LINGUA E TRADUZIONE GIAPPONESE 1

L-OR/22 - 9 CFU - Insegnamento annuale

Docente titolare dell'insegnamento

PAOLO LA MARCA


Obiettivi formativi

Per affrontare il primo anno, lo studente dovrà prima di tutto familiarizzare con i sistemi di scrittura (hiragana, katakana, kanji), con la morfologia e la fonologia di base della lingua giapponese. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di padroneggiare gli elementi di base previsti per il superamento del livello N5 del JLPT: sintassi, scrittura, ma anche elementare capacità dialogica, di lettura e comprensione di brani semplici.

Inoltre, potrà iniziare a sviluppare le capacità traduttive e di ascolto attraverso esercitazioni assistite con brani e testi di canzoni. Le competenze acquisite al termine del corso corrisponderanno a quelle previste per il superamento del livello N5 del JLPT.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Ascolto e comprensione di materiale audiovisivo.

Esercitazioni orali e scritte con lettore madrelingua.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Ottima conoscenza della lingua italiana.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Morfologia, sintassi e lessico della lingua giapponese. Traduzioni di brani letterari, testi di canzoni e manga.



Testi di riferimento

- Minna no Nihongo - Shokyū 1, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, pp. 1- 171 (Unit 1-20).

- Minna no Nihongo - Shokyū 1, Traduzioni e note grammaticali;Tōkyō, 3A Corporation, 2013, pp. 1-129 (Unit 1-20).

 

Testi/dispense adottati dalla lettrice:

- Minna no Nihongo - Shokyū 1, Honsatsu, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, pp. 1- 171 (Unit 1-20).

- Minna no Nihongo - Shokyū 1, Kanji renshūchō, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, pp. 1-76 (Unit 1-20).

- Minna no Nihongo - Shokyū 1, Hyōjun mondai-shū, Tōkyō, 3A Corporation, 1999, (Unit 1-20).

- Tomomatsu Etsuko, Waguri Masako, Shokyū Nihongo bunpō sō matome Point 20, Tōkyō, 3A Corporation, 2004.

- Banno Eri, Ikeda Yoko, Ohno Yutaka, Shinagawa Chikako, Takahashi - Kyoko, Shokyū Nihongo – Genki 1, Japan Times, 2011.

- Banno Eri, Ikeda Yoko, Ohno Yutaka, Shinagawa Chikako, Takahashi Kyoko, Shokyū Nihongo – Genki 2, Japan Times, 2011.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Alfabeti sillabici - KanaUnit 1 
2Predicato nominaleUnit 1 
3Struttura base della frase SOVUnit 1 
4Frasi interrogativeUnit 1 
5Introduzione all'uso delle particelleUnit 1 
6Correlare i nomiUnit 1 
7Pronomi e aggettivi dimostrativiUnit 2 
8Usi del ''wa'', ''no'' e ''o''Unit 2 
9"Koko", "soko", "asoko"Unit 3 
10Pronomi dimostrativiUnit 3 
11Numerali, classificatoriUnit 4 
12Particelle (Kara, Kara-made, no, de, etc.)Unit 4 
13Forme in "masu" dei verbi (affermative e negative)Unit 4 
14Verbi di moto e particelleUnit 5 
15Invitare qualcuno a fare qualcosaUnit 6 
16Proporre di fare qualcosaUnit 6 
17Complemento di termineUnit 7 
18Uso di ''ageru'' e ''morau''Unit 7 
19Aggettivi in "I" e in "na"Unit 8 
20Differenze tra "wa" e "ga"Unit 9 
21Usi del "kara"Unit 9 
22Esistenza di persone, animali e oggetti (arimasu, imasu)Unit 10 
23Espressioni di tempo, pronomi interrogativiUnit 11 
24Forme passate (verbi e aggettivi)Unit 12 
25Comparativo e superlativoUnit 12 
26Volere/desiderare (hoshii, V+Tai)Unit 13 
27Lo scopo per cui si va, si viene o si torna in un luogoUnit 13 
28Forma in "te" dei verbiUnit 14 
29Forme "V+te kudasai" e "V+te imasu"Unit 14 
30Approfondimenti sulla forma "V+te imasu"Unit 15 
31Dare un permessoUnit 15 
32Non permettere qualcosaUnit 15 
33Altri usi della forma in "te" nei verbiUnit 16 
34Forma "V+te Kara"Unit 16 
35Forma in "te" di aggettivi e sostantiviUnit 16 
36Interrogativi "do" e "donna"Unit 16 
37Approfondimenti su "wa" e "ga"Unit 16 
38Chiedere di non fare qualcosaUnit 17 
39Esprimere un obbligoUnit 17 
40Concedere qualcosaUnit 17 
41Forme piane dei verbiUnit 17 
42Nominalizzazione dei verbiUnit 18 
43Essere in grado di/saper/poterUnit 18 
44Prima di (Mae ni)Unit 18 
45Esperienze fatte, non fatte (V+ta koto ga arimasu)Unit 19 
46Elenco non esaustivo di azioni (tari tari)Unit 19 
47Espressioni di cambiamento (narimasu)Unit 19 
48Forme piane di sostantivi e aggettiviUnit 20 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova scritta

La prova scritta sarà suddivisa in due corpose sezioni al fine di verificare le conoscenze e le competenze acquisite: una parte grammaticale con domande a risposta multipla e aperta (particelle; aggettivi; avverbi; verbi; etc.); una parte di scrittura e lettura (kanji da leggere e da scrivere). Il voto finale della prova scritta sarà costituito dalla somma dei vari punteggi ottenuti nei singoli esercizi. La prova scritta sarà considerata superata con una votazione minima di 180/300.

Prova orale

Lo studente che avrà superato la prova scritta (con un punteggio a partire da 180/300) potrà accedere alla prova orale che si compone di tre parti: nella prima parte lo studente dovrà giustificare e argomentare le risposte del test scritto; nella seconda dovrà dialogare con docente in lingua giapponese su topic di varia natura; nella terza dovrà leggere e tradurre un brano dal giapponese all’italiano.

La votazione massima sarà assegnata allo studente che dimostrerà una piena competenza e padronanza degli argomenti trattati durante il corso. Sarà di fondamentale importanza la conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali corrispondenti al livello 5 del Japanese Language Proficiency Test (N5). Per sostenere la prova orale, lo studente dovrà prima superare la prova scritta con una votazione minima di 180/300.

Il voto della prova scritta incide e determina anche il voto finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Prova scritta

Esercizi con flessione verbale; uso delle particelle; kanji da leggere e da scrivere.

Prova orale

Correzione della prova scritta; lettura di un brano del libro con relative domande di comprensione; conversazione in giapponese su argomenti di carattere generale.




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