FARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE - canale 4

BIO/14 - 3 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

BIANCA MARIA MARCHETTI


Obiettivi formativi

Conoscere i meccanismi fondamentali che regolano l’azione dei farmaci nell’organismo, i fattori responsabili della variabilità individuale nella risposta ai farmaci, le modalità d’azione dei farmaci, le interazioni tra farmaci. Gli studenti dovranno approfondire il meccanismo d’azione a livello biochimico e molecolare ed i relativi punti di intervento farmacologico con le relative classi di farmaci di uso clinico, gli effetti collaterali, gli effetti avversi, i concetti fondamentali di farmacogenomica e farmacogenetica, la farmacovigilanza, i concetti ed i meccanismi dell’abuso di farmaci, lo sviluppo di farmaci innovativi .


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con proiezione di slides.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza approfondita della biochimica, fisiologia, patologia generale



Frequenza lezioni

obbligatoria



Contenuti del corso

ASPETTI GENERALI

Definizione e origine dei farmaci. Tappe della Farmacocinetica (ADME); vie di somministrazione dei Farmaci, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione. Parametri farmacocinetici. Biodisponibilità e velocità di assorbimento. Volume di distribuzione. Clearance. Tempo di emivita. Legame dei Farmaci alle proteine plasmatiche. Variabilità della riposta ai farmaci: modificazioni fisiologiche, stati patologici, sviluppo dei farmaci, farmacovigilanza.

FARMACODINAMICA

I bersagli dei Farmaci, recettori, enzimi, trasportatori, canali ionici recettori. Recettori: definizione, interazione di legame con i farmaci. Curva dose risposta e concentrazione risposta: agonisti, antagonisti, agonisti parziali, agonisti inversi. Curve sigmoidali. Potenza ed efficacia dei Farmaci. La teoria dell’occupazione recettoriale. Classificazione dei recettori: recettori di membrana metabotropi (accoppiati a G‐proteine): generalità, struttuttura molecolare dei recettori accoppiati alle G protein. G‐proteine. Recettori ionotropici, caratteristiche generali e classificazione. Recettori ad attività tirosin chinasica, caratteristiche generali e classificazione. Recettori intracellulari.

Farmacologia dei recettori e punti di intervento farmacologico: recettori dopaminergici, noradrenergici, serotoninergici, acetilcolinergici: vie di trasmissione, classificazione, recettori pre/post-sinaptici, vie di segnale, conseguenze farmacologiche dell’attivazione/antagonismo recettoriale nelle patologie associate. Recettori canale: recettore acetilcolinergico nicotinico, recettori GABAa, Glutammato, AMPA, NMDA: classificazione, conseguenze farmacologiche dell’attivazione/antagonismo recettoriale nelle patologie associate. I recettori dei fattori di crescita: recettori dell’insulina, IGF, EGF,VEGF, BDNF, NGF, PDGF: struttura di base, domini, proteine adattatrici, vie di segnale (la via di Ras, la via di Jak-STAT, MAP chinasi), classificazione e trasduzione del segnale, conseguenze farmacologiche dell’attivazione ed antagonismo recettoriale nella crescita e differenziamento cellulare, punti di intervento per lo sviluppo di farmaci ad attività antineoplastica e per contrastare la neurodegenerazione. I recettori delle citochine e dell’ormone della crescita, classificazione e trasduzione del segnale, conseguenze farmacologiche dell’attivazione ed antagonismo recettoriale. I recettori intracellulari (recettori degli estrogeni, recettori dei glucocorticoidi), meccanismi genomici/non genomici, vie di segnale e punti di intervento farmacologico. Enzimi come bersaglio d’azione di farmaci (esempio della cicloossigenasi) e possibilità d’intervento farmacologico; recettori per gli ormoni steroidei, recettori per gli estrogeni, recettori per i glucocorticoidi, meccanismi genomici e non genomici. Farmacologia dei canali ionici voltaggio dipendenti. Canali al Na+ voltaggio‐dipendenti, canali del Ca++ voltaggio‐dipendenti, canali del K+ voltaggio dipendenti. Enzimi come bersagli farmacologici, le cicloossigenasi e FANS, i traportatori come bersagli farmacologici (ATP-binding cass. e SLC).

VARIAZIONE DELLA RISPOSTA AI FARMACI: classificazione dei fattori di variabilità della risposta ai farmaci, interazione geni-ambiente. Farmacogenetica e Farmacogenomica. Terapie personalizzate. Modificazioni recettoriali nella tolleranza. Farmaco allergia e Farmacoidiosincrasia Tipo I (reazioni immediate ed anafilattiche) Tipo II (reazioni citotossiche dipendenti da anticorpo) Tipo III (reazioni con danno da immunocomplessi) Tipo IV (reazioni cellulo‐mediate)

LE SOSTANZE D’ABUSO: fasi della tolleranza, dipendenza, crisi di astinenza , neurotrasmettitori e aree cerebrali implicate, recettori, aspetti psicobiologici dell’abuso, farmaci nel divezzamento dalle droghe d’abuso.

LA SPERIMENTAZIONE PRECLINICA E CLINICA DEI FARMACI REAZIONI AVVERSE AI FARMACI E FARMACOVIGILANZA INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: interazione di tipo farmacocinetico, in fase di assorbimento, in fase di distribuzione, in fase di metabolizzazione, in fase di eliminazione. Interazioni di tipo farmacodinamico. Sinergismo. Antagonismo.

