Conoscenza e comprensione
Il corso mira ad approfondire alcuni temi storici chiave per la comprensione dell’esperienza normativa. I concetti di potere, autorità, diritto soggettivo, proprietà, contratto, codice, giustizia, identità, normalità, devianza saranno investigate a partire dal loro articolarsi all’interno di specifici contesti storico-spaziali. Il corso evidenzierà come le mutevoli e reciproche relazioni tra pubblico e privato, diritti e doveri, consuetudini e codificazioni, protezioni delle libertà civili e repressione abbiano formato quel peculiare prodotto della modernità giuridica denominato “Stato”.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per gli studenti che — avendo seguito il corso base di Storia del diritto medievale e moderno —hanno già sperimentato una metodologia didattica volta a coniugare insegnamento e apprendimento, il corso si indirizzerà a mettere a frutto la loro conoscenza dell’esperienza giuridica europea per affinare capacità critica e autonomia di giudizio nel maneggio di testi che riguardano la connessione tra il problema della Verità e la costituzione complessa della soggettività moderna.
Lezioni frontali. Nella seconda parte del corso alcuni temi saranno approfonditi mediante forme seminariali con la partecipazione attiva degli studenti
Storia del diritto medievale e moderno.
La frequenza, anche se non obbligatoria, è comunque consigliata per una più matura riflessione critica della dimensione giuridica.
Il corso mira ad approfondire alcuni temi storici chiave per la comprensione dell’esperienza normativa. I concetti di potere, autorità, diritto soggettivo, proprietà, contratto, codice, giustizia penale, costituzione, relazioni internazionali saranno investigati a partire dal loro articolarsi all’interno di specifici contesti storico-spaziali. Il corso evidenzierà come le mutevoli e reciproche relazioni tra pubblico e privato, diritti e doveri, consuetudini e codificazioni, protezioni delle libertà civili e repressione abbiano formato quel peculiare prodotto della modernità giuridica denominato “Stato”.
Il corso rivolgerà, inoltre, un’attenzione particolare al tema del domicilio coatto. Esso mostrerà come in Italia , tra la fine del diciannovesimo e la prima metà del ventesimo secolo, nella politica criminale, nelle elaborazioni della scienza giuridica e nella prassi di polizia, si sia imposta una logica emergenziale che ha avuto nella relegazione amministrativa dei coatti a tempo indeterminato, anche in assenza di condanne penali e senza garanzie di contradittorio, il proprio centro di gravitazione. L’istituto del domicilio coatto è stato il solco storico nel quale si sono formate tutte le misure successive ad esso omogenee (dal confino al soggiorno obbligato). Pertanto, la comprensione delle dinamiche che l’hanno generato e che l’hanno, nonostante i suoi limiti e le aspre critiche ricevute, mantenuto in vita per alcuni decenni è fondamentale per misurare l’incidenza sul sistema penale di logiche fondate sul sospetto e sulla prevenzione.
http://studium.unict.it/dokeos/2019/courses/15374/
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Stato e costituzione: dal tardo-medioevo allo Stato costituzionale | 1): pp. 3-36 |
2 | Diritti: dalle scuole di diritto naturale al secolo XX | 1): pp. 37-58 |
3 | La cultura del Codice | 1): pp. 102-127 |
4 | Proprietà e contratto: dall'antico regime al post-moderno | 1): pp. 128-138 |
5 | La Giustizia criminale: caratteri originari e tratti permanenti dell'esperienza giuridica italiana | 1): pp. 163-205 |
6 | Genealogia del diritto internazionale | 1): pp. 206-229 |
7 | Il domicilio coatto: prevenzione penale, istituzioni giudiziarie e pubblica opinione nell’Italia liberale | 2) pp. 9-149 |
8 | L'Italia vista dagli stranieri | 2) pp. 151-189 |
9 | Marginalità sociale, domicilio coatto e deportazione | 2) pp. 191-252 |
Orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
Le domande e/o gli esercizi frequenti sono finalizzati a privilegiare la riflessione critica degli studenti sulle intersezioni della dimensione giuridica con altri sistemi normativi (economia, politica, religione, mentalità, routine ecc.) che ─ entro il medesimo contesto ─ concorrono a strutturare la vita sociale.