I principali obiettivi formativi sono: 1. La teoria neutralista come base per l'interpretazione della variabilità genetica; 2. Lo studio ed analisi delle mutazioni come misura della variabilità; 3. Acquisizione delle principali tecniche molecolari e degli approcci sperimentali adeguati alla misura della biodiversità genetica.
Lezioni frontali; laboratorio didattico.
Genetica Mendeliana: geni, alleli, loci; segregazione; associazione; ricombinazione; mutazioni. Fenotipo e genotipo. Basi della variabilità individuale e specifica. Relazioni fra organismo e ambiente.
Secondo regolamento del Corso di studio.
Le mutazioni; I polimorfismi del DNA; la misura dell'eterozigosità; analisi dell'associazione; mappe genetiche e mappe fisiche. Applicazioni dei polimorfismi nell'analisi genetica. Principali database di sequenza e metodi bioinformatici di consultazione ed analisi. I geni omeotici e il controllo gerarchico dello sviluppo; l'imprinting genomico nello sviluppo. L'orologio molecolare. Classificazione dei loci di interesse: loci slow evolving e loci fast evolving. I modelli evoluzionistici: applicazioni bioinformatiche. Il BarCoding e sue applicazioni nell'analisi della biodiversità.
John Maynard Smith, Evolutionary Genetics, Oxford University Press, 2nd edition, ISBN-10: 0198502311
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Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il DNA come materiale genetico. Stabilità chimica e di informazione. Lavorare con il DNA in laboratorio. Enzimi utili e tecniche elettroforetiche. | diapositive |
2 | Le mutazioni: concetto, frequenza, rilevanza biologica ed evoluzionistica. Come si diffondono le mutazioni: selezione, deriva genetica, flusso genico. | diapositive e articoli forniti. |
3 | Le mutazioni puntiformi o SNP: metodi di rilevamento molecolari. PCR e sequenziamento; PCR-RFLP; Aso; Snapshot; NGS. | diapositive |
4 | Le mutazioni strutturali: metodi di rilevamento e di analisi: microarray, PFGE, NGS. | diapositive |
5 | Associazione fra loci sul cromosoma. I polimorfismi come marcatori genetici; la costruzione di mappe genetiche e mappe fisiche (cenni). | diapositive |
6 | Polimorfismi, aplotipi, linkage equilibrium e linkage disequilibrium. Il cromosoma come patchwork. Ricostruzione dell'evoluzione umana dai dati genetici. | diapositive e articoli forniti. |
7 | I database di sequenze biomolecolari. Metodi bioinformatici di consultazione dei database: le query Blast. L'allineamento fra due o più sequenze e relative valutazioni: indici utili. | diapositive |
8 | La teori neutralista e l'orologio molecolare. Loci slow evolving e loci fast evolving nell'analisi evoluzionistica. | diapositive e articoli forniti. |
9 | Ricostruzione filogenetica: allineamento multiplo, matrice di distanze genetiche, algoritmi relativi a modelli evoluzionistici distinti (NJ, UPGMA, ME, parsimonia) | diapositive e articoli forniti. |
10 | Ricostruzione filogenetica: utilità ed applicazioni (esempi pratici) | diapositive e articoli forniti. |
11 | Il BarCoding e l'analisi della biodiversità: i loci più comuni e le relative applicazioni in problemi biologici. | diapositive e articoli forniti. |
12 | Come cambia la forma: i geni omeotici e il controllo gerarchico dello sviluppo. | diapositive e articoli forniti. |
13 | Una fonte di variabilità inaspettata: l'imprinting genomico nello sviluppo e nel differenziamento. | diapositive e articoli forniti. |
14 | Differenze fra animali e piante dal punto di vista della genetica | articoli forniti |
L'esame consisterà in una prova orale, articolata nella discussione analitica di almeno due articoli di ricerca in inglese (escluse le review) riguardanti argomenti di analisi genetica di biodiversità a scelta dello studente e non limitati a gli argomenti trattati nel corso. Sarà valutata la capacità di elaborazione teorica partire dai dati sperimentali e le capacità di esposizione in forma analitica e sintetica. A richiesta, sarà condotto un esame tradizionale orale con almento 5 differenti domande.
Differenze fra mutazioni e polimorfismi; come funziona l'analisi Blast; i numeri del genoma umano; prove della stabilità del DNA; principi dell'analisi NGS; la PCR nell'analisi genetica; come cambia la forma; linkage equilibrium e linkage disequilibrium; perché l'uomo si originò in Africa. Altre domande riguardanti il programma saranno effettuate sulla base degli articoli illustrati in sede di esami dal candidato/a.