LA FARMACOLOGIA NELL’ERA BIOTECNOLOGICA



Testi di riferimento

FARMACOLOGIA- F. Rossi, V. Cuomo, C. Riccardi

TRATTATO FARMACOLOGIA- L. Annunziato- GF-Di Renzo


Altro materiale didattico

materiale registrato su piattaforma



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Aspetti generali. Defnizione e origine dei farmaci. Tappe della Farmacocinetica (ADME); vie di somministrazione dei Farmaci, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione. Parametri farmacocinetici. Biodisponibilità e velocità di assorbimento. Volume di distribuzione. Clearance. Tempo di emivita. Legame dei Farmaci alle proteine plasmatiche. Variabilità della riposta ai farmaci: modificazioni fisiologiche, stati patologici, sviluppo dei farmaci, farmacovigilanza. FARMACODINAMICA I bersagli deRossi-Cuomo-Riccardi 
2 FARMACODINAMICA I bersagli dei Farmaci, recettori, enzimi, trasportatori, canali ionici recettori. Recettori: definizione, interazione di legame con i farmaci. Curva dose risposta e concentrazione risposta: agonisti, antagonisti, agonisti parziali, agonisti inversi. Curve sigmoidali. Potenza ed efficacia dei Farmaci. La teoria dell’occupazione recettoriale. Classificazione dei recettori: recettori di membrana metabotropi (accoppiati a G‐proteine): generalità, struttuttura molecolare dei recettori accoppiaFarmacologia Molevolare 
3Farmacologia dei recettori e punti di intervento farmacologico: recettori dopaminergici, noradrenergici, serotoninergici, acetilcolinergici: vie di trasmissione, classificazione, recettori pre/post-sinaptici, vie di segnale, conseguenze farmacologiche dell’attivazione/antagonismo recettoriale nelle patologie associate. Recettori canale: recettore acetilcolinergico nicotinico, recettori GABAa, Glutammato, AMPA, NMDA: classificazione, conseguenze farmacologiche dell’attivazione/antagonismo recettoriale nelle Rossi-Cuomo-Riccardi 
4I recettori dei fattori di crescita: recettori dell’insulina, IGF, EGF,VEGF, BDNF, NGF, PDGF: struttura di base, domini, proteine adattatrici, vie di segnale (la via di Ras, la via di Jak-STAT, MAP chinasi), classificazione e trasduzione del segnale, conseguenze farmacologiche dell’attivazione ed antagonismo recettoriale nella crescita e differenziamento cellulare, punti di intervento per lo sviluppo di farmaci ad attività antineoplastica e per contrastare la neurodegenerazione. I recettori delle citochine  
5I recettori intracellulari (recettori degli estrogeni, recettori dei glucocorticoidi), meccanismi genomici/non genomici, vie di segnale e punti di intervento farmacologico. Enzimi come bersaglio d’azione di farmaci (esempio della cicloossigenasi) e possibilità d’intervento farmacologico; recettori per gli ormoni steroidei, recettori per gli estrogeni, recettori per i glucocorticoidi, meccanismi genomici e non genomici. Farmacologia dei canali ionici voltaggio dipendenti. Canali al Na+ voltaggio‐dipendenti,  
6canali del K+ voltaggio dipendenti. Enzimi come bersagli farmacologici, le cicloossigenasi e FANS, i traportatori come bersagli farmacologici (ATP-binding cass. e SLC). VARIAZIONE DELLA RISPOSTA AI FARMACI: classificazione dei fattori di variabilità della risposta ai farmaci, interazione geni-ambiente. Farmacogenetica e Farmacogenomica. Terapie personalizzate.  
7Modificazioni recettoriali nella tolleranza. Farmaco allergia e Farmacoidiosincrasia Tipo I (reazioni immediate ed anafilattiche) Tipo II (reazioni citotossiche dipendenti da anticorpo) Tipo III (reazioni con danno da immunocomplessi) Tipo IV (reazioni cellulo‐mediate) LE SOSTANZE D’ABUSO: fasi della tolleranza, dipendenza, crisi di astinenza , neurotrasmettitori e aree cerebrali implicate, recettori, aspetti psicobiologici dell’abuso, farmaci nel divezzamento dalle droghe d’abuso. 
8 LA SPERIMENTAZIONE PRECLINICA E CLINICA DEI FARMACI REAZIONI AVVERSE AI FARMACI E FARMACOVIGILANZA INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: interazione di tipo farmacocinetico, in fase di assorbimento, in fase di distribuzione, in fase di metabolizzazione, in fase di eliminazione. Interazioni di tipo farmacodinamico. Sinergismo. Antagonismo. LA FARMACOLOGIA NELL’ERA BIOTECNOLOGICA 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame orale


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Principi di farmacologia, definizione di farmaco, proprietà, la farmacodinamica, le fase della farmcocinetica, i bersagli dei farmaci, classificazione, il cotrollo dell'indfiammazione con FANs, controllo del dolore con farmaci analgesici, effetti collaterali, avversi,risposte idiosincrasiche, allergiche ai farmaci, farmaci salvavita....




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