parametri tecnologici, igienico-sanitari, HACCP…..), ma soprattutto rispetto all’origine, al sistema di agricoltura attuata (sostenibile vs industriale), così come rispetto ai sistemi di trasformazione (tradizionale vs industriale). Fornire elementi conoscitivi sugli effetti dei sistemi produttivi, sulla qualità dei prodotti (proprietà nutrizionali, aromatiche e salutistiche ), sulla salute del consumatore e sull’ambiente. Presentare i risultati di ricerche internazionali, sui sistemi che possano garantire la sicurezza alimentare dei prodotti ottenuti con sistemi tradizionali ed eco-sostenibili. Proporre modelli di valorizzazione dei prodotti di origine animale, ottenuti con diversi sistemi di produzione e trasformazione, così come i principali risultati delle ricerche sul comportamento dei consumatori rispetto ai criteri di scelta dei prodotti di origine animale nei punti vendita.
nessuno
Auspicabili il superamento dei corsi di zootecnia della triennale dei corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, o di Scienze Agrarie o corsi di base equivalenti.
Consigliata vivamente e comunque contattare il docente durante lo svolgimento del corso per raccordarsi funzionalmente con le attività progettuali concordate con i colleghi.
Consigliata vivamente e comunque contattare il docente durante lo svolgimento del corso per raccordarsi funzionalmente con le attività progettuali concordate con i colleghi.
-Introduzione al corso; -Importanza economica ed agraria; -Criteri di classificazione delle specie da orto; -Classificazione intraspecifica, obiettivi del miglioramento genetico; -impianto e tecniche colturali, raccolta, manipolazione e qualità del prodotto; -Il profilo qualitativo delle produzioni ortive; -Principali composti nutraceutici delle produzioni orticole tradizionali; - Potenzialità e criticità delle filiere dei prodotti tradizionali orticoli. |
Bianco V.V., Pimpini, F., 1990. Orticoltura. Patron Editore, Bologna Marzi V., De Mastro G. 2008. Piante Officinali. Mario Adda Editore, Bari Cappelli P., Vannucchi V., 2005. Chimica degli alimenti. Zanichelli, Bologna AA. VV., 2009. Piante officinali in Sicilia: studio agronomico, fitochimico e farmacologico mirato alla loro valorizzazione e allo sfruttamento agro-industriale. Assessorato Agricoltura e Foreste Regione Sicilia Lodi, G., Piante officinali italiane. Edizioni Agricole, Bologna
Catione P., Marotti M.,Toderi G., Tetenyi P., 1986. Coltivazione delle piante Medicinali e aromatiche. Patron Editore Bologna Bonciarelli F., 2000. Agronomia. Edagricole Sansavini S., Ranalli P., 2012. Manuale di Ortofrutticoltura. Edagricole Appunti e schemi delle lezioni forniti dal docente. |
Su Studium verrà fornita la documentazione didattica
Il docente fornirà settimanalmente articoli e power point di riferimento alle lezioni frontali ed i riferimenti sui testi consigliati
PRODOTTI ORTICOLI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Importanza economica ed agraria delle colture ortive | dispensa corso, portale web ISTAT, EUROSTAT, FAOSTAT |
2 | * | Criteri di classificazione delle specie da orto | dispensa corso, testi di riferimento |
3 | * | Classificazione intraspecifica, obiettivi del miglioramento genetico | dispensa corso, testi di riferimento |
4 | * | impianto e tecniche colturali, raccolta, manipolazione e qualità del prodotto | dispensa corso, testi di riferimento, presentazioni da scaricare su studium |
5 | * | Il profilo qualitativo delle produzioni ortive | dispensa corso, testi di riferimento |
6 | * | Principali composti nutraceutici delle produzioni orticole tradizionali | dispensa corso, testi di riferimento, presentazioni da scaricare su studium |
PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Origine dei prodotti : sistemi tradizionali, industriali, eco-sostenibili. | Power point ed articoli forniti dal docente e portali | |
2 | SWOT Analisi dei sistemi produttivi tradizionali vs industriali | Articoli forniti dal docente, testi di riferimento | |
3 | I fattori della bio-diversità caratterizzanti i POA. Normative Europee sui POA. | Power point ed articoli forniti dal docente, testi di riferimento | |
4 | Sicurezza alimentare e componenti aromatiche dei POA | Power point ed articoli forniti dal docente, testi di riferimento | |
5 | Classificazione dei formaggi ed altri POA. Visite Aziendali | Power point ed articoli forniti dal docente, testi di riferimento | |
6 | Cenni sugli aspetti produttivi e riproduttivi degli allevamenti più diffusi. I prodotti lattiero caseari nei punti vendita della Sicilia. Comportamento dei consumatori in Europa | Power point ed articoli forniti dal docente, testi di riferimento |
Esame scritto (domande a risposta aperta) ed esame orale sulle caratteristiche del prodotto per le diverse tipologie, impianto e tecniche colturali, raccolta e manipolazione del prodotto, tecnologie di trasformazione di colture tradizionali orticole (relazione scritta sull’approfondimento individuale su un prodotto orticolo concordato con il docente) ed presentazione del rilancio di un prodotto orticolo di un territorio (indagine bibliografica, stato dell’arte, criticità e azioni da intraprendere per lo sviluppo della filiera e per il miglioramento della filiera delle officinali (presentazione power point)
La valutazione delle conoscenze dello studente avverrà attraverso un confronto interattivo costante con il docente, da cui consegue la scelta degli approfondimenti di specifiche tematiche sia attraverso lezioni frontali che attraverso mirate ricerche bibliografiche che porteranno alla definizione di due “case study” che gli studenti, in accordo con il docente, dovranno sviluppare e presentare nella fase finale del corso, o direttamente al momento degli esami finali. L’esame finale pertanto si articola su domande e risposte orali (le domande più frequenti sono di seguito riportate), e sulla presentazione anche in “power point,” dei due “case study” assegnati e relative valutazioni della commissione di esami.
raccolta di bibliografia specifica al caso di studio prescelto sul portale CBD di Ateneo
http://www.sida.unict.it/ita/risorse%20el/risorse%20elettr/e-journals.html
L’obiettivo è valutare il grado di apprendimento della classe e non del singolo studente, nonché rilevare le principali difficoltà sulle tematiche del corso e sullo sviluppo dei “Case study” assegnati, eventualmente, riscontrate dagli studenti, al fine di poter meglio finalizzare il corso alle loro aspettative, sia pur nel rispetto dei contenuti di riferimento del corso. A tal fine sono anche utilizzati questionari aperti.
Prova scritta su argomenti riguardanti ilprogramma e riportati nella dispensa del corso
Prova orale sugli argomenti del corso e presentazione di due “case study” su prodotti di origine animale assegnati dal docente in accordo con lo studente.
Determinanti di qualità dei prodotti orticoli;
classificazione specifica e intraspecifica delle principali colture afferenti alle principali famiglie botaniche di interesse in orticoltura
Composti antiossidati
Profili qualitativi di glucosinolati, polifenoli, carotenoidi, etc...
destrizione biometrica e strutturale dell'organo utilizzato (radice, frturro, foglia, etc.